Un’estate all’insegna del benessere, della natura e dello sport. Sono questi gli ingredienti che rendono l’ABT Festival una delle manifestazioni più importanti e partecipate dell’estate italiana. Nata come naturale evoluzione della ciclovia dell’Appennino, l’evento è un vero e proprio inno alla lentezza, al turismo sostenibile e alla riscoperta dei territori dell’entroterra italiano. Più che un semplice festival, si tratta di un viaggio emozionale lungo l’Italia nascosta, in cui ogni tappa si trasforma in un’esperienza immersiva, fatta di pedalate, incontri, sapori e condivisione.
Nel 2025 l’ABT Festival fa tappa anche in Umbria, e in particolare a Spoleto, domenica 29 giugno, nel cuore della Valle Umbra Sud. L’evento è parte di un itinerario che coinvolge 14 Comuni italiani, uno per ciascuna regione attraversata dalla ciclovia dell’Appennino, un percorso di oltre 3.100 km che unisce Altare (Savona) ad Alia (Palermo). Un filo verde, culturale e sostenibile, che tocca borghi, parchi naturali e comunità locali, promuovendo un nuovo modello di mobilità e sviluppo.
"Sarà una giornata di festa, nella quale andremo a promuovere attraverso la bicicletta le eccellenze del territorio, andremo alla scoperta delle bellezze di Spoleto e ragioneremo sullo sviluppo del territorio attraverso il Forum regionale sullo sviluppo sostenibile", ha spiegato Enrico Della Torre, direttore generale di Vivi Appennino, nel corso della presentazione ufficiale presso il salone d’onore di Palazzo Donini a Perugia. Accanto a lui il sindaco Andrea Sisti, che ha sottolineato l’importanza dell’evento per il rilancio dell’Umbria interna.
Il programma della giornata spoletina è articolato e pensato per coinvolgere tutte le fasce d’età. Alle 8 del mattino è prevista l’apertura del villaggio ABT Festival, con la consegna dei pettorali per la pedalata cicloturistica, evento centrale della manifestazione. Non solo sport: fin dal primo pomeriggio, a partire dalle 15, spazio ai talk, ai convegni e al Forum Regionale sullo Sviluppo Sostenibile.
"Faremo il punto su quello che si sta facendo, sia nella regione e su quello che si può fare per migliorare questi territori e dare loro uno sviluppo sostenibile", ha spiegato ancora Della Torre, evidenziando il ruolo strategico dell’Appennino non solo come risorsa naturalistica, ma anche come laboratorio di buone pratiche ambientali, economiche e sociali.
Un’occasione, dunque, per riflettere su come valorizzare aree spesso escluse dai grandi circuiti turistici. In tal senso, il sindaco Andrea Sisti ha messo l’accento sull’evoluzione della città verso una vocazione sempre più sostenibile:
"Il turismo sostenibile è diventato un driver molto importante non solo per lo sviluppo del turismo stesso, ma anche per valorizzare le peculiarità dei territori, incluse frazioni, borghi e comunità spesso escluse dal turismo normale".
E ha aggiunto: "Stiamo attrezzando la città per i cammini, proponendo due hub, uno sul Ponte delle Torri e uno nella parte bassa, dove faremo servizi per chi va a piedi e in bicicletta".
Spoleto è solo una delle 14 tappe di un viaggio che attraversa tutta la dorsale appenninica. L’edizione 2025 dell’Appennino Bike Tour Festival prende il via il 20 giugno da Ronco Scrivia in Liguria e prosegue con un fitto calendario:
Un vero e proprio tour nazionale, che da nord a sud accende i riflettori su un’Italia poco nota, ma ricchissima di storia, cultura e natura. L’obiettivo non è solo promuovere la bicicletta come mezzo di scoperta e rispetto, ma anche avviare un percorso partecipato di rilancio delle aree interne, spesso penalizzate da spopolamento, scarsi collegamenti e mancanza di opportunità.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano
dedicato alla regione Umbria
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
