Il futuro dell’agricoltura umbra sta per prendere una svolta decisiva con l’annuncio dei 23 nuovi bandi che la Regione Umbria lancerà il prossimo 30 settembre durante l’Assemblea regionale dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale. L’evento si terrà presso l’Aula Magna del Complesso Monumentale di San Pietro a Perugia e rappresenta un momento di straordinaria importanza per le imprese agricole del territorio. Si tratta infatti di una vera e propria pioggia di finanziamenti pari a 133 milioni di euro attraverso il Complemento di Sviluppo Rurale (CSR).

Questo pacchetto di bandi è stato progettato per stimolare la crescita e rafforzare la competitività del comparto agricolo umbro. Un settore che è il vero cuore pulsante dell’economia regionale. L’agricoltura non solo sostiene lo sviluppo economico locale, ma contribuisce a consolidare l’immagine di un territorio ricco di eccellenze e bellezze naturali. L’Umbria diventa così sempre di più un luogo dove la qualità dei prodotti e la tutela ambientale vanno di pari passo.

Assemblea regionale dell’agricoltura: un tavolo di confronto

L’Assemblea regionale dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale sarà più di un semplice evento istituzionale. Sarà un vero e proprio laboratorio di idee, un’occasione unica per mettere a confronto istituzioni, esperti del settore, rappresentanti delle associazioni di categoria e imprenditori agricoli. I temi al centro dei dibattiti toccheranno infatti argomenti di estrema attualità: dall’innovazione tecnologica in agricoltura all’adattamento ai cambiamenti climatici. Fino al crescente ruolo delle donne nel settore agricolo.

Roberto Morroni, Vicepresidente della Regione Umbria e Assessore all’Agricoltura, ribadisce l’importanza strategica di questo incontro: “Questa Assemblea rappresenta un passaggio fondamentale per il futuro dell’agricoltura umbra. I 133 milioni di euro dei nuovi bandi del CSR rappresentano un’opportunità straordinaria per rafforzare il comparto agricolo e i servizi nelle aree rurali”. “L’evento offrirà un’occasione preziosa di confronto ampio e proficuo” – continua ancora Morroni – “per tracciare ulteriori e nuove direttrici di sviluppo per un’agricoltura moderna, innovativa e sostenibile“.

Si tratta di un passo concreto verso una nuova visione dell’agricoltura, che combina tradizione e innovazione per rispondere alle sfide del mercato globale, senza però rinunciare alle radici locali. Il futuro dell’agricoltura umbra, infatti, passa anche attraverso la capacità di innovare, introducendo nuove tecnologie che permettano di aumentare la produttività nel rispetto dell’ambiente.

Opportunità per il territorio: le aziende agricole umbre pronte a crescere

I 23 bandi del CSR rappresentano quindi un’occasione unica per le imprese agricole del territorio. L’obiettivo è duplice: da un lato, sostenere lo sviluppo e l’ammodernamento delle aziende agricole, dall’altro migliorare i servizi nelle aree rurali. Questi investimenti saranno fondamentali per rafforzare la competitività delle produzioni locali e consentire alle imprese umbre di affrontare le sfide del futuro con maggiore solidità e innovazione.

Abbiamo lavorato costantemente per promuovere un settore sempre più competitivo“, afferma l’assessore Morroni, “scolpendo l’identità della nostra terra. La giornata del 30 settembre sarà un momento fondamentale di dialogo aperto su come proseguire con passi decisi verso la crescita, senza dimenticare le nostre solide radici“.

In questo scenario, le risorse messe a disposizione dai nuovi bandi offriranno una boccata d’ossigeno per il comparto agricolo, permettendo di finanziare progetti legati all’ammodernamento delle strutture, all’introduzione di tecnologie innovative e alla sostenibilità ambientale. La Regione Umbria, dunque, conferma la sua attenzione verso un’agricoltura che sappia coniugare qualità e rispetto per l’ambiente, puntando sulla valorizzazione delle eccellenze locali.

Innovazione, sostenibilità e crescita: le priorità del futuro

Il rilancio dell’agricoltura umbra non si limita però agli aspetti economici: la sostenibilità e l’innovazione giocano un ruolo centrale in questa visione a lungo termine. Il futuro del settore passa attraverso un modello produttivo in grado di rispondere alle sfide globali, ma senza mai perdere di vista la tutela delle risorse naturali e la valorizzazione del territorio. Come ha ricordato l’assessore all’Agricoltura e vicepresidente di Regione “l’Umbria è sempre più sinonimo di qualità della produzione e della bellezza del territorio, di cui gli agricoltori sono i custodi, con benefici diretti per la valorizzazione delle nostre eccellenze locali e del turismo”.

L’Assemblea del 30 settembre rappresenta dunque un’opportunità preziosa per tutte le aziende agricole umbre che vogliono innovare, crescere e rafforzare il proprio posizionamento sul mercato.