Nel cuore dell’Umbria, tra le colline verdi di Cannaiola di Trevi, torna dal 18 al 27 luglio l’Antifestival, giunto alla sua sedicesima edizione. Un evento ormai simbolo di un’altra idea di festival, dove arte, musica e sperimentazione si intrecciano in un’esperienza collettiva che mette al centro la libertà di espressione. A dare il via alle danze sarà Mondo Marcio, uno dei nomi più rappresentativi dell’hip hop italiano, atteso sul palco principale venerdì 18 luglio per la prima tappa umbra del suo “Credo Summer Tour”.
A Cannaiola il rapper milanese aprirà ufficialmente l’Antifestival con un live che si preannuncia carico di energia. Classe 1986, Mondo Marcio – al secolo Gian Marco Marcello – è stato tra i primi artisti a portare il rap nei vertici delle classifiche italiane, già nel 2006 con l’album “Solo un uomo”, disco di platino trainato dalla hit “Dentro alla scatola”. Con oltre vent’anni di carriera alle spalle, collaborazioni con giganti della musica italiana e un repertorio che ha segnato più generazioni, il rapper torna oggi con “Credo”, un album manifesto che racconta una nuova visione del mondo.
Il disco, pubblicato lo scorso 25 aprile, è un lavoro maturo e introspettivo, un inno alla rinascita e alla consapevolezza, come ha raccontato lo stesso artista. Dopo aver infiammato il Fabrique di Milano a maggio, il tour estivo lo porterà in giro per l’Italia, con una tappa umbra che promette di richiamare fan da tutta la regione.
Ma Mondo Marcio è solo l’inizio. Il programma dell’Antifestival XVI si sviluppa su dieci giorni e propone una lineup trasversale, tra concerti, dj set, performance e attività artistiche. Sul palco si alterneranno volti noti e scoperte del panorama musicale italiano: dalle Bambole di Pezza, regine del punk rock al femminile, a DJ Ralf, presenza ormai cult, che tornerà il 20 luglio per un altro viaggio sonoro a cielo aperto. E ancora i Melancholia, rivelazione di X Factor 2020, che il 21 luglio saranno anche giudici del Piazza Umbra Music Contest, dando voce ai giovani talenti emergenti.
Tra gli altri nomi da segnare in agenda: Babaman il 25 luglio con il suo reggae d’autore, Nashley il 26 con un set dedicato alla nuova scena urban, e Bambounou, protagonista assoluto della serata di chiusura del 27 luglio, con un live elettronico ad alto tasso sensoriale.
Un tratto distintivo dell’Antifestival è l’ingresso sempre gratuito (o simbolico, come nelle serate a “1 euro può bastare”), con un’attenzione particolare all’inclusività e all’accessibilità culturale. Accanto ai live, l’Art Stage propone ogni giorno esperienze immersive, installazioni, laboratori e incontri: un laboratorio diffuso di creatività che fa del pubblico un attore attivo, non solo spettatore. “Where you become art”, recita il manifesto dell’evento: un claim che dice tutto quello che c'è da sapere sull'Antifestival.
A completare l’esperienza, l’Osteria 7 Spighe, aperta ogni sera dalle 19.30 alle 23.00, offre il meglio della cucina locale in chiave contemporanea, trasformando il festival anche in una festa del gusto e del territorio.
Dedicato a chi cerca musica ma anche stimoli, visioni e comunità, l’Antifestival è diventato negli anni un punto di riferimento nel panorama culturale umbro e non solo. Non un evento calato dall’alto, ma un progetto che cresce insieme al suo pubblico, raccontando ogni estate la voglia di un altro modo di stare insieme.
Il 18 luglio, quindi, tutti a Cannaiola: con Mondo Marcio si accendono le luci su un’edizione che promette di essere la più potente di sempre.