20 May, 2025 - 21:57

Assisi, 1,8 milioni di euro per la Basilica di San Francesco: l’annuncio del ministro Giuli

Assisi, 1,8 milioni di euro per la Basilica di San Francesco: l’annuncio del ministro Giuli

Un decreto e una cifra: 1,8 milioni di euro per la Basilica di San Francesco ad Assisi. Il ministro della Cultura Alessandro Giuli è arrivato in città con una decisione già presa. Il denaro, già sbloccato, è destinato a restauri e interventi puntuali, che riguardano uno dei luoghi più visitati e iconici del patrimonio nazionale.

"Abbiamo appena sbloccato 1,8 milioni di euro per la basilica di San Francesco e altri fondi arriveranno", ha dichiarato Giuli. In gioco non c’è solo la conservazione di un sito, ma un’intera filiera economica e culturale. 

Ministro Giuli annuncia fondi per la Basilica di San Francesco: 1,8 milioni per i restauri

Nel corso della visita ad Assisi, il ministro Giuli ha spiegato che i 1,8 milioni di euro sono stati stanziati dal Governoper la Basilica in modo da accelerare interventi di tutela e restauro. L’annuncio è avvenuto durante un incontro pubblico dedicato a cultura e territorio, occasione in cui il titolare del MiC ha rimarcato il ruolo centrale di luoghi come Assisi nello scenario nazionale. "La filiera della cultura e del turismo riveste una grandissima importanza per lo sviluppo dell’Italia – ha detto – e in un momento in cui l’industria soffre è ancora più chiaro quanto questi settori possano essere trainanti".

Giuli ha aggiunto che Assisi rappresenta oggi "una delle principali leve di attrazione di un turismo colto, che ama l’arte, la storia e la cultura", sottolineando come investire sulla Basilica significhi investire sull’intero indotto turistico e culturale locale. All’annuncio seguiranno ulteriori dettagli operativi: "altri fondi arriveranno", ha assicurato il ministro, lasciando intendere che potrebbero essere messi a disposizione ulteriori finanziamenti in futuro per progetti collegati.

Beni culturali in Umbria: altri finanziamenti dal Governo e nuove prospettive

L’iniezione di risorse per il monumento assisiate si inserisce in un più ampio piano di valorizzazione dei beni culturalipromosso a livello nazionale. Giuli – subentrato alla guida del Ministero con l’obiettivo di potenziare l’economia culturale – ha ribadito che cultura e turismo sono settori trainanti per la crescita, in linea con la visione del governo. Non a caso, negli ultimi mesi l’Umbria ha beneficiato di diversi stanziamenti statali volti a preservare e promuovere il suo patrimonio artistico.

Ad esempio, per il triennio 2025-2027 il Ministero della Cultura ha destinato oltre 8 milioni di euroa 26 interventi in regione, spaziando dal riallestimento del Museo Archeologico Nazionale di Perugia ai restauri nei musei di Orvieto e Spoleto. Inoltre, proprio ad Assisi è in corso un progetto di messa in sicurezza delle antiche mura urbiche, finanziato dal Governo con 9,5 milioni di euro in vista del Giubileo 2025 e dell’800º anniversario della morte di San Francesco nel 2026.

Queste operazioni – dall’impegno sulla Basilica fino agli altri cantieri culturali umbri – mirano non solo a tutelare il patrimonio, ma anche a rilanciare il turismo locale. I dati recenti evidenziano infatti un forte aumento dei visitatori: il 2024 si è chiuso con oltre 7,3 milioni di presenze turistiche in Umbria, un record storico che supera i livelli pre-pandemici. Le prospettive per il biennio 2025-2026 sono altrettanto positive: in occasione del Giubileosono attesi milioni di pellegrini e nel 2026 le celebrazioni per San Francesco attireranno ulteriori flussi. In questo contesto, l’attenzione del Ministero verso Assisi – luogo di spiritualità e arte – assume un significato strategico per coniugare valorizzazione culturale e sviluppo economico sul territorio.

Perché la Basilica di San Francesco è un simbolo culturale mondiale

La Basilica di San Francesco è infatti molto più di un monumento religioso: rappresenta un pilastro dell’identità umbra ed è riconosciuta a livello mondiale. Dal 2000 il complesso francescano di Assisi è inserito nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, come esempio unico di continuità tra città, paesaggio e messaggio spirituale. Costruita a partire dal 1228, a soli due anni dalla morte di San Francesco, la Basilica custodisce le spoglie del Santo ed è impreziosita da cicli di affreschi medievali celebri in tutto il mondo, opera di maestri come Giotto, Cimabue e altri. Tali capolavori artistici fanno del santuario un museo a cielo aperto e hanno influenzato profondamente lo sviluppo dell’arte occidentale.

Ogni anno milioni di visitatori e pellegrini raggiungono Assisi per ammirare questo luogo unico: si stima che 4-5 milioni di persone visitino annualmente la Basilica e gli altri siti francescani della città, rendendo Assisi una delle mete più frequentate d’Italia. 

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Francesca Secci
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