Durante la partita dilettantistica di Coppa Primavera (Seconda Categoria) tra Virtus Foligno e Gaifana, l’arbitro Walid Kandly della sezione di Foligno si è reso protagonista di un gesto eroico che ha salvato la vita a un giovane calciatore colpito da un malore. Il giocatore, dopo aver subito una violenta pallonata al volto, è crollato a terra privo di sensi, generando attimi di panico tra il pubblico e i giocatori. Ma grazie alla prontezza e al sangue freddo dell’arbitro, la situazione è stata rapidamente gestita.
Giocatore colpito da un malore: il gesto eroico dell’arbitro
L’intervento di Kandly è stato decisivo nel salvare il giovane atleta. Senza esitare, l’arbitro ha immediatamente avviato le manovre di primo soccorso, compiendo un’azione determinante per evitare conseguenze ben più gravi. Per quattro minuti, Kandly ha praticato le tecniche di rianimazione necessarie, mantenendo la calma e dimostrando una preparazione impeccabile. Questo tempestivo intervento ha permesso al calciatore di riprendersi prima dell’arrivo dell’ambulanza, che lo ha poi trasportato all’ospedale San Giovanni Battista di Foligno, dove è stato sottoposto a vari esami e dimesso.
Secondo il personale medico, l’intervento dell’arbitro ha fatto la differenza. Il giovane ha riportato solo un calo di zuccheri e disidratazione, ma l’episodio ha comunque suscitato grande preoccupazione. Il presidente della sezione AIA di Foligno ha pubblicamente ringraziato Kandly, elogiandolo per il suo coraggio e per aver dimostrato quanto sia importante la preparazione degli arbitri anche in situazioni di emergenza.
“Grazie Walid di aver reso onore e aver dimostrato con tutta la tua semplicità e umiltà la persona che sei diventato. Oggi, in molti hanno visto quello che tutti noi arbitri sapevamo già e conoscevamo benissimo, dentro quella divisa c’è un uomo fatto di valori, principi e pronto a fare di tutto pur di aiutare l’altro. Hai reso onore a tutta la nostra sezione e all’intera Associazione”.
L’azione eroica di Walid Kandly ha avuto un forte impatto non solo sulla partita in questione, ma su tutta la comunità sportiva. Il presidente della Virtus Foligno ha descritto gli attimi di paura vissuti in campo: “Dopo la pallonata, il giocatore si è accasciato. L’arbitro ha capito immediatamente che qualcosa non andava e ha agito con grande prontezza. Se non fosse stato per lui, la situazione sarebbe potuta degenerare”.
Il gesto dell’arbitro ha suscitato reazioni di grande apprezzamento da parte delle squadre coinvolte e delle autorità locali. Si prevede che il Comune di Nocera Umbra possa formalizzare un ringraziamento pubblico nei confronti dell’arbitro per il suo intervento.
Primo soccorso: una guida essenziale per agire tempestivamente
Il primo soccorso è l’insieme delle misure immediate adottate per assistere una persona che ha subito un malore, un incidente o un infortunio, in attesa dell’arrivo di un’ambulanza o dell’intervento di un medico. Nel caso del giovane calciatore, l’arbitro Walid Kandly ha applicato alcune delle manovre fondamentali del primo soccorso. Tra queste, la valutazione dello stato di coscienza del giocatore e il controllo delle vie respiratorie per assicurarsi che non vi fosse un’ostruzione.
Il primo soccorso include diverse tecniche di base, tra cui troviamo: il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale, che sono essenziali in situazioni di arresto cardiaco o respiratorio. Ogni secondo è prezioso in tali circostanze, e una rapida reazione può fare la differenza tra la vita e la morte. Essere preparati a gestire una situazione di emergenza è quindi fondamentale non solo per i professionisti del settore sanitario, ma anche per arbitri, allenatori e persone presenti durante eventi sportivi.
Le tecniche di primo soccorso sono state introdotte anche nei regolamenti sportivi. Molte federazioni, tra cui la FIGC, raccomandano fortemente che gli arbitri siano formati su come agire in caso di malori o incidenti in campo. Questo evento dimostra chiaramente l’importanza di una formazione adeguata.