Il consiglio di amministrazione di Assoenologi, riunitosi oggi, ha confermato Riccardo Cotarella alla presidenza dell'associazione degli enologi ed enotecnici italiani per il prossimo triennio 2025-2027. Al suo fianco, nel ruolo di vicepresidenti, sono stati riconfermati Massimo Tripaldi della sezione Puglia Basilicata Calabria e Pierluigi Zama della sezione Romagna, ai quali si affianca Michele Zanardo della Sezione Assoenologi Veneto Centro orientale.
Con questa elezione, l'enologo umbro Cotarella si appresta a guidare Assoenologi per il quinto mandato consecutivo, mentre per Tripaldi e Zama si tratta di una riconferma, e per Zanardo sarà la prima esperienza nel ruolo di vicepresidente. "Essere chiamato ancora una volta alla guida dell'Associazione -ha commentato Cotarella come riporta Ansa- è per me motivo di grandissimo orgoglio e, al tempo stesso, di profonda responsabilità".
"Accetto l'incarico con l'entusiasmo e la determinazione di sempre, con l'obiettivo di continuare a far crescere, grazie alla collaborazione di tutto il consiglio di amministrazione, la nostra amata associazione", ha aggiunto. "Ci attendono sfide impegnative - ha detto ancora il presidente - in un contesto di mercato particolarmente difficile e complesso, segnato da dinamiche internazionali incerte e da consumi in evoluzione". "Tuttavia -ha sottolineato- sono convinto che proprio nei momenti più difficili emergano le migliori energie".
"Assoenologi, negli anni passati, ha saputo affrontare con coraggio e lungimiranza le difficoltà, rafforzando il proprio ruolo di riferimento nazionale per l'enologia. Un percorso di crescita -ha sottolineato Cotarella- che oggi, più che mai, dovrà proseguire e accelerare, nell'interesse di tutta la categoria e del mondo del vino italiano".
L’Associazione Enologi Enotecnici·Italiani – Organizzazione nazionale di categoria dei tecnici del settore vitivinicolo – Assoenologi Società Cooperativa è l’unione di categoria dei tecnici vitivinicoli, maggiormente rappresentativa sul territorio nazionale.
Associa ad oggi, quasi 4.500 professionisti, circa l’85% dei tecnici vitivinicoli attivamente impegnati nel settore, garantendo loro rappresentanza, tutela e aggiornamento da un punto di vista tecnico-scientifico e operando attivamente per il miglioramento e la tutela della produzione vitivinicola nazionale e la sua valorizzazione e diffusione in Italia e all’estero. In virtù di questa rappresentatività, nel 2006, con decreto del Ministro delle Politiche agricole, è stata inserita, come unica organizzazione professionale dei tecnici del settore, nella filiera vitivinicola, deputata alla partecipazione ai tavoli tecnici ministeriali e alla discussione di provvedimenti legislativi.
Nel 2014 è stata iscritta dal Ministero della Giustizia nell’elenco delle associazioni nazionali maggiormente rappresentative ai sensi del D.Lgs. 206/2007. Dal 2019 è iscritta nell’Elenco delle Associazioni professionali presso il Ministero dello Sviluppo Economico (Legge 4/2013) assumendo così il ruolo di garante e responsabile della qualità dei servizi professionali dei suoi associati, con il compito di valorizzare le loro competenze e garantire il rispetto delle regole deontologiche. Assoenologi rappresenta la categoria all’interno dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV), della Federazione delle Associazioni nazionali degli enologi (UIOE), di cui oggi ricopre la Co-presidenza.
Tra la metà e la fine dell’Ottocento, la vite rischiò di scomparire dall’Europa a causa dell’arrivo dall’America di tre gravi parassiti. La viticoltura europea uscì da questo trauma profondamente trasformata ma consapevole che il suo futuro era legato alla ricerca, alla sperimentazione e ad una tecnologia capace di sopperire ad eventuali nuove calamità. Nel 1876 nasceva così a Conegliano la prima Scuola di enologia d’Italia, con lo scopo di assicurare uomini specializzati, preparati, in grado di seguire e far proseguire, su basi scientifiche, il settore vitivinicolo nazionale. L’enotecnico diventava così il punto di riferimento della tecnologia vitivinicola italiana.