Si è tenuto ieri a Palazzo Donini una riunione cruciale per il futuro dell’Aeroporto Internazionale dell’Umbria e per il suo ampliamento. Alla presenza della Presidente della Regione, Donatella Tesei, dell’assessore alle infrastrutture, Enrico Melasecche, e dei vertici di Sase, Sviluppumbria e Gepafin, insieme ai tecnici regionali, sono stati discussi i dettagli dei lavori di ampliamento previsti per lo scalo umbro. Questi lavori sono parte dei progetti finanziati dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC).

Ampliamento aeroporto Regione Umbria: la situazione

Il 9 marzo 2024 è stato firmato a Bastia Umbra un accordo storico tra la Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e la Presidente della Regione, Donatella Tesei. Questo accordo ha destinato all’Umbria oltre 210 milioni di euro del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. Di questa somma, 61 milioni provengono dal cofinanziamento regionale, mentre il resto è destinato a opere strategiche ammissibili a finanziamento.

L’ufficializzazione dei fondi è arrivata solo il 20 luglio, quando è stato pubblicato il dispositivo sulla Gazzetta Ufficiale che consente l’assegnazione delle risorse ai soggetti attuatori. Nel caso dell’Aeroporto San Francesco, la Sase Spa, società che gestisce lo scalo, è il principale ente attuatore, con la supervisione delle strutture regionali competenti.

L’incontro

L’incontro di ieri ha rappresentato un momento fondamentale per rivedere e aggiornare il cronoprogramma e la programmazione finanziaria. Questi erano stati tracciati inizialmente nel 2023, durante la presentazione dei progetti al Governo, ma necessitavano di un’adeguata revisione alla luce della recente assegnazione dei fondi.

L’obiettivo principale dell’intervento, il cui costo complessivo è di 6,8 milioni di euro, è quello di ampliare la struttura aeroportuale. Di questi, 5,1 milioni sono finanziati tramite il FSC, mentre i restanti 1,7 milioni provengono dal cofinanziamento della Sase. Questo investimento è essenziale per raddoppiare la capacità di transito dell’aeroporto, che attualmente è satura, puntando a raggiungere un milione di passeggeri annui e migliorare i servizi offerti agli utenti. Considerata l’importanza dell’investimento, il contributo di tutti i soci della Sase diventa determinante. La collaborazione e il supporto di questi attori sono essenziali per portare a termine il progetto entro il 2028, come previsto.

Ampliamento aeroporto Umbria: i prossimi passi

Nei prossimi mesi inizieranno le procedure amministrative necessarie, che dovranno rispettare le regole previste per l’utilizzo delle risorse FSC. Parallelamente, si procederà con le valutazioni finanziarie e la progettazione definitiva degli interventi. La tempistica della recente assegnazione dei fondi, avvenuta alla fine del mese scorso, sarà un elemento chiave da considerare nella pianificazione.

La nascita di Umbriamo

Nel frattempo, arrivano segnali di grande attenzione verso l’aeroporto di Perugia. Oltre all’ampliamento, infatti, si è lavorato in questi mesi alla realizzazione di un centro commerciale che è stato inaugurato sempre ieri: Umbriamo. Mentre si lavora ad ampliare lo scalo aeroportuale, quindi a renderlo sempre più centrale all’interno dei flussi di volo, ecco che viene portato a casa un risultato che va nella direzione del miglioramento dell’esperienza e del comfort del viaggiatore. L’inaugurazione di Umbriamo si è tenuta ieri alla presenza di Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, e di Confagricoltura Umbria che è stata grande fautrice di questa operazione. Umbriamo, infatti, tra le altre cose, propone prodotti a km zero della tradizione umbra.

Donatella Tesei, che ieri ha celebrato l’inaugurazione di Umbriamo, ha anche anticipato il passo successivo: l’ampliamento dell’aeroporto dell’Umbria. In chiosa ad un post social, infatti, ha scritto: “Con i futuri lavori di ampliamento, l’aeroporto sarà ancora più performante”. Su Umbriamo, invece, ha scritto: “Ho creduto fortemente in questa iniziativa e l’ho sostenuta fin dall’inizio proprio perché è fondamentale offrire ai nostri ospiti, che ripartono dal nostro Aeroporto, qualcosa di tangibile che rappresenti veramente l’Umbria. L’olio, il vino e tutti i prodotti di eccellenza del nostro territorio presenti nell’aeroporto sono un valore aggiunto che caratterizza ancora di più questa infrastruttura, già molto apprezzata per la sua gestione efficiente e la comodità offerta ai viaggiatori”.