Un momento di gioia e orgoglio si è diffuso tra i familiari di Andrea Stella, ingegnere del team principal della McLaren, dopo la sua vittoria nel Gran Premio di Formula 1 a Miami. Il fratello Alessandro Stella, visibilmente commosso, ha condiviso le sue emozioni con l’Ansa, rivelando di aver pianto dalla gioia al pensiero del successo di Andrea.

Le dichiarazioni di Alessandro Stella, fratello di Andrea, dopo la vittoria McLaren

È stata un’emozione grande, ho pianto dalla gioia“, ha dichiarato Alessandro Stella, residente ad Orvieto, descrivendo la reazione alla vittoria di suo fratello. “Dobbiamo ancora mettere bene a fuoco cosa sia accaduto, ma è un successo che si meritava tutto il team. Andrea e tutta la squadra hanno fatto un lavoro straordinario“, ha aggiunto, evidenziando il lavoro di squadra che ha portato alla vittoria.

Nonostante il trionfo, Alessandro ha ammesso di non essere ancora riuscito a parlare direttamente con suo fratello, poiché immaginava che fosse stato subissato di messaggi e telefonate. “Proverò a chiamarlo stasera con calma“, ha promesso, desideroso di condividere con lui questo momento speciale.

Quello che posso dire con certezza è che è stato un momento bellissimo“, ha sottolineato Alessandro, lodando anche il pilota Lando Norris per la sua prestazione eccezionale. La vittoria della McLaren e anche di Andrea Stella è stato un momento di grande orgoglio per la sua famiglia e un’occasione per celebrare il duro lavoro e la determinazione che hanno portato alla vittoria nella Formula 1.

Lando Norris, vittoria tanto desiderata: trionfo meritato

Lando Norris ha finalmente conquistato la vittoria in Formula 1, un traguardo che sembrava sfuggirgli nonostante le sue brillanti performance. Questa volta, a Miami, le cose sono andate diversamente, e il pilota inglese ha dimostrato tutto il suo talento. Anche se la Safety Car è intervenuta dopo l’incidente tra Magnussen e Sargeant, aiutando Norris a mantenere la posizione davanti a Max Verstappen, il suo vantaggio finale di 7”6 secondi conferma la sua supremazia.

La McLaren, del cui team fa parte anche l’italiano Andrea Stella, ha giocato un ruolo fondamentale in questa vittoria. Stella, proveniente dall’esperienza in Ferrari, è stato determinante nel riorganizzare il team e contribuire allo sviluppo dell’auto, portando a significativi miglioramenti sin dal GP di Silverstone. Il pacchetto di aggiornamenti introdotto a Miami ha funzionato alla perfezione, confermando la bontà delle scelte tecniche.

Norris, con la sua vittoria, ha finalmente cancellato alcuni record “negativi” che non facevano giustizia al suo talento. Amante di Valentino Rossi e appassionato di simulazioni, il pilota inglese ha dimostrato di essere tra i migliori della categoria. La sua vittoria, diventando il 114esimo vincitore nella storia della F1, rappresenta un momento storico per la McLaren e per la Gran Bretagna.

La Ferrari, nonostante una gara solida, guarda ora con attenzione al futuro. Il pacchetto di aggiornamenti previsto per Imola potrebbe essere cruciale per migliorare ulteriormente le prestazioni della vettura. Nonostante le difficoltà iniziali, sia Leclerc che Sainz hanno dimostrato di poter lottare per i vertici della classifica.

La gara di Miami ha visto anche alcuni momenti di tensione e colpi di scena. Dalla partenza, con Verstappen che è riuscito a mantenere la posizione davanti a un Leclerc in difficoltà, fino ai pit stop strategici che hanno favorito Norris e gli hanno permesso di prendere il comando della corsa.

Ecco le parole di Andrea Stella dopo la gara, che ha rilasciato ai microfoni di Sky Uk: “Tante prime oggi. Quella più importante è la vittoria di Lando, perché la meritava tantissimo, davvero. Abbiamo sempre detto che una volta avuto il giusto materiale a disposizione avrebbe potuto vincere, e ci è riuscito. I miei pensieri sono per tutti i ragazzi e le ragazze della McLaren: so che tipo di lavoro c’è dietro a tutto questo ed è meritatissimo per tutto il team. Spero che tutti si stiano godendo il momento, e voglio dire che questa vittoria è per Gil de Ferran. Sapevamo che la macchina fosse veloce, è un po’ una sorpresa ma la pigliamo positivamente e come un grande segnale per il futuro”.