Un tragico incidente stradale avvenuto questa mattina a Torrette di Ancona ha strappato alla vita Lucia Manfredi, medico presso la Clinica Medica di Torrette, e suo marito Diego Duca, autista del 118 a Perugia. I due coniugi, entrambi di Fabriano, lasciano un figlio di soli 10 anni. L’incidente si è verificato tra via Esino e via Lambro, coinvolgendo una Fiat Panda, una BMW e una Lancia Ypsilon. Il dramma si è aggravato ulteriormente con il danneggiamento di una tubazione del metano che ha causato una fuga di gas, lasciando due quartieri senza rifornimento.
Incidente mortale ad Ancona: le dinamiche
Le autorità sono ancora al lavoro per chiarire le dinamiche precise dello schianto. Secondo le prime ricostruzioni, la Fiat Panda, guidata dalla dottoressa Manfredi, è stata urtata violentemente dalla BMW. L’impatto ha scaraventato la vettura contro una colonnina del metano, provocando la fuoriuscita di gas. Lucia Manfredi è stata sbalzata fuori dall’abitacolo, mentre il marito Diego Duca è stato ritrovato poco distante, sul marciapiede vicino a una fermata dell’autobus.
La BMW, dopo aver colpito la Panda, ha proseguito la sua corsa, urtando una Lancia Ypsilon in sosta e abbattendo un palo della luce, per poi fermarsi circa cento metri più avanti. Sul luogo sono intervenuti i Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza l’area, soprattutto a causa della fuga di gas che ha reso necessaria l’evacuazione temporanea di alcune abitazioni vicine.
Il conducente della BMW è stato sottoposto a tutti gli accertamenti di rito, risultando negativo all’alcoltest. Il pubblico ministero Paolo Gubinelli ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e disposto l’autopsia sui corpi delle vittime per chiarire le cause del decesso.
Il cordoglio della comunità
La notizia della tragedia ha scosso profondamente Fabriano e le comunità legate ai due coniugi. La parrocchia di San Nicolò ha espresso il proprio dolore tramite un messaggio diffuso sui social: “La Collegiata dei Borghigiani esprime immenso dolore per la disgrazia che ha colpito questi nostri amici parrocchiani, Lucia Manfredi e Diego Duca, deceduti questa mattina a causa di un incidente, lasciando il proprio piccolo Alessandro. La nostra preghiera e sentite condoglianze”.
Anche l’Anaao Assomed, sindacato dei medici, ha voluto ricordare la dottoressa Manfredi con un comunicato: “Nel tragico incidente verificatosi stamattina ad Ancona, una delle vittime è la nostra iscritta dottoressa Lucia Manfredi, che lavorava in Clinica Medica all’ospedale di Torrette. Esprimiamo il nostro profondo cordoglio alla famiglia per la grave perdita”.
L’Azienda Ospedaliera di Perugia, dove Diego Duca lavorava come autista del 118, ha espresso il proprio dolore con un messaggio ufficiale: “Il più profondo cordoglio per la tragica scomparsa del collega Diego Duca e di sua moglie, entrambi vittime dell’incidente stradale a Torrette di Ancona. In questo momento di dolore, ci stringiamo con affetto ai loro cari e a tutti coloro che li hanno conosciuti e apprezzati. Le sue qualità umane e professionali rimarranno per sempre ispirazione per tutti noi”.
Diego Duca era noto per la sua dedizione al lavoro e la sua umanità, caratteristiche che lo avevano reso un punto di riferimento per i colleghi del 118. Il suo contributo è stato ricordato con affetto anche dai pazienti e dalle famiglie che aveva assistito durante le emergenze.
La pena per il responsabile
L’apertura di un fascicolo per omicidio stradale è un passo chiave per accertare le responsabilità del conducente della BMW. La legge italiana prevede pene severe per chi causa la morte di una o più persone in un incidente stradale. In base all’articolo 589-bis del Codice Penale, l’omicidio stradale può essere punito con una reclusione da 2 a 7 anni. La pena può essere aumentata fino a 12 anni in caso di aggravanti come guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Nel caso specifico, il risultato negativo all’alcoltest potrebbe escludere queste circostanze aggravanti, ma le indagini continueranno per verificare eventuali altre cause che potrebbero aver contribuito al tragico evento.