Nel territorio che fu culla del pensiero francescano, prende forma una nuova alleanza tra pubblico e privato per affrontare le sfide ambientali ed economiche con un progetto ambizioso: creare una comunità energetica capace di abbattere la povertà energetica, favorire l'autonomia energetica e generare benefici concreti per la collettività. Ad Assisi prende il via "Cantico Ets", la prima Comunità energetica rinnovabile che mette insieme forze pubbliche e private per un futuro energetico condiviso.
Sessantotto realtà, tra cittadini, aziende, enti religiosi, associazioni e istituzioni locali, hanno deciso di unirsi sotto un unico obiettivo: condividere l'energia prodotta da impianti fotovoltaici per ridurre le disuguaglianze e accelerare la transizione ecologica. "Cantico Ets - Comunità assisana per la neutralità e la transizione inclusiva e condivisa" è il nome dell'iniziativa promossa dal Comune di Assisi e sostenuta scientificamente dal Centro interuniversitario di ricerca sull'inquinamento e sull'ambiente dell'Università di Perugia.
L'assessora all'Ambiente ed Energia, Veronica Cavallucci, presidente della Comunità, ha dichiarato: "Ci sono tutte le anime della città, a partire dalla Diocesi, le associazioni di categoria, la Pro civitate, il Centro pace di Caterina Costa, le imprese, i privati cittadini. È una vera e propria comunità che rappresenta e si fa portavoce di una serie di interessi, dalla lotta alla povertà energetica fino alle misure orientate verso la transizione energetica".
"Cantico Ets" opererà come ente senza fini di lucro, destinando una parte consistente degli incentivi ricevuti a progetti sociali, per garantire accesso all'energia anche alle fasce più fragili della popolazione. L’assessora ha ricordato anche il sostegno ricevuto dal ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.
La portata simbolica del progetto è stata espressa chiaramente dalla presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, che ha partecipato alla presentazione ufficiale nella sede della Fondazione Perugia, ente finanziatore dell'iniziativa. "In Umbria, e con il progetto virtuoso di Assisi, ora possiamo dire che noi facciamo energia da Fratello Sole" ha dichiarato.
La presidente ha parlato di un modello di Cer "innovativo, inclusivo e sostenibile davvero", il primo con queste caratteristiche nel cuore verde d'Italia e che può diventare un esempio su scala nazionale. "E se usare le rinnovabili in maniera armonica creando anche comunità si riesce a fare nella città più vincolata d'Italia, significa che è possibile farlo ovunque" ha aggiunto.
Proietti ha spiegato che questa sarà, visto l'obiettivo di realizzare insieme un modello di produzione e consumo energetici, una grande opportunità di sviluppo per la città e per il territorio. "Ho avuto la fortuna di amministrare un Comune che ha visto sempre l'innovazione energetica come una opportunità di crescita" ha dichiarato, riferendosi al suo precedente ruolo di sindaca di Assisi.
La presidente della Regione ha infine annunciato che sarà invitato nella città umbra il ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin: "Ho parlato personalmente con il ministro il quale si è complimentato perché ha detto che essere passati in poco tempo da uno studio di fattibilità alla realizzazione di una Cer di questo tipo è stato qualcosa di incredibile", ha dichiarato Proietti.
Non è la prima volta che Assisi si distingue sul piano ambientale. Già sotto la guida di Stefania Proietti, allora sindaca, la città aveva intrapreso un percorso di decarbonizzazione e innovazione energetica. Ora, con "Cantico Ets", compie un ulteriore passo verso l'autonomia.
Il progetto si inserisce nel più ampio quadro delle politiche nazionali ed europee per la transizione verde, rappresentando una best practice da osservare e, possibilmente, emulare. La sfida più grande sarà garantire continuità e coinvolgimento a lungo termine, trasformando la partecipazione iniziale in una cultura condivisa della sostenibilità. Se ci riuscirà, Assisi non avrà solo dato vita a una Cer, ma avrà tracciato la via per un nuovo modo di vivere l'energia: più pulito, più giusto, più vicino alle persone.