Drammatica scoperta ad Arrone. Nel piccolo comune, in provincia di Terni, è stato rinvenuto, nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 18 agosto, il cadavere di una donna deceduta da tempo, sepolto nel terreno adiacente a un'abitazione. Dalle prime ricostruzioni sull'identificazione si tratterebbe di una 71enne.
Una scoperta drammatica in un terreno privato adiacente un’abitazione di località Caroci, nel territorio comunale di Arrone, si trova a poca distanza dal lago di Piediluco e a pochi metri dal confine con il Lazio e la provincia di Rieti.
Secondo quanto riferito dai colleghi di UmbriaOn la salma recuperata, nelle vicinanze della casa di località Caroci, potrebbe essere quella della signora, Enza Delli Gatti, 71 anni e originaria dell’Irpinia (Avellino). La donna, sarebbe stata sepolta nei pressi di un muro di contenimento, a circa mezzo metro di profondità.
Il ritrovamento, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe avvenuto dopo una segnalazione familiare. Nel corso dei mesi, però, non è mai stata sporta alcuna denuncia di scomparsa ai carabinieri.
Potrebbe, quindi, esserci un contesto familiare pieno di tensioni che, però, allo stesso tempo, avrebbe fatto emergere la vicenda. Va aggiunto, anche, che negli ultimi mesi l’Inps ha continuato ad erogare regolarmente la pensione alla signora.
L’identificazione formale, però, avverrà a seguito degli esami disposti dall’autorità giudiziaria. Sarà determinante l'esame autoptico sulla salma, trasferita presso l’obitorio dell’azienda ospedaliera di Perugia, dove è stato portato il corpo.
La salma è stata trovato in avanzato stato di decomposizione. L'autopsia sulla salma servirà ad accertare le cause della morte e da quanto tempo fosse sepolta lì: la donna potrebbe essere stata sepolte settimane fa.
Va chiarito, anche, se la morte sia avvenuta per cause naturali e andrà anche accertato perché (e da chi) sia stata sepolta accanto all’abitazione dove viveva.
Attualmente sono in corso le indagini condotte dai Carabinieri e coordinate dalla Procura di Terni. Non risultano persone sottoposte a fermo ma l'ipotesi, che prende quota al momento, è quella di occultamento di cadavere.
Determinanti saranno, quindi, le indagini dei Carabinieri, coordinate dal Sostituto Procaratore Raffaele Pesiri, avviate con immediatezza così come quelle di carattere medico-legale (curate dal dottor Massimo Lancia incaricato dalla Procura di Terni).
Appreso l’accaduto, il sindaco di Arrone Fabio Di Gioia, in un breve post su Facebook: "Abbiamo appreso con forte sgomento la notizia, sappiamo del grande lavoro che stanno svolgendo gli inquirenti".
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Niccolò Cusano
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