Sabato 19 ottobre alle ore 15:00, allo stadio “Del Duca”, si terrà una partita fondamentale per la decima giornata del campionato di Serie C Girone B. Di fronte ci saranno Ascoli e Perugia, due squadre che stanno attraversando un periodo difficile e cercano disperatamente di risollevarsi in classifica. Da un lato, il Perugia di Formisano, che in nove partite ha racimolato appena dieci punti, un bottino decisamente insufficiente per una squadra dal blasone del Grifo. Dall’altro, l’Ascoli di mister Domenico Di Carlo, reduce da una pesante sconfitta per 3-1 contro la Ternana.
Nonostante le difficoltà, la partita si preannuncia interessante, soprattutto perché i biancorossi potranno contare sul supporto incondizionato dei propri tifosi. Il tifo perugino, infatti, non si è fatto scoraggiare dai risultati altalenanti della squadra e sarà presente in massa per sostenere il Perugia in questa delicata trasferta.
Perugia, l’organizzazione dei tifosi per la trasferta ad Ascoli
Il Centro Coordinamento Perugia Club sta organizzando la trasferta per permettere ai tifosi di seguire la squadra nella delicata partita contro l’Ascoli. La partenza dei pullman è prevista per le ore 11:30 di sabato 19 ottobre, con ritrovo presso il piazzale antistante il centro commerciale Borgonovo, in viale Centova a Perugia. Il costo del viaggio in pullman è di 20 euro, una cifra accessibile per incentivare la massima partecipazione dei sostenitori.
I biglietti per il settore ospiti dello stadio “Del Duca” sono stati messi in vendita attraverso il circuito TicketOne, con un prezzo di 14 euro più le spese di commissione. La capienza del settore è di 565 posti, e la vendita dei biglietti è riservata ai residenti della provincia di Perugia, esclusivamente per il settore ospiti e solo per i possessori della tessera di fidelizzazione dell’A.C. Perugia Calcio. La vendita dei biglietti si chiuderà alle ore 19:00 di venerdì 18 ottobre, e i titoli di ingresso non sono cedibili.
L’atmosfera tra i tifosi del Grifo è comunque di grande sostegno, con la convinzione che, nonostante le difficoltà attuali, il Perugia possa ancora ritrovare la propria strada e lottare per una posizione più alta in classifica.
Situazione difficile in casa Grifo
Il rendimento della squadra di mister Formisano è stato finora deludente, soprattutto se confrontato con le ambizioni del club e delle aspettative della piazza. Attualmente a metà classifica, i biancorossi non sono ancora riusciti a trovare continuità nelle prestazioni, alternando vittorie esaltanti a sconfitte pesanti.
L’ultima vittoria contro la Lucchese per 4-0 ha fatto sperare in una ripresa, ma subito dopo è arrivata la battuta d’arresto casalinga contro l’Entella, che ha espugnato il “Curi” grazie al gol di Di Mario. Questo andamento incostante sta generando malcontento tra i tifosi, che però continuano a rimanere vicini alla squadra. Una delle principali difficoltà per mister Formisano è stata la gestione degli infortuni, che hanno colpito duramente il reparto offensivo.
Sylla, uno dei punti di riferimento dell’attacco biancorosso, è fuori da circa un mese e la sua assenza si è fatta sentire, così come quella di Montevago, tornato solo di recente dopo un lungo infortunio alla caviglia. A centrocampo, il Perugia fatica a trovare giocatori capaci di inserimenti offensivi e di dare dinamismo alla manovra. Giunti e Bartolomei sono ottimi registi, ma mancano di quel passo in più per accompagnare le azioni d’attacco. Inoltre, giocatori come Ricci e Matos non stanno rendendo secondo le aspettative, il che ha ulteriormente aggravato la situazione.
Le note positive arrivano da Seghetti e Cisco, sempre vivaci e propositivi in zona offensiva, mentre Bacchin, alla sua prima esperienza tra i professionisti, sta ancora cercando continuità. Anche Gemello ha mostrato qualche incertezza nelle ultime partite, come nell’errore sul gol subito contro l’Entella, dove avrebbe potuto fare di più. Per risalire la classifica e puntare almeno a una posizione ottimale in chiave playoff, il Grifo dovrà trovare al più presto la stabilità e la fiducia necessarie.