Sono sette gli incontri organizzati sui territori delle dodici zone sociali da Anci Umbria e Regione. L’obiettivo è la creazione di un sistema di gestione e l’implementazione di interventi a sostegno dei Comuni nell’elaborazione e nell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), dei fondi strutturali e degli investimenti europei.
Anci Umbria, il nuovo servizio “Help Desk” attivato dalla Regione
I meeting erano indirizzati ai sindaci, agli amministratori, ai segretari comunali e ai responsabili degli uffici tecnici. Lo scopo era presentare il nuovo servizio “Help-Desk” attivato dalla Regione per aiutare gli enti locali nella gestione delle procedure amministrative complesse necessarie per attuare gli interventi del Pnrr. Questo servizio si avvale di un gruppo di esperti in materia legale, edilizia e ambientale.
Durante l’evento sono state presentate le principali modifiche introdotte dal Decreto Legge del 2 marzo 2024, numero 19, che riguarda “Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”.
“Help desk”: il progetto che offre assistenza
Gli esperti del progetto “Help-Desk” si concentreranno principalmente sull’offrire assistenza per risolvere problemi di ritardo, ridurre i tempi di procedura e eliminare gli ostacoli che rallentano il processo. Questo sarà fatto fornendo supporto per le 18 procedure amministrative complesse, in cui diverse amministrazioni intervengono per rilasciare atti di approvazione o permessi necessari per la realizzazione di opere, impianti e infrastrutture che sono strettamente legate e funzionali agli investimenti del Pnrr.
Gli incontri, organizzati da Anci Umbria e Regione Umbria in attuazione del protocollo di intesa sottoscritto a gennaio 2022, si sono tenuti nei giorni scorsi a:
- Perugia (per i Comuni delle zone sociali 2, 3 e 5),
- Norcia (6),
- Orvieto (12),
- Marsciano (4),
- Foligno (8 e 9),
- Città di Castello (1 e 7) e Terni (10 e 11).
Silvio Ranieri, direttore generale Anci Umbria, su raccolta differenziata
Pochi giorni fa si è svolto il seminario formativo territoriale Anci – Conai per discutere del delicato tema della raccolta differenziata. Il direttore generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri si è espresso così a riguardo:
“Questa iniziativa vuole promuovere l’accordo tra Anci e Conai, attivo già da 8 anni, per la promozione e il riciclo dei rifiuti, nello specifico di imballaggi. È importante perché consente di formare gli amministratori per stimolarli a fare questo tipo di accordo, utile in tema di rimborso nell’ambito della tariffa. Ma non solo. Il ruolo che gli amministratori e i Comuni hanno è quello di promuovere e comunicare ai cittadini questo tipo di accordo in modo tale che il riciclo e la raccolta differenziata siano elementi fondamentali anche per la salvaguardia del nostro ambiente.
Nella gestione dei rifiuti – ha ribadito il direttore generale- c’è poco di istituzionale e questo seminario è un’occasione importante per cominciare a ragionare. Da qui a 5 anni in Umbria dobbiamo fare quello che ci chiede l’Europa su questo tema lavorando sul riuso, riciclaggio e ricavandone energia. Quello che non si può fare nel limite massimo va accantonato ma in percentuale minima. Dobbiamo avere coraggio ed in questo contesto l’esperienza di Conai è fondamentale”.
L’accordo tra Anci e Conai è lo strumento previsto dal Decreto Ronchi del 1997 e successivamente dal D. Lgs 152/06, che garantisce ai Comuni italiani il rimborso delle spese sostenute per le raccolte differenziate dei rifiuti di imballaggi. Questo accordo è composto da una parte generale che stabilisce i principi e le modalità di applicazione valide dal 1° gennaio 2020 (Accordo quadro Anci – Conai 2020-2024), e da allegati tecnici specifici per ogni tipo di materiale, che regolano le convenzioni che ciascun Comune può stipulare direttamente o tramite un terzo soggetto con i Consorzi di Filiera. La partecipazione alle convenzioni dell’accordo è facoltativa per i Comuni, in quanto il sistema consortile e le caratteristiche dell’accordo stesso sono di natura sussidiaria.