20 May, 2025 - 20:30

Assemble regionale unita su AST, atto bipartisan sull'Accordo di programma: energia meno cara, magnetico e infrastrutture

Assemble regionale unita su AST, atto bipartisan sull'Accordo di programma: energia meno cara, magnetico e infrastrutture

Una voce sola, compatta, per difendere l’interesse industriale più strategico dell’Umbria. L’Assemblea legislativa regionale ha approvato all’unanimità un atto di indirizzo sull’Accordo di programma per il rilancio di Arvedi AST, il colosso siderurgico ternano. Un segnale politico forte e condiviso: sul futuro della principale industria siderurgica della regione, la politica umbra si ricompatta, chiedendo a gran voce la firma dell’Accordo di programma, attesa da anni e ritenuta decisiva per il rilancio produttivo, energetico e ambientale del polo siderurgico ternano. Un atto di indirizzo che dà forza alla Regione nel confronto con Governo e azienda, nella fase forse più delicata della trattativa.

L’atto, presentato dai consiglieri Bianca Maria Tagliaferri (Umbria domani–Proietti presidente), Francesco Filipponi e Maria Grazia Proietti (PD), è stato emendato con contributi dei gruppi di opposizione, tra cui quelli illustrati da Enrico Melasecche (Lega) e Luca Simonetti (M5S).

virgolette
Stefania Proietti, presidente della Giunta regionale: Un atto che sostiene anni di lavoro e apre una nuova fase per l’Umbria.

L’obiettivo primario del documento è duplice: da un lato contenere i costi energetici per le imprese locali, dall’altro promuovere la sostenibilità ambientale dei processi produttivi energivori. Il provvedimento punta inoltre alla ripresa della produzione di acciaio magnetico a grano orientato, trasferita in Germania da ThyssenKrupp quindici anni fa, con gravi ripercussioni economiche per il territorio.

Sfruttare le concessioni idroelettriche per sostenere le industrie energivore e dare competitività alla fabbrica

La mozione impegna la Giunta regionale a promuovere un modello di gestione integrata tra le grandi derivazioni idroelettriche e la produzione siderurgica, anche valutando forme di partnership pubblico-privato. L’obiettivo è stabilizzare le condizioni energetiche per le imprese, riducendo l’impatto ambientale delle attività industriali e sostenendo il risanamento del SIN Terni-Papigno.

virgolette
Francesco De Rebotti, assessore regionale: Serve un accordo di programma con una visione globale.

 

virgolette
Francesco Filipponi, consigliere PD: Gli investimenti previsti sono importantissimi per tutta l’Umbria.

Sono previsti interventi urgenti per il miglioramento della qualità dell’aria, la riduzione dei metalli pesanti e la realizzazione della nuova rampa scorie di Prisciano, oltre al progetto di landfill-mining nella discarica RSU di vocabolo Valle. Il testo ribadisce l’impegno della Regione nel collegare ogni nuova volumetria di discarica al raggiungimento degli obiettivi di recupero e valorizzazione dei sottoprodotti industriali.

virgolette
Donatella Tesei, consigliera Lega ed ex presidente di Giunta: È stata una gestione molto complessa, ma con una visione di prospettiva lunga.

 

virgolette
Thomas De Luca, assessore regionale: Oggi siamo chiamati a dare risposte anche guardando a lungo termine.

Varianti urbanistiche e infrastrutture strategiche a sostegno del polo industriale di viale Brin

Tra le misure concrete già finanziate, la mozione menziona la variante urbanistica Staino–Pentima (9,5 milioni di euro dal Fondo sviluppo e coesione), la variante Sud-Ovest (90 milioni complessivi) e il collegamento ferroviario della piastra logistica Terni–Narni. Progetti considerati fondamentali per sostenere la competitività del polo siderurgico ternano e migliorare l’accessibilità dell’area industriale.

L’atto richiama anche la necessità di completare il collegamento con il porto di Civitavecchia attraverso il consolidamento dei viadotti della superstrada Terni–Orte–Civitavecchia. Obiettivo: facilitare l’export dei forgiati AST, oggi trasportati solo via gomma per l’assenza di un collegamento ferroviario diretto.

virgolette
Enrico Melasecche, consigliere Lega: È il momento di rifabbricare a Terni l’acciaio magnetico per l’economia del futuro.

 

virgolette
Luca Simonetti, consigliere M5S: Abbiamo il dovere di creare un nuovo patto sociale tra città e fabbrica.

A livello politico, la mozione è stata valutata positivamente anche per l’attenzione dedicata alla sicurezza sul lavoro, alla tutela dell’ambiente e al rafforzamento della sinergia tra istituzioni locali, governo e azienda. Il Ministro Adolfo Urso ha annunciato la firma dell’Accordo di programma entro la fine di maggio, per sostenere oltre un miliardo di euro di investimenti in cinque anni da parte di Arvedi AST.

Acciai Speciali Terni impiega oltre 2.200 lavoratori diretti e genera un indotto significativo, rappresentando da sola il 15% dell’export umbro. Con questo atto, il Consiglio regionale intende garantire un futuro produttivo e occupazionale sostenibile a uno dei principali asset industriali della regione.

virgolette
Maria Grazia Proietti, consigliera PD: Finisce il tempo del silenzio e dei ritardi sul lavoro e sulla sicurezza.

 

virgolette
Fabrizio Ricci, consigliere AVS: Servono garanzie chiare anche per i lavoratori dell’indotto.
AUTORE
foto autore
Federico Zacaglioni
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE