21 Sep, 2025 - 10:00

Due arresti in provincia di Perugia: violenza di genere a Castel del Piano e scippo a Deruta sventato da un vigile del fuoco fuori servizio

Due arresti in provincia di Perugia: violenza di genere a Castel del Piano e scippo a Deruta sventato da un vigile del fuoco fuori servizio

A Castel del Piano, quartiere della città di Perugia, si è consumato un episodio che ripropone con forza il tema della violenza domestica e delle misure a tutela delle vittime. Un uomo di 55 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri per violazione del divieto di avvicinamento alla sua ex compagna.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo avrebbe incrociato la donna per strada e, incurante del provvedimento del giudice, le avrebbe intimato di fermarsi. Non ottenendo risposta, avrebbe bloccato la strada con la sua auto e le avrebbe strappato di mano il telefono cellulare. La vittima, spaventata ma lucida, è riuscita a liberarsi e a raggiungere la vicina Stazione dei Carabinieri.

Qui ha trovato immediato supporto, mentre i militari, già avvisati dalla Centrale Operativa, sono intervenuti per fermare l’aggressore. L’uomo è stato arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida.

All’esito del rito direttissimo, l’Autorità Giudiziaria ha disposto per lui la misura cautelare degli arresti domiciliari, riconoscendo la gravità della condotta. Un episodio che conferma come la violazione di misure cautelari rappresenti un rischio concreto per le vittime, che devono poter contare sul presidio costante delle istituzioni.

Deruta, rapina in pieno centro: fermato grazie a un Vigile del Fuoco fuori servizio

Non meno allarmante quanto accaduto a Deruta, dove la cronaca registra un episodio di criminalità predatoria in pieno centro storico. Una donna stava passeggiando quando è stata avvicinata da un giovane di 27 anni, di origini rumene e residente in zona.

Il ragazzo, in sella a una bicicletta, ha strappato la borsa alla vittima e l’ha spinta a terra, cercando di guadagnare rapidamente la fuga. La scena, tuttavia, non è passata inosservata. Un Vigile del Fuoco, residente a Deruta ma in servizio presso il Comando provinciale di Treviso, libero dal servizio, ha assistito all’aggressione e ha deciso di intervenire.

Ne è nato un inseguimento a piedi di alcune centinaia di metri che ha permesso di bloccare il rapinatore. I Carabinieri della Stazione di Deruta, allertati anche da diversi cittadini testimoni, sono arrivati rapidamente e hanno preso in consegna l’uomo.

La vittima è stata soccorsa e trasportata al Pronto Soccorso di Pantalla, dove i medici hanno diagnosticato lesioni lievi al braccio sinistro. La borsa, contenente effetti personali, una carta di credito, il cellulare e pochi contanti, è stata recuperata e restituita. L’arresto del 27enne è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria, che ha applicato la misura dell’obbligo di firma.

Due vicende diverse, un unico segnale: attenzione alta sul territorio

Gli episodi di Castel del Piano e di Deruta, verificatisi a poche ore di distanza, raccontano due facce della stessa medaglia. Nel primo caso, la violenza privata che non si esaurisce con la fine di una relazione e che si ripresenta nonostante un provvedimento giudiziario. Nel secondo, un reato predatorio improvviso, consumato nello spazio di pochi secondi ma capace di generare paura e insicurezza nei cittadini.

Ciò che accomuna le due vicende è la risposta immediata delle istituzioni e della comunità. Da una parte la rapidità dell’intervento dei Carabinieri, capaci di proteggere la donna vittima delle molestie dell’ex compagno. Dall’altra il coraggio di un Vigile del Fuoco fuori servizio, che ha scelto di non restare a guardare, diventando determinante per la cattura del responsabile.

La provincia di Perugia non è nuova a episodi di questo genere. Negli ultimi anni i dati hanno registrato una flessione dei reati complessivi, ma con una costante presenza di episodi legati alla violenza di genere e alle rapine di strada, due fenomeni diversi ma entrambi percepiti con forte impatto dall’opinione pubblica. Ogni caso mette in luce il ruolo cruciale della vigilanza quotidiana e della collaborazione tra istituzioni e cittadini.

Sicurezza urbana e fiducia nella rete di protezione

Il doppio arresto avvenuto in poche ore non rappresenta soltanto un fatto di cronaca, ma si inserisce nel più ampio discorso sulla sicurezza urbana e sulla fiducia nelle istituzioni. La protezione delle vittime vulnerabili, da un lato, e il contrasto ai reati predatori, dall’altro, sono due pilastri su cui si regge la percezione di sicurezza di una comunità.

La giornata segnata dagli arresti di Castel del Piano e Deruta racconta una provincia che sa reagire, con le sue forze dell’ordine in prima linea e con cittadini pronti ad affiancarle. Un equilibrio fragile ma indispensabile, che dimostra come ogni intervento tempestivo possa evitare conseguenze peggiori e rafforzare il senso di sicurezza collettivo.

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Federico Zacaglioni
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