Convocata per domani, martedì 14 maggio, la nuova seduta ordinaria dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria. I lavori inizieranno alle 9.30, in programma una serie di interrogazioni e di mozioni su argomenti di interesse pubblico. La Regione Umbria ha reso noti i contenuti all’ordine del giorno.
Assemblea Legislativa: i question time
In apertura, ci saranno i vari question time, la salute in particolare, sarà oggetto di diverse interrogazioni, tutte rivolte all’assessore regionale Luca Coletto, che ne detiene le deleghe. Meloni ne presenterà due. La prima riguarda la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, l’altra verterà sulla spinosa questione della carenza dei medici di medicina generale, evidenziata soprattutto nelle aree interne della nostra regione e la conseguente difficoltà di accesso per alcune fasce della popolazione ai servizi territoriali.
Un’interrogazione è prevista in merito all’individuazione dei siti di atterraggio per le esigenze di elisoccorso (Mancini, Fioroni, Rondini, Castellari e Puletti) e sempre sulla salute, avranno luogo le interrogazioni da parte del consigliere Bettarelli relativamente alle criticità connesse all’isolamento degli anziani e quella di De Luca che potrebbe anche essere la soluzione alla questione precedente, ovvero la promozione della coabitazione intergenerazionale. In elenco, anche la caccia in deroga presentata da Puletti e l’evento politico nella sede di Sviluppumbria, da parte di Bori e Meloni.
Focus sulle mozioni di domani
Sociale, salute, scuola, clima e agricoltura saranno gli argomenti principali delle successive mozioni. In programma la mozione per l’adozione delle misure urgenti contro il negazionismo climatico per poi affrontare il tema strettamente connesso della crisi del comparto agricolo, uno dei settori trainanti dell’economia umbra che è il primo e più colpito dai cambiamenti climatici in atto. Due mozioni riguarderanno poi le scuole: la prima a sostegno di interventi di alfabetizzazione informatica negli Istituti dell’Umbria, l’altra invece riguarderà le azioni volte alla sensibilizzazione per evitare l’introduzione del cosiddetto “novel food” nelle mense scolastiche, ovvero di quei cibi per i quali non è dimostrabile un consumo significativo come alimenti prima del 1997.
Sul fronte del sociale, saranno toccati alcuni argomenti urgenti, quali il sostegno alle famiglie e alle associazioni in vista dei centri estivi per consentire la partecipazione dei minori con disabilità e l’introduzione anche in Umbria dell’app “Dalia per le donne” come supporto nel contrasto della violenza di genere. Ancora in ambito sociale, sarà affrontata la questione legata allo sviluppo della figura dell’infermiere di famiglia o di comunità in relazione agli obiettivi previsti dal Pnrr. Non mancherà la sicurezza stradale, che offrirà un focus sui lavori di completamento della ciclo pedonale lungo l’ex ferrovia Spoleto – Norcia, sia come strumento di rilancio del turismo slow, sia per assicurare la presenza dell’adeguata banchina stradale lungo la SS 685, che è carente in alcuni tratti. Sul fronte dell’economia, ci sarà la mozione a sostegno del salario minimo nei contratti dell’Amministrazione regionale mentre l’ultima mozione all’ordine del giorno, riguarda nuovamente la salute, per l’istituzione di una rete dermatologica a livello regionale per la presa in cura dei pazienti affetti da vitiligine.
Dalia per le donne
“Dalia per le donne”, tra gli argomenti delle mozioni di domani all’Assemblea Legislativa dell’Umbria, è una applicazione creata dalla Regione Piemonte e introdotta lo scorso marzo, per offrire un valido strumento volto al contrasto della violenza contro le donne. L’app è sempre disponibile, senza necessità di essere scaricata dagli store e utilizzabile sia da pc che da smartphone. “Dalia per le donne” consente di impostare un numero telefonico personale da contattare in caso di emergenza oppure di mantenere il numero preimpostato per la chiamata di emergenza al 112. Ci sono tutti i recapiti dei centri regionali anti violenza e informazioni utili riguardo al contrasto della violenza di genere, incluso il numero nazionale 1522.