Un momento di raccoglimento e di impegno concreto per il futuro: così Norcia ha scelto di commemorare l’ottavo anniversario dal terremoto del 30 ottobre 2016. A distanza di otto anni da quella tragica mattina che ha messo in ginocchio la Valnerina, la città e le istituzioni si sono riunite nella storica piazza San Benedetto per un momento di preghiera e riflessione. Ma anche per fare il punto sui progressi e gli obiettivi della ricostruzione che è ancora in corso.
La cerimonia per l’anniversario del terremoto che devastò Norcia
Gli umbri lo ricordano bene quel momento di otto anni fa quando la terrà tremò alle prime ore del giorno di un 30 ottobre. Tanti i paesi crollati, troppi gli sfollati e gli edifici da rimettere in piedi. Questa mattina alle 7.40, nell’orario esatto della terribile scossa che nel 2016 devastò il Centro Italia, a Norcia è stato osservato un momento di silenzio. Il sindaco Giuliano Boccanera ha voluto dedicare un momento di raccoglimento per un episodio che non deve e non può essere dimenticato. Il primo cittadino ha anche sottolineato l’importanza del lavoro già avviato per riportare la città e il suo centro storico alla normalità: “La ricostruzione privata e pubblica sono ormai ampiamente avviate“, ha affermato, “entro cinque anni contiamo di completare il recupero del centro storico della nostra città“.
A supporto della commemorazione erano presenti figure di spicco, tra cui la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e la presidente della Provincia di Perugia e sindaca di Assisi Stefania Proietti. Con loro anche il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli. Le istituzioni, insieme ai cittadini, hanno ribadito con forza il loro impegno condiviso verso un futuro che guarda non solo al ripristino materiale, ma anche al recupero della vita sociale ed economica delle zone colpite.
La ricostruzione post sisma: numeri e progressi
Durante la cerimonia per l’anniversario del terremoto di Norcia del 2016 il commissario Guido Castelli ha fornito un aggiornamento dettagliato sull’andamento della ricostruzione. Un processo lungo ma essenziale per restituire un senso di normalità ai territori feriti dal sisma. I dati presentati dal commissario dimostrano progressi concreti: “Quella degli edifici privati, dal 2016 a oggi ha visto 3.348 cantieri autorizzati“, ha dichiarato Castelli. Di questi “1.962 già conclusi con il ritorno delle famiglie nelle proprie abitazioni e delle attività economiche nelle proprie sedi di lavoro”.
Le richieste di contributo presentate per la ricostruzione privata sono state significative: su un totale di 4.955 istanze, infatti, 3.022 riguardavano danni lievi e 1.933 danni gravi. Delle richieste pervenute, 3.387 sono state accolte, un dato che riflette il buon andamento della ricostruzione leggera, ormai prossima alla conclusione con una percentuale di approvazione delle pratiche pari a circa il 91%. Anche la ricostruzione pesante è in fase avanzata. In questo caso sono circa l’80% delle richieste approvate tra quelle che sono state presentate in modo completo.
Il commissario straordinario Castelli sottolinea anche che, per il solo cratere del terremoto, sono stati erogati oltre 5 miliardi di euro per la ricostruzione privata. Un investimento di grande portata che dimostra la volontà di rispondere concretamente alle esigenze di queste comunità.
Terremoto di Norcia, l’anniversario dà il via al nuovo polo scolastico
Al termine della cerimonia di questa mattina anche una bella e attesa notizia. È stato dato il via ufficiale a un progetto atteso da tempo: la costruzione del nuovo polo scolastico di Norcia. Un passo, questo, che rappresenta un simbolo di rinascita e di impegno verso le generazioni future, alle quali si garantiscono spazi sicuri e moderni. Sia per l’istruzione che per la crescita di tutti i giovani della comunità. La consegna dei lavori per il nuovo complesso scolastico è stata accolta con entusiasmo poiché la realizzazione della nuova scuola è considerata un tassello fondamentale nel processo di ricostruzione. Segno tangibile che Norcia non solo ricorda, ma investe anche per un futuro più sicuro e stabile.
Il terremoto del 2016 ha lasciato cicatrici profonde. Ma a otto anni di distanza Norcia e le sue comunità dimostrano che la speranza e la determinazione possono guidare il cammino verso una rinascita completa. La celebrazione dell’anniversario è un’occasione per riflettere su quanto è stato fatto e su quanto resta da fare. Ma anche un’opportunità per rinnovare la promessa di riportare alla vita il cuore ferito di queste terre.