A Terni è stato arrestato uno spacciatore grazie alla vigilanza dei residenti del quartiere Cospea. la Polizia di Stato ha infatti preso un giovane spacciatore di cocaina. Il ventiduenne, di origine albanese e incensurato, è stato fermato dopo essere stato notato compiere movimenti sospetti nella zona. Il giovane aveva dichiarato di essere arrivato in Italia come turista all’inizio di maggio e di non avere una residenza fissa.

Arrestato spacciatore a Cospea: i fatti 

L’intervento della polizia è scattato a seguito di segnalazioni dei cittadini, preoccupati per l’attività insolita nel loro quartiere. I residenti di Cospea avevano osservato il giovane mentre prelevava degli involucri da un barattolo nascosto in un cespuglio e li nascondeva negli slip. Questo comportamento ha insospettito ulteriormente gli abitanti, che hanno prontamente allertato le forze dell’ordine.

Gli agenti della Polizia di Stato, già in allerta grazie alle segnalazioni, hanno seguito il giovane e sono intervenuti quando questi ha tentato di allontanarsi in auto. Fermato dopo pochi metri, il ragazzo è stato trovato in possesso di 20 involucri contenenti cocaina. Ulteriori 30 involucri sono stati scoperti nel barattolo nascosto nel cespuglio, portando il totale a 50 grammi di droga. Il fatto, che è stato commentato anche nei gruppi Whatsapp dei residenti di Cospea, ha suscitato un grande interesse all’interno della comunità.

Il Pubblico Ministero di turno ha immediatamente disposto l’arresto del giovane, che è stato trasferito in carcere in attesa del rito direttissimo. Durante l’udienza preliminare, il Giudice del Tribunale di Terni ha confermato la custodia cautelare, considerando il rischio di fuga e la gravità del reato. Il processo è stato fissato per il 2 luglio 2024. Per ascoltarlo è stato necessario un interprete perché non parlava italiano.

Terni, bandiera nera per lo spaccio in Italia, soprattutto nei boschi

Negli ultimi dodici mesi, 34 persone sono state arrestate per detenzione di droga a fini di spaccio, quasi tre al mese, mentre ottantacinque individui sono stati denunciati. Questo significativo numero di arresti e denunce evidenzia l’efficacia delle operazioni delle forze dell’ordine oltre a un dato piuttosto concreto di numeri di spaccio. Il colonnello Antonio De Rosa ha dichiarato di recente: “In provincia l’emergenza ha riguardato soprattutto lo spaccio nei boschi, ma l’attività di monitoraggio che è stata portata avanti col supporto prezioso dei carabinieri forestali ci consente di dire che la situazione è sotto controllo”.

Il colonnello De Rosa, che guida il comando provinciale, ha sottolineato l’importanza della presenza capillare dei carabinieri, con trenta stazioni distribuite nei 33 comuni della provincia. “Le stazioni carabinieri svolgono quell’azione di prossimità al cittadino tipica del carabiniere – dice De Rosa – sono il primo interfaccia per chi si rivolge all’Arma per una denuncia, una richiesta di aiuto o semplicemente un consiglio su come affrontare situazioni di difficoltà o disagio”.

Controlli e sanzioni dei Carabinieri: i numeri del 2023

Oltre all’attività repressiva, che può essere quantificata numericamente, c’è un’importante azione preventiva che garantisce la sicurezza della comunità. I numeri del 2023 parlano di oltre 18.000 servizi su strada e 1.200 interventi per garantire l’ordine pubblico. In un anno, sono state arrestate 158 persone e denunciate 1.200. Le chiamate al numero unico di emergenza sono state quasi 11.000, con i militari che hanno effettuato 7.200 interventi.

Le operazioni di controllo hanno portato all’identificazione di quasi 72.000 persone e alla verifica di 57.000 veicoli. Le sanzioni al codice della strada sono state ben 4.300, con 250 auto sequestrate o sottoposte a fermo amministrativo a causa della guida sotto l’effetto di alcol o droghe.

Sul fronte dei reati contro le abitazioni, considerate il luogo più sicuro, c’è stato un impegno significativo nel contrasto dei furti. Sono stati effettuati sette arresti e 110 denunce solo nell’ultimo anno.