Il Natale 2024 è stato da record storico per il turismo ad Assisi, con un’affluenza di ben 353 mila visitatori nell’arco di un solo mese. La città più spirituale dell’Umbria ha infatti registrato numeri eccezionali tra il 7 dicembre e il 6 gennaio, con picchi di affluenza proprio tra la vigilia di Natale e l’Epifania. Il culmine è stato raggiunto per Capodanno, il 31 dicembre e il 1° gennaio, con rispettivamente oltre 20 mila e 21 mila turisti in un solo giorno.

Questi dati, forniti dall’ufficio Turismo e Marketing Territoriale del Comune di Assisi, sono raccolti grazie a un innovativo sistema di tracciamento degli smartphone, che permette di monitorare con precisione i flussi turistici. Questo metodo, unico in Umbria, è stato adottato da tempo dal Comune per ottenere dati affidabili sulla presenza dei visitatori e analizzare le dinamiche del turismo in città. Come dichiara il Comune stesso in una nota ufficiale.

Natale da record ad Assisi: italiani in maggioranza, ma aumentano gli stranieri

L’analisi dei dati ha rivelato che la maggior parte dei turisti era di nazionalità italiana, rappresentando circa l’80% del totale. Rispetto agli anni precedenti, tuttavia, si è registrato un incremento significativo della presenza di visitatori stranieri. Il che conferma la crescente attrattività a livello internazionale del borgo di Assisi anche durante il periodo natalizio.

Numeri che lasciano intendere come, nel corso 2024, ad Assisi il turismo sia decisamente cresciuto rispetto agli anni precedenti, segnando nuovi record”, mette in evidenza l’amministrazione comunale. Il successo della manifestazione ha giocato un ruolo chiave per quanto riguarda il Natale da record che si è registrato ad Assisi. L’obiettivo è stato raggiunto: il borgo ha attirato migliaia di persone grazie a un fitto calendario di eventi, installazioni artistiche e attrazioni culturali.

Un altro dato significativo riguarda l’affluenza nei musei comunali, che hanno registrato complessivamente 10.400 ingressi nel mese natalizio. In particolare la Rocca Maggiore ha accolto 5 mila visitatori, seguita dalla Torre del Popolo con 3 mila ingressi e dal Foro Romano con 2 mila presenze. Questi numeri sono la testimonianza tangibile dell’importanza della componente culturale nell’offerta turistica di Assisi. Città che sa valorizzare il proprio patrimonio storico anche in un periodo tipicamente dominato da eventi a tema festivo come il Natale.

Un modello di successo per il turismo umbro

Il Natale da record di Assisi nel 2024 è il risultato di un’attenta programmazione e di investimenti mirati. Lo sottolinea l’assessore al Turismo, Fabrizio Leggio: “Il Natale ad Assisi si conferma come progetto turistico e culturale consolidato, configurandosi come prodotto di alta stagione turistica grazie al grande lavoro e agli importanti investimenti fatti negli ultimi anni, derivanti anche dall’istituzione dell’imposta di soggiorno”. “La manifestazione” – prosegue Leggio – “in continua crescita sia nel numero delle presenze che nella quantità e qualità degli eventi, è ormai un’eccellenza in Umbria. E un traino fondamentale per l’intero segmento turistico regionale”.

Il boom di presenze ottenuto nel periodo natalizio non è solo motivo di orgoglio per la città, ma rappresenta anche un importante segnale per il futuro del turismo locale. Se la crescita continuerà con questo ritmo, Assisi potrà infatti rafforzare ulteriormente la propria posizione tra le destinazioni turistiche più rilevanti d’Italia. Confermandosi un polo d’attrazione non solo per il turismo religioso, ma anche per quello culturale ed esperienziale.

Con queste premesse, le aspettative per il 2025 sono alte. Assisi punta a battere nuovamente i record e a imporsi come una delle mete più ambite per le festività natalizie.