È ormai tutto pronto per il derby dell’Appennino tra Ascoli e Perugia, in programma sabato 19 ottobre alle ore 15:00. Una sfida storica, ricca di fascino e rivalità, ma che quest’anno assume un sapore diverso, legato alla disperata necessità di fare punti per entrambe le squadre. Le due compagini, infatti, si trovano nelle zone basse della classifica e vivono un periodo difficile, segnato da risultati deludenti e, in alcuni casi, cambi di allenatore.
L’Ascoli, del neo tecnico Domenico di Carlo, retrocesso lo scorso maggio, sta faticando non poco in questa stagione. Con soli 8 punti raccolti in 9 partite, la squadra marchigiana si trova a un passo dalla zona retrocessione e la pressione sui giocatori è palpabile. Mister Alessandro Formisano, sulla panchina del Perugia, non se la passa molto meglio. Il Grifo ha conquistato appena 10 punti in 9 partite e arriva da una dolorosa sconfitta casalinga contro la Virtus Entella, che ha aggravato una situazione già precaria.
Ascoli-Perugia: ecco le probabili formazioni
Per entrambe le squadre, la scelta della formazione sarà influenzata dagli infortuni e dalle difficoltà incontrate nelle ultime settimane. Il Perugia dovrà fare i conti con l’assenza di Andrea Cisco, uno degli uomini migliori in rosa. Il giovane esterno ha subito una lesione miotendinea con interessamento del tendine congiunto dei flessori della coscia destra, un infortunio che lo terrà lontano dal campo per diverso tempo. Un colpo duro per mister Formisano, che perde uno dei suoi punti di riferimento.
Nonostante questa assenza, il tecnico potrà contare sul rientro di Sylla, che rappresenterà un’opzione importante in attacco. Il modulo scelto potrebbe essere il 4-3-2-1, che si adatta meglio agli uomini a disposizione. A centrocampo, l’inserimento del giovane Di Maggio, reduce da buone prestazioni con l’Under 19, potrebbe essere una sorpresa positiva. Anche Squarzoni, altro rientrante, potrà dare solidità alla mediana.
L’Ascoli, dal canto suo, schiererà una formazione in linea con il modulo 4-3-3, ormai consolidato sotto la guida di Di Carlo. La difesa sarà affidata a Livieri tra i pali, con Adjapong, Gagliolo, Quaranta e Cozzoli a proteggere la retroguardia. A centrocampo, Varone e Bertini avranno il compito di dettare i ritmi di gioco, mentre Tremolada agirà da trequartista, pronto a fornire palloni preziosi per D’Uffizi e Corazza, che comporranno il tridente offensivo.
Ascoli (4-3-3): Livieri, Adjapong, Gagliolo, Quaranta, Cozzoli; Varone, Bertini, Marsura, Tremolada, D’Uffizi, Corazza. Allenatore: Di Carlo.
Perugia (4-3-2-1): Gemello, Mezzoni, Angella, Amoran, Giraudo, Torrasi, Giunti, Di Maggio, Seghetti, Lisi, Montevago. Allenatore: Formisano.
Le parole della vigilia: Seghetti e mister Formisano caricano il Perugia
Nella conferenza stampa pre-gara, uno dei protagonisti della stagione del Perugia, Seghetti, ha parlato con grande determinazione del prossimo impegno contro l’Ascoli. “Siamo concentrati sulla sfida, e non possiamo permetterci errori. Lo dobbiamo ai nostri tifosi,” ha dichiarato l’attaccante biancorosso, consapevole dell’importanza di questa partita per il morale della squadra e per i supporter, che non vedono una vittoria da troppo tempo.
Anche mister Formisano ha parlato della chiave per battere l’Ascoli, sottolineando come la mentalità sarà l’elemento decisivo: “La partita si dividerà in due-tre momenti. L’Ascoli partirà fortissimo e dovremo tenere botta, poi ci sarà una parte di gara in cui l’equilibrio potrebbe non spezzarsi, e lì la squadra che avrà meno paura di perdere sarà quella che porterà a casa il risultato.” Formisano ha anche ribadito quanto sia importante gestire le emozioni in una sfida così tesa: “La squadra che sentirà di meno il peso della probabile sconfitta porterà a casa il risultato. La mentalità sarà determinante”.
Il tecnico perugino sa bene che il campionato di Serie C è estremamente competitivo e deciso da episodi, e proprio per questo motivo sarà fondamentale avere l’atteggiamento giusto per far pendere gli episodi a favore del Perugia.