29 Oct, 2025 - 11:05

Nel 2026 Assisi ospiterà l'incontro internazionale interreligioso promosso dalla Comunità di Sant'Egidio

Nel 2026 Assisi ospiterà l'incontro internazionale interreligioso promosso dalla Comunità di Sant'Egidio

Nel 2026 si svolgerà ad Assisi l'incontro internazionale delle religioni e culture per la pace promosso dalla Comunità di Sant'Egidio. L'annuncio è arrivato ieri dal presidente Marco Impagliazzo durante la cerimonia di chiusura dell'edizione di quest'anno, che ha avuto luogo al Colosseo alla presenza di Papa Leone XIV. Un nuovo importante appuntamento per la città umbra che il prossimo anno sarà il cuore pulsante delle celebrazioni per l'ottavo centenario dalla morte di San Francesco, che tornerà festa nazionale il 4 ottobre.

'Osare la Pace', papa Leone: "Basta guerre"

Dal 26 al 28 ottobre a Roma si è svolto 'Osare la Pace'. Il tradizionale appuntamento interreligioso promosso dalla Comunità di Sant'Egidio, ha riunito i rappresentanti delle maggiori religioni, del mondo della cultura, della politica e della società civile, uniti nel dialogo con un comune obiettivo: creare una convivenza pacifica e costruire nuove visioni di pace. 

L'inaugurazione si è tenuta all'Auditorium Parco della Musica e per tre giorni si sono susseguiti confronti e incontri con personalità di rilievo. Nel pomeriggio di ieri il Colosseo ha ospitato la cerimonia solenne per la Pace alla presenza di Papa Prevost. Un momento di grande intensità preceduto dalle preghiere delle diverse confessioni religiose in vari luoghi nei pressi del Colosseo.

"Fratelli e sorelle, mai come oggi, l'umanità intera ha bisogno di operatori di pace - ha affermato Papa Leone -. Cristiani di ogni confessione, ci riconosciamo figli del Vangelo da cui sgorga una pace disarmata e disarmante. La preghiera sia fervente, i nostri cuori si uniscano, e ci invada la potenza dell'amore di Dio, capace di rendere possibile, ciò che agli occhi degli uomini appare impossibile".

L'appuntamento interreligioso nel 2026 ad Assisi

A conclusione della cerimonia, il presidente di Sant’Egidio Marco Impagliazzo ha ribadito che per contrastare il male e i venti guerra è più importante che mai riscoprire e fare proprio lo Spirito di Assisi, da dove tutto partì. Fu proprio quell'incontro voluto da Papa Giovanni Paolo II, che si tenne il 27 ottobre 1985 nella città umbra, a riunire per la prima volta i capi delle diverse religioni mondiali per pregare insieme per la pace. Il prossimo anno, in occasione del quarantennale della manifestazione di dialogo e incontro, quel cammino ritornerà nella città di San Francesco.

Sempre più probabile la visita del Papa in Umbria

Il quarantennale dello Spirito di Assisi si aggiunge così alla lunga lista di grandi appuntamenti che animerà nel 2026 la Città Serafica e appare sempre più concreta la possibilità della visita papale in terra umbra.

C'è il già citato ottavo centenario francescano che prevede, tra le altre cose, anche l'ostensione del corpo del Santo per la prima volta nella storia, dal 22 febbraio al 22 marzo 2026. Procedendo nel calendario, si arriva a settembre, con la data del 7 quando si avrà il primo anniversario della canonizzazione di Carlo Acutis le cui spoglie mortali riposano ad Assisi

Ma c'è una data che è ancora più vicina. Secondo quanto riportato dall’Ansa, Papa Leone XIV potrebbe recarsi nella città umbra il prossimo 20 novembre per chiudere l’assemblea della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), che quest’anno si terrà proprio qui. Allo studio, infatti, c'è anche un breve percorso all’interno del centro storico, con possibili soste di preghiera nei luoghi simbolo della spiritualità francescana.

Papa Prevost, agostiniano, già lo scorso anno si era recato a Cascia quando, ancora cardinale e presidente del Dicastero per i Vescovi, aveva presieduto il solenne pontificale per Santa Rita. In più occasioni, già dagli anni Ottanta, il Ponteficie è stato in Umbria. Anche se al momento la Santa Sede non ha ancora ufficializzato nulla, crescono le speranze dei fedeli.

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Sara Costanzi
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