Arvedi AST, proprio in questi giorni sta lanciando due iniziative parallele che, in una sorta di circolarità, raccontano la storia e il futuro dello stabilimento di Viale Brin. La prima riguarda la valorizzazione dell’importante archivio storico aziendale, l’altra la partecipazione a Wire&Tube, la fiera internazionale di Düsseldorf dedicata al settore tubi.
L’archivio di Arvedi AST: il percorso “Sulle orme della storia”
Si chiama “Sulle orme della storia”, il progetto di comunicazione interna promosso dalla Direzione aziendale e curato dall’Archivio Storico di Arvedi AST. Il lavoro ha ricreato un itinerario che celebra i luoghi più significativi dello stabilimento ed è interamente rivolto ai dipendenti dell’azienda, che quotidianamente operano in questi spazi. Sono stati posizionati alcuni cartelli segnaletici in sedici diverse postazioni dislocate in tutto l’opificio per celebrare i 140 anni di storia industriale, attraverso il racconto e le immagini d’epoca. Il prezioso percorso non è fruibile dall’esterno ma solo attraverso il sito dell’archivio, recentemente rinnovato, che ne consente la visita virtuale.
“Sulle orme della storia” offre l’opportunità di scoprire cosa e come si produceva nei vari fabbricati dell’Azienda, alcuni dei quali sono stati demoliti o riconvertiti a nuovi utilizzi. Tra gli edifici d’epoca ancora oggi in uso ci sono la palazzina dell’orologio, quello della biblioteca, i locali della mensa aziendale, le case degli operai e molti altri all’interno dei quali ancora oggi è possibile rinvenire reperti di archeologia industriale.
Il progetto, è il risultato di una approfondita ricerca storica in cui si è proceduti alla comparazione delle attuali planimetrie con quelle storiche, anche grazie all’ausilio della documentazione fotografica. Documenti dal grande valore storico che provengono tutti dall’Archivio aziendale, già dichiarato “di interesse storico particolarmente importante” dal Ministero dei Beni Culturali. Il percorso è tuttora in fase in ampliamento e prevede l’inserimento di altri siti già individuati.
Sempre nell’ottica di una maggiore condivisione delle risorse aziendali, la Biblioteca di Arvedi AST nelle prossime settimane ospiterà un open day dedicato al patrimonio culturale dell’azienda e con l’occasione verrà lanciata anche l’iniziativa #ASTsiAma che coinvolgerà i dipendenti nella scelta del luogo ritenuto “più emozionante” tra quelli storici ancora presenti in AST.
Il futuro di Arvedi AST: la fiera di Düsseldorf
AST non dimentica le proprie radici e lo fa guardando al futuro. Ancora per la giornata di oggi, 19 aprile, l’Azienda sarà a Düsseldorf per partecipare all’edizione 2024 di Wire&Tube, l’esposizione biennale dedicata alla produzione, all’innovazione e alle applicazioni nel settore tubi. Arvedi AST è presente all’evento insieme alle altre aziende del Gruppo. Negli oltre 400 metri quadrati dello stand ci sono, raggruppate sotto un’unica bandiera, Acciaieria Arvedi, Centro Siderurgico Industriale, Arvedi Tubi Acciaio, Metalfer Spa, Tubificio di Terni, Ilta Inox e Arinox S.p.A.. A Düsseldorf Arvedi AST ha presentato prodotti e soluzioni in acciaio inossidabile, sviluppati appositamente per l’industria dei tubi e le sue lavorazioni, per l’automotive e per gli altri segmenti di mercato.
L’argomento principale di questa edizione sono le tematiche green, spinte sia dalle normativa internazionale sempre più attenta, che dalla transizione verso la decarbonizzazione intrapresa dal settore siderurgico. Rispetto a questi temi di stringente attualità, Arvedi AST ha risposto in anticipo, applicando una autoregolamentazione ambientale che è più severa rispetto alle normative vigenti. L’intento del gruppo Arvedi è quello di orientarsi sempre più verso una produzione sostenibile dell’acciaio. Alla fiera di Düsseldorf, è stata anche lanciata la nuova immagine corporate del Gruppo, caratterizzata dalla livrea blu istituzionale Arvedi e dall’utilizzo del legno per definire lo stand.
Quella di Düsseldorf è una fiera estremamente rappresentativa del mondo dell’inox a livello globale: oltre 300 gli operatori presenti, 1300 gli espositori provenienti da 134 Paesi, per una superficie espositiva che supera i 50mila metri quadrati. Una fiera che a ogni edizione richiama almeno 30mila visitatori professionali.