Tra un anno Trestina, frazione di Città di Castello, avrà il suo nuovo asilo nido. Nella primavera del 2025 l’amministrazione comunale avrà, infatti, ristrutturato tutte le scuole pubbliche della frazione tifernate: prima la scuola media, ormai nel 2017; poi la primaria, inaugurata ad ottobre 2023; e infine la palestra della stessa media, per la quale nel marzo scorso sono partiti i lavori di riqualificazione e di messa in sicurezza finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, che si concluderanno presumibilmente entro la fine di quest’anno.

“La costruzione ex novo dell’asilo ‘Fiocco di neve’ sarà il traguardo finale di un percorso nel quale l’amministrazione comunale ha ottenuto e investito, cofinanziando in parte gli interventi, quasi 5 milioni di euro per il completo restyling dell’edilizia scolastica a Trestina dall’infanzia alle medie, un impegno preso e mantenuto con i cittadini per assicurare ai bambini e ai ragazzi di questa comunità opportunità educative adeguate, in ambienti sicuri e moderni, all’altezza delle aspettative delle loro famiglie” è quanto ha dichiarato il sindaco Luca Secondi.

Il sindaco Luca Secondi: “Più grande, moderno e accogliente”

Il sindaco di Città di Castello Luca Secondi ha partecipato a un sopralluogo nella frazione di Trestina sul cantiere, da quasi un 1 milione e mezzo di euro, dove verrà costruito il nuovo asilo nido ‘Fiocco di neve’. Ad accompagnarlo, l’assessore al Patrimonio Michela Botteghi, l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, l’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri e l’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli.

Sul terreno che ospitava il vecchio asilo, infatti, ormai non resta più nulla, visto che la demolizione dell’edificio è stata completata, e d’ora in avanti inizieranno le opere di ricostruzione del complesso scolastico. “In linea con i modelli pedagogici più attuali – ha spiegato il primo cittadino – il nuovo asilo offrirà ambienti ampi e idonei per le attività necessarie alla crescita e allo sviluppo degli allievi del primo ciclo scolastico, che ci permetteranno di accogliere più bambini di prima, in un luogo moderno ad alta efficienza energetica.

Il nuovo asilo nido di Trestina comprenderà, nella fattispecie, tre sezioni didattiche e potrà accogliere fino a 46 bambini, in luogo dei 37 attuali. “Il giardino entrerà a far parte di un unicum insieme al nuovo edificio – ha illustrato, ancora, Luca Secondi – tutte le aule didattico-ricreative avranno un ampio affaccio sulle aree esterne, che verranno percepite dai bambini come un vero e proprio ambiente da vivere e osservare in ogni sua sfaccettatura e mutamento stagionale”.

L’idea progettuale, non a caso, mira a stabilire, attraverso una forma della struttura che richiamerà l’elemento naturale del fiocco di neve da cui il servizio per l’infanzia prende il nome, una continuità didattica tra l’interno e l’esterno dell’edificio.

Asilo nido a Castiglione del Lago: quasi pronto

Nel frattempo, procedono spediti i lavori per la costruzione del nuovo asilo nido comunale che sta sorgendo in via Fratelli Rosselli a Castiglione del lago. La struttura, finanziata con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza per un importo complessivo di 1.810.000 euro, arriverà a ospitare fino a 60 bambini, con un incremento di 36 posti rispetto all’attuale.

Nel giro di poche settimane sono già state ultimate tutte le opere di fondazione in cemento armato ed è stata avviata la realizzazione delle strutture portanti di elevazione. Il nuovo asilo nido è stato pensato come un unico organismo formato da cinque moduli funzionali, a loro volta uniti da uno spazio centrale comune. L’immagine architettonica richiama la tipica forma delle case disegnate dai bambini, a simboleggiare un ambiente familiare e sicuro.

Ogni aula, inoltre, avrà uno spazio verde dedicato e recintato dove gli alunni potranno giocare all’aria aperta pur rimanendo sotto facile osservazione degli insegnanti. Lo spazio al centro del complesso, invece, sarà polifunzionale e comprenderà un ingresso, un’area gioco, una zona guardaroba, una sala pranzo, e una stanza per le recite scolastiche.