L’associazione ARONC – “Amici della Radioterapia e Oncologia Clinica è stata premiata dal Comune di Perugia con il Baiocco d’oro in virtù dell’impegno dimostrato a fianco della ricerca e dei malati oncologici.
Il Baiocco d’oro rappresenta uno dei più importanti riconoscimenti della città di Perugia, che viene assegnato dall’amministrazione comunale a personalità e realtà che si sono distinte nel loro operato per il bene comune.
A consegnare il riconoscimento al presidente dell’associazione Aronc Perugia Manlio Bartolini è stato il sindaco di Perugia Andrea Romizi, nel corso di una partecipata cerimonia nella Sala Rossa di Palazzo dei Priori.
Aronc Perugia premiata dal Sindaco Romizi
Aronc Perugia è stata premiata con il Baiocco d’oro dal sindaco Andrea Romizi, a nome dell’amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza perugina, “per la dedizione, l’autorevolezza e la capacità con cui l’associazione assicura alla collettività una sempre più qualificata assistenza ai pazienti oncologici e alle loro famiglie e fornisce un valido supporto alla ricerca attraverso numerose e qualificate donazioni”.
Fondata nel 2011 a Perugia, l’associazione “Amici della radioterapia e dell’oncologia clinica” nel 2023 ha deciso un’importate crescita operativa e territoriale, che ha portato alla modifica del vecchio nome nell’attuale.
Al centro delle attività di Aronc ci sono, infatti, le esigenze dei malati oncologici e il continuo supporto nell’accoglienza dei pazienti all’interno delle strutture oncologiche, contribuendo altresì all’acquisizione delle sofistiche tecnologie richieste per il trattamento.
L’associazione fornisce, inoltre, percorsi di riequilibrio fisico e servizi di trasporto dei pazienti. Tra le finalità di Aronc, spicca il sostegno alla ricerca e alle attività di università e aziende ospedaliere.
Manlio Bartolini: “Siamo volontari che cercano di fare del bene”
“È un premio che non ci aspettavamo – ha commentato Manlio Bartolini, presidente dell’associazione -, però ne siamo felici e orgogliosi. Siamo un’associazione di volontari che cerca di fare del bene, il nostro obiettivo è questo”.
“Abbiamo un Comitato scientifico di pregio e prestigio, diretto da professionisti con trenta o quarant’anni di esperienza, che ha fatto grandi progetti – ha spiegato Bartolini – il più significativo dei quali in quest’ultimo anno è il Centro di ascolto che offre consulenza e orientamento alla persona malata di tumore e alla famiglia sul piano della conoscenza e dell’iter diagnostico terapeutico”.
“Un altro messaggio fondamentale che vogliamo trasmettere – ha aggiunto il presidente Bartolini – è che cerchiamo di informare sul tipo di strutture di cui è dotata l’Umbria per affrontare la malattia, obiettivo che in questo 2024 stiamo potenziando a livello regionale dentro gli ospedali con materiale informativo”.
“Abbiamo come punti di riferimento – ha, poi, specificato – nel territorio regionale le sedi Anpas, presenti nelle città più importanti dell’Umbria”.
Dedica speciale a Mario Mariano
Alla cerimonia di consegna del Baiocco d’oro all’associazione Aronc Perugia ha preso parte anche la famiglia del giornalista Mario Mariano, scomparso lo scorso giovedì 23 maggio, che si è speso molto nel sostegno a questa associazione.
Cronista perugino di successo nonché giornalista sportivo esperto del Perugia Calcio, Mario Mariano, infatti, aveva per diversi anni operato pure come ufficio stampa dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, fornendo un puntuale, attento e scrupoloso lavoro ai colleghi della stampa sulle vicissitudini interne alla struttura sanitaria.
“Mario per me – ha voluto ricordare il presidente di Aronc Perugia, Manlio Bartolini – è stato più di un fratello. In un momento difficile della nostra associazione mi ha dato tanti consigli per andare avanti e affrontare i problemi.
“Anche dal letto dell’ospedale alzava il telefono per darmi dei consigli, per me è una grande perdita” ha confidato Bartolini. Fino al suo ultimo giorno di vita, Mario ha svolto la professione di giornalista con grande competenza e lungimiranza, oltre che con forte passione e spirito di servizio verso la propria comunità.
È una coincidenza – ha, pertanto, detto Manlio Bartolini – che nel giorno in cui è venuto a mancare ho ricevuto comunicazione di questo premio”.