Novità in casa Arpal Umbria. La giunta Proietti ha nominato il nuovo commissario straordinario: sarà Luigi Rossetti. Il direttore generale dell’agenzia avrà il compito di guidare l’Arpal. Compito impegnativo, dato che l’agenzia è in una fase di profondo rinnovamento. Rossetti avrà funzione di direttore generale e presidente del Cda.

L’Agenzia regionale per le Politiche Attive del Lavoro (ARPAL) è l’ente preposto a coordinare la rete pubblico/privata di servizi per il lavoro che deve operare sotto la governance pubblica. La riforma proposta punta alla semplificazione delle procedure, alla digitalizzazione dei servizi e al potenziamento della rete dei Centri per l’impiego.

Luigi Rossetti, immagine ripresa dal profilo Facebook “Regione Umbria”

Arpal Umbria, la Giunta regionale ha scelto Luigi Rossetti

Le politiche del lavoro rivestono un ruolo centrale nel programma di governo della Giunta regionale. Il nostro intento è di favorire rinnovati percorsi di sviluppo e positive forme di coesione sociale, oltre che garantire i diritti fondamentali di cittadine e cittadini”: è quanto affermato dall’assessore regionale alle Politiche del Lavoro, Francesco De Rebotti.

La scelta di Luigi Rossetti, commissario straordinario di Arpal, con funzione di direttore generale e presidente del Cda e del consiglio di amministrazione, punta a rafforzare il ruolo dell’agenzia e a ottimizzare la gestione dei fondi europei destinati all’occupazione, in particolare quelli del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

De Rebotti: “Serve creare un’occupazione di qualità”

L’obiettivo di migliorare le competenze e creare un’occupazione di qualità per le donne e gli uomini umbri – aggiunge De Rebotti con particolare riferimento ai giovani, per contribuire così alla crescita della competitività del sistema produttivo. Questo è uno degli assi centrali delle politiche regionali. Il tutto è anche in virtù della gestione delle risorse derivanti da PNRR, Piano di potenziamento dei centri per l’impiego e fondi strutturali della programmazione (21-27)”.

“La giunta – conclude l’assessore regionale alle Politiche del Lavoro – ha ravvisato la necessità di una riforma della legge regionale vigente. Quest’ultima deve prevedere un organo monocratico responsabile dell’attuazione di politiche integrate in grado di connettere al più alto livello i temi dell’occupazione e del lavoro alle politiche di sviluppo e alla filiera istruzione formazione. L’obiettivo è garantire la buona e rapida spesa delle risorse finanziarie disponibili. Intendiamo ringraziare il commissario e il Cda uscenti per il lavoro svolto. Agiremo per favorire l’ulteriore consolidamento e sviluppo del ruolo dell’agenzia”.