Un confronto costruttivo, concreto e orientato al futuro ha segnato la riunione dell’Assemblea dei soci di Anci Umbria ProCiv, ospitata nella sala del Consiglio della Provincia di Perugia. Un momento cruciale per l’Associazione, in cui sono stati approvati all’unanimità il bilancio consuntivo e quello preventivo, ma soprattutto delineate le principali direttrici operative dei prossimi mesi.
All’incontro erano presenti il presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, e il presidente di Anci Umbria, Federico Gori, che hanno espresso pieno sostegno all’operato dell’Associazione e al suo crescente ruolo di riferimento per i Comuni umbri in materia di protezione civile.
Nel suo intervento, il presidente di Anci Umbria ProCiv, Enrico Valentini, ha illustrato le prossime attività dell’organizzazione, a partire dalla chiusura del ciclo formativo rivolto ai nuovi amministratori comunali, in programma per il 9 giugno. L’evento, intitolato “Lo strumento della pianificazione comunale di protezione civile a supporto degli amministratori locali”, sarà curato direttamente dalla struttura ProCiv. "La nostra priorità – ha affermato Valentini – è offrire un supporto reale agli amministratori, rafforzando la consapevolezza del ruolo del Sindaco nella gestione delle emergenze e delle responsabilità che ne derivano".
Tra le iniziative più significative in partenza, spicca un progetto sperimentale in collaborazione con il Comune di Foligno, scelto per le sue caratteristiche tecniche e logistiche. L’obiettivo è elaborare nuove procedure operative che potranno costituire la base per l’aggiornamento delle linee guida regionali sulla pianificazione comunale. Il progetto prevede il coinvolgimento dell’intera struttura comunale e una stretta sinergia tra l’ufficio tecnico locale e lo staff ProCiv.
Entro giugno, si terrà anche un evento informativo realizzato in collaborazione con la Provincia di Perugia per illustrare le funzionalità della piattaforma WebGIS provinciale. Un’infrastruttura digitale avanzata che integra dati territoriali di pubblica utilità, arricchita dal contributo tecnico di Anci Umbria ProCiv.
Valentini ha inoltre evidenziato l’importanza della pianificazione intercomunale, facendo riferimento al lavoro avviato nella Valnerina, un’area interna composta da 14 Comuni. Il progetto prevede incontri territoriali finalizzati alla raccolta e all’integrazione dei dati di protezione civile, con l’obiettivo di redigere un documento unico per la gestione delle emergenze.
Nel panorama delle attività in corso, rientra anche il progetto Rimu Clima, realizzato insieme alla Regione Umbria e alla Fondazione Cima. L’iniziativa mira a rafforzare i sistemi di previsione meteorologica attraverso la creazione di una rete informativa regionale. In questo contesto, Anci Umbria ProCiv sarà impegnata nella standardizzazione dei dati geografici a beneficio dei Comuni.
Non è mancato un accenno all’attualità più drammatica. Valentini ha richiamato l’attenzione sul caso del sindaco e del coordinatore del gruppo comunale di Preone, condannati in seguito alla morte di un volontario durante un’emergenza. "È necessario – ha dichiarato – chiarire i limiti di responsabilità per chi opera nella protezione civile. Servono strumenti normativi che tutelino gli amministratori e incentivino la partecipazione".
A tal proposito, è stata annunciata la volontà di sottoporre ad Anci Umbria la proposta di una lettera congiunta da inviare al Governo per sollecitare una revisione della normativa nazionale in materia.
A chiudere l’assemblea, il presidente della Provincia Massimiliano Presciutti ha lodato la competenza del personale di Anci Umbria ProCiv, sottolineando il valore della collaborazione istituzionale. Il sindaco di Norcia, Giuliano Boccanera, ha infine rimarcato l’importanza di progettualità specifiche per la Valnerina, evidenziando la complessità gestionale e territoriale dell’area.
La riunione ha confermato, ancora una volta, il ruolo centrale di Anci Umbria ProCiv come punto di riferimento per la sicurezza e la prevenzione nei territori locali.