L’arte liutaria, la raffinata abilità di costruire strumenti a corda come violini, chitarre e viole, è una tradizione che ha radici profonde in Italia e, in particolare, a Gubbio. Questa antica città umbra ha saputo conservare e promuovere nel tempo l’arte della liuteria, trasformandosi in un centro di eccellenza per questa nobile pratica artigianale.

Nell’autunno del 2024, Gubbio si prepara a riaccogliere con entusiasmo i corsi di formazione di Spazio Liuteria, ospitati presso la Scuola Maestri Liutai. A partire da ottobre, professionisti e appassionati avranno l’opportunità di immergersi nuovamente nell’apprendimento e nel perfezionamento delle tecniche di costruzione della chitarra classica e del violino. Questi corsi rappresentano un’occasione unica per avvicinarsi a un’arte che richiede pazienza, precisione e un profondo rispetto per la tradizione.

I corsi sono condotti da maestri liutai di grande esperienza, che trasmettono ai loro allievi non solo le tecniche costruttive, ma anche i segreti e le sensibilità che rendono ogni strumento un’opera d’arte unica. La formazione offerta a Gubbio si distingue per la sua attenzione ai dettagli e per l’importanza attribuita al processo artigianale, che viene insegnato con un approccio metodico e rispettoso dei tempi necessari per creare strumenti di alta qualità.

A settembre la mostra “La liuteria e l’arte del violino” di Elisa Iodice

A partire dal 6 settembre 2024, Gubbio diventerà il fulcro di un evento culturale di grande rilievo: la mostra “La Liuteria e L’Arte del Violino”, curata da Elisa Iodice, che sarà ospitata presso il Museo Muam. Questa esposizione non è solo una celebrazione della liuteria, ma un vero e proprio viaggio attraverso la storia e l’evoluzione di questa arte, con un focus particolare sulla tradizione liutaria di Gubbio.

La mostra è strutturata per offrire ai visitatori una comprensione approfondita della complessità e della bellezza della costruzione del violino. Attraverso un percorso espositivo ricco di strumenti storici, fotografie e opere d’arte, i visitatori possono esplorare l’iconografia del violino nelle arti visive e comprendere come questo strumento sia diventato simbolo di eleganza e maestria artigianale.

Uno degli aspetti più affascinanti della mostra è l’esplorazione della tradizione liutaria eugubina, che ha saputo mantenere vive le tecniche classiche, pur adattandosi alle esigenze moderne. Questo evento rappresenta anche un’opportunità per il pubblico di apprezzare la musica dal vivo, grazie ai numerosi appuntamenti musicali che si terranno durante la mostra, inserita nel contesto del Festival del Medioevo 2024 di Gubbio.

Un altro evento di grande rilevanza nel panorama liutario internazionale è il Concorso Internazionale Giovani Liutai “Città di Gubbio”, giunto alla sua terza edizione. Questo concorso, che si concluderà a febbraio 2025, è una piattaforma prestigiosa che attira giovani talenti della liuteria da tutto il mondo, offrendo loro l’opportunità di mettersi alla prova e di farsi conoscere in un contesto altamente competitivo.

Lo scambio di conoscenze tecniche favorisce lo sviluppo dell’arte liutaria

Il concorso non è solo una gara, ma un momento di crescita professionale per i partecipanti. I giovani liutai, infatti, possono confrontarsi con colleghi provenienti da diverse tradizioni culturali e artigianali, ricevendo feedback preziosi da una giuria composta da esperti del settore. Questo scambio di conoscenze e tecniche contribuisce a mantenere viva e dinamica l’arte della liuteria, favorendo l’innovazione pur nel rispetto della tradizione.

L’importanza del concorso va oltre il semplice riconoscimento delle abilità tecniche: rappresenta un’opportunità per i giovani liutai di affermarsi sul mercato internazionale, di creare reti professionali e di ottenere visibilità tra i colleghi e i potenziali clienti.

Gubbio vanta una lunga tradizione nell’arte liutaria, che risale a diversi secoli fa. La città ha ospitato, nel corso della sua storia, numerosi liutai di talento, che hanno contribuito a costruire la reputazione di Gubbio come centro di eccellenza per la produzione di strumenti a corda. Questa tradizione si è mantenuta viva grazie all’impegno delle scuole di liuteria locali e alla passione degli artigiani, che hanno saputo tramandare i loro segreti di generazione in generazione.

La liuteria a Gubbio non è solo una pratica artigianale, ma una forma d’arte che richiede una profonda conoscenza dei materiali, delle tecniche costruttive e delle esigenze dei musicisti. I liutai eugubini sono rinomati per la loro capacità di creare strumenti di altissima qualità, caratterizzati da un suono ricco e armonioso, frutto di un’attenta selezione dei legni e di un lavoro meticoloso.

Guardando al futuro, Gubbio continua a investire nella formazione di nuove generazioni di liutai, consapevole dell’importanza di mantenere viva questa tradizione. I corsi di formazione, le mostre e i concorsi sono strumenti essenziali per garantire che l’arte della liuteria rimanga rilevante e apprezzata, non solo in Italia, ma anche a livello internazionale.