Ci è voluta la polemica estiva tra l’assessore regionale Enrico Melasecche e il collega del Comune di Terni Marco Iapadre per far battere un colpo all’ANAS sui trasporti dei manufatti AST fino al porto di Civitavecchia. Il botta e risposta sugli investimenti regionali su trasporti, infrastrutture e viabilità ha prodotto un’accelerazione nelle relazioni tra l’ente stradale e l’azienda di viale Brin.
Su richiesta della Regione Umbria, infatti, si è svolto nei giorni scorsi un incontro presso la Direzione Generale di ANAS sul tema dei trasporti eccezionali, su gomma, dei prodotti fucinati dell’acciaieria lungo l’itinerario Terni-Porto di Civitavecchia.

L’incontro – fa sapere la Regione in una nota – si inserisce in un quadro di relazioni che da tempo l’Assessorato regionale alle Infrastrutture e Trasporti ha avviato con ANAS. Obiettivo: affrontare i temi connessi al trasporto di manufatti industriali che, per peso e dimensioni, impattano sensibilmente sulla rete stradale utilizzata e sulle relative opere d’arte“.

La passerella all’ANAS, ma questa è un’altra storia, avrà probabilmente l’effetto di produrre una nuova puntata del confronto a distanza tra i due assessori alla viabilità. Che si gioca su un terreno (quello del riequilibrio territoriale) che è un grande classico delle campagne elettorali, passate, presenti e – probabilmente – future.

Incontro a tre tra ANAS, AST e Regione Umbria: in discussione i trasporti per il Porto di Civitavecchia

ANAS ha illustrato l’attività inerente alle verifiche sulle opere d’arte dell’itinerario Terni-Porto di Civitavecchia, in applicazione delle Linee Guida emanate in materia dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

I partecipanti all’incontro nella sede ANAS

  • Per la Regione Umbria l’Assessore regionale Enrico Melasecche
  • Per ANAS l’ingegner Matteo Castiglioni, Direttore Operativo, il responsabile Struttura Territoriale Umbria ingegner Lamberto Nibbi, il responsabile Area Gestione Rete Lazio ingegner Paola Tripodi
  • Per Arvedi AST l’ingegner Ambro Carpinelli, in rappresentanza dei vertici aziendali. 

In particolare, è stato fatto un focus su alcune opere che ricadono lungo la Statale 675 “Umbro-Laziale”, nell’ambito dell’itinerario Terni-Orte-Viterbo-Civitavecchia. E precisamente sui viadotti Tevere, Paranza e Malle. Per due di queste opere, già classificate ai sensi delle Linee Guida, sono in corso i lavori di manutenzione programmata. Mentre per la terza si prevede l’avvio del cantiere entro il 2024.
Gli interventi prevedono la demolizione e sostituzione degli impalcati esistenti con travate metalliche e i consolidamenti delle strutture in elevazione. Per un importo complessivo di circa 80 milioni di euro. Il termine dei lavori è previsto entro il 2027. 

Sempre lungo la Statale 675, per i 7 viadotti segnalati da AST (Caldare, Capecchio, La Molinella, Sugara, Gaio, Ferriera, Acqua Bianco) ANAS ha accettato l’invito della Regione ad anticipare la verifica di livello L4 a marzo 2025. Attività necessaria a stabilire i carichi ammissibili e pianificare i necessari interventi manutentivi. Con ciò incontrando le esigenze del gruppo industriale di accelerare il processo di certificazione dell’itinerario, ai fini del transito dei trasporti eccezionali. 

Arvedi-AST soddisfatta a metà: nelle more dei lavori di adeguamento necessarie alternative più costose

AST ha fatto presente che, nelle more dell’adeguamento di tali opere da parte di ANAS, al fine di soddisfare le esigenze dei clienti di forniture di componenti industriali di peso superiore alle 160 tonnellate, andranno prese in considerazione altre alternative molto più costose e complesse (trasporto su ferrovia e itinerari autostradali alternativi).
L’assessore Melasecche, nell’apprezzare la disponibilità di ANAS, ha sottolineato che l’urgenza è dettata dalla necessità di salvaguardare lavorazioni strategiche per il Paese. Oltre a garantire il futuro di un sito produttivo che a Terni, solo nel settore della fucinatura, dà lavoro a circa 300 maestranze.

L’ingegner Castiglioni ha confermato l’impegno e la disponibilità di ANAS anche a implementare ogni utile scambio informativo e documentale con AST.
L’incontro si è chiuso con l’intesa di attivare eventuali altri incontri in caso dovesse emergere la necessità di ulteriori approfondimenti.

Melasecche rinfocola la polemica con l’assessore Iapadre: “Non è vero che pensiamo solo a Perugia”

L’incontro ANAS-AST è stato l’occasione per l’assessore Melasecche di mettere altra carne al fuoco nella polemica innescata dalla bocciatura del Piano regionale dei trasporti da parte dell’assessore comunale Marco Iapadre.

Sto lavorando molto concretamente perché i problemi non si evochino ma si risolvano – afferma l’assessore regionale -. Gli investimenti che ANAS sta facendo sul collegamento del Centro Italia, a cominciare dall’Umbria e dallo Spoletino verso Civitavecchia, ammontano a ben oltre 500 milioni. Il porto principale dell’Italia di mezzo saràò collegato con la cantierizzazione per il superamento di Monte Romano per 433 milioni. La ricostruzione totale in acciaio dei tre viadotti Tevere, Paranza e Malle prevede investimenti per 90 milioni. Con beneficio diretto delle acciaierie ma anche di tutte le industrie olearie dello spoletino e delle non poche industrie meccaniche umbre“.

Si tratta di aziende che necessitano di imbarcare i propri manufatti. E che operano su un tracciato utilizzato anche dal sistema del turismo umbro. Che potrà giovarsi di un porto crocieristico a vantaggio dell’intera Umbria, a cominciare dalla sempre attrattiva Cascata delle Marmore. 
Il provincialismo ed i separatismi sono frutto di logiche stantie che non hanno mai prodotto nulla di buono – conclude l’assessore regionale Melasecche -. Soltanto se l’Umbria unita e forte riuscirà a proseguire in questo sforzo immane di modernizzazione e di penetrazione in ogni direzione esterna rispetto all’isolamento di qualche anno fa, che la comprimeva nei propri confini, potrà continuare a crescere e svilupparsi. Il resto sono solo parole agostane povere quanto inutili”.