12 Jun, 2025 - 13:45

Anci Umbria, nuove nomine ai vertici delle Consulte: Venanzi, Fugnanesi e Sabbatini nuovi coordinatori

Anci Umbria, nuove nomine ai vertici delle Consulte: Venanzi, Fugnanesi e Sabbatini nuovi coordinatori

Nuove nomine in Anci Umbria: guida condivisa per piccoli Comuni, montagna e gestioni associate. Un cambio di passo nel segno della rappresentanza e della concretezza.

L’assemblea dei soci e dei Piccoli Comuni di Anci Umbria, riunitasi nella Sala Consiliare del Palazzo della Provincia di Perugia, ha sancito tre nomine chiave. A guidare le Consulte tematiche saranno da oggi i sindaci Remigio Venanzi (Polino), Giampiero Fugnanesi (Sigillo) edElisa Sabbatini (Castel Ritaldi), rispettivamente alla Consulta dei Piccoli Comuni, alla Consulta per le Politiche della Montagna e alla Consulta delle Unioni di Comuni e Gestioni associate.

Tre figure istituzionali radicate nei territori che, secondo il presidente Federico Gori, rappresentano“figure competenti, motivate e rappresentative dei territori: con queste nomine rafforziamo ulteriormente il lavoro delle Consulte, che rappresentano uno strumento fondamentale per dare voce alle istanze dei nostri Comuni, in particolare di quelli più piccoli, montani o associati”.

Piccoli Comuni, montagne e sinergie: le priorità dei nuovi coordinatori

Per Remigio Venanzi, coordinatore della Consulta dei Piccoli Comuni, la sfida è quella di garantire servizi di base e contrastare lo spopolamento.“Il problema va affrontato a 360 gradi cercando di garantire tutta quella che è una serie di servizi a partire da quelli di base, come i trasporti, a quelli sociosanitari”.

“Per quanto riguarda lo spopolamento dei piccoli Comuni umbri, questo discorso va affrontato non in autonomia ma cercando le sinergie adatte, soprattutto le iniziative che possano contribuire a risolvere queste problematiche o ad attenuarle. La soluzione sarà molto difficile. Su questo punto il mio impegno sarà massimo sia a livello regionale che nazionale, come già fatto da chi mi ha preceduto”, ha dichiarato.

Tra i temi al centro del dibattito anche“i vantaggi della fiscalità che potrebbero avere i residenti dei Piccoli Comuni e delle aree interne, per dare loro una serie di agevolazioni che permettano una migliore vivibilità anche dal punto di vista economico, e l’avvio di nuove attività, pensando a sgravi di carattere contributivo e fiscale per chi intraprende questa strada”.

Per Giampiero Fugnanesi, sindaco di Sigillo e coordinatore della Consulta per la Montagna, è prioritario lavorare sull’interconnessione.“Sono orgoglioso di questa nomina e ringrazio Anci Umbria per questo. Cercherò insieme ai Sindaci di tutti i Comuni, grandi e piccoli, di portare avanti questo gravoso ma bellissimo compito partendo dalle politiche non ‘per’ la montagna ma ‘con’ la montagna”.

“Per me è importante l’interconnessione dei grandi centri con la montagna, perché da quest’ultima arrivano ai grandi centri energia, risorse idriche e aria buona. Soltanto interconnessione tra loro, portando avanti tutti i servizi sia a livello di mobilità che sociosanitari, si può raggiungere lo scopo che è quello di cercare di evitare lo spopolamento dei territori di montagna”, ha spiegato.

Elisa Sabbatini, sindaca di Castel Ritaldi, guiderà invece la Consulta delle Unioni di Comuni e Gestioni associate.“Ringrazio Anci Umbria e i Sindaci per questa opportunità. Come coordinatrice di questa nuova consulta, ci aspetta un lavoro importante per l’Umbria perché dobbiamo lavorare affinché si creino più Unioni dei Comuni e si faccia in modo di creare quella sinergia tra Comuni che porti benefici importanti ad ognuno di loro, oltre ad economie di scala che sono altrettanto rilevanti”.

“Il mio lavoro, in stretto contatto con gli uffici, sarà quello di capire le necessità di tutti i territori cercando di portare in campo la mia esperienza da presidente dell’Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino e quelli che sono stati i percorsi intrapresi in questi anni dai Comuni che ne fanno parte”, ha aggiunto.

Le Consulte come strumento operativo per rafforzare il sistema territoriale

Le nomine si inseriscono in un percorso di rafforzamento delle strutture di Anci Umbria, con l’obiettivo di rendere le Consulte luoghi non solo di rappresentanza, ma di proposta concreta. Come sottolineato da Federico Gori,“queste nuove designazioni si sommano a tutte quelle effettuate nei mesi scorsi e arricchiranno il lavoro di Anci Umbria con una rappresentanza ancora più ampia e, soprattutto, con una prospettiva di collaborazione sempre più concreta e strutturata”.

Prima delle nomine, l’assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2024 e quello preventivo per il 2025. A presiedere i lavori insieme a Gori, anche il segretario generale Silvio Ranieri.

Anci Umbria conferma così il proprio ruolo di coordinamento e rappresentanza per i Comuni della regione, in particolare quelli delle aree interne, i più colpiti da dinamiche demografiche, difficoltà nei servizi e marginalità infrastrutturale. Con queste nomine, la rete delle amministrazioni locali rafforza il proprio presidio territoriale e rilancia una stagione di collaborazione strutturata.

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Federico Zacaglioni
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