La scena politica di Perugia si anima con ancora più fervore in vista delle prossime elezioni amministrative. Vittoria Ferdinandi sembrerebbe essere al centro di un’ampia coalizione, un cosiddetto campo largo che promette di ridisegnare il futuro della città. La candidata sindaca, a oggi, è sostenuta da almeno sei liste e si prepara a inaugurare il suo comitato elettorale dando inizio a una campagna che si preannuncia intensa e ricca di proposte innovative.

L’ex ristorante Al Massiano è il luogo scelto da Ferdinandi per la presentazione del comitato che si terrà domenica 24 marzo, nella stessa giornata in cui l’altra candidata sindaca Margherita Scoccia si troverà a San Francesco per l’inizio della sua campagna elettorale. Con l’inaugurazione del comitato elettorale, si apre ufficialmente la campagna di Ferdinandi, un percorso che l’aspirante sindaca di Perugia e i suoi sostenitori intendono percorrere con impegno e dedizione, puntando su un dialogo aperto con i cittadini e su proposte concrete per il futuro di Perugia.

L’avversaria Margherita Scoccia, lo ricordiamo, è sostenuta dalla lista “Fare Perugia” di Andrea Romizi, anch’essa una grande coalizione che mescola civici e centrodestra. Scoccia si trova a un livello sicuramente più avanzato rispetto a Ferdinandi, che deve cercare di recuperare presentando quanto prima e in modo definitivo le liste a suo sostegno.

“Perugia progressista e solidale” e il ritorno di Giacopetti

Una delle novità più eclatanti di questa fase pre-elettorale è il ritorno in campo dell’ex segretario PD Francesco Giacopetti, figura di spicco della politica locale, che ha deciso di impegnarsi nuovamente nella vita politica attiva attraverso la lista “Perugia progressista e solidale”. Questa iniziativa nasce dalla volontà di rispondere alle esigenze di una comunità che chiede attenzione e cura per i servizi, la salute, il benessere e l’inclusione. La lista si propone come un laboratorio di idee e progetti per una Perugia che voglia essere all’avanguardia, solidale e aperta al mondo, capace di affrontare le sfide del presente con uno sguardo proiettato verso il futuro.

Lo spiegano bene Giacopetti, Bagaglia, Ciabatta, Giulietti e gli altri firmatari di una nota in cui focalizzano l’attenzione su un “rinnovato impegno e contenitore di un progetto ambizioso e aperto per la ricostruzione di una città delle opportunità“. La proposta politica di “Perugia progressista e solidale” si articola, quindi, attorno a una visione olistica della città che abbraccia diversi ambiti della vita pubblica e privata.

Dalla promozione di una mobilità sostenibile, che valorizzi gli spazi urbani e favorisca la creazione di percorsi ciclabili e pedonali, al sostegno alle piccole e medie imprese come motore di sviluppo economico e sociale. La partecipazione attiva dei cittadini ai processi decisionali e la promozione di una cultura del dibattito e del confronto sono visti come strumenti fondamentali per costruire una comunità compatta, inclusiva e consapevole delle proprie potenzialità.

Le liste per Ferdinandi alle amministrative di Perugia: un’alleanza ampia per un progetto condiviso

La candidatura di Ferdinandi alle amministrative di Perugia si nutre del sostegno di un’ampia alleanza nelle cui liste si ritrovano partiti tradizionali come il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, ma anche realtà più specifiche come “Perugia per la sanità pubblica” – che sarà presentata venerdì – e “Pensa Perugia”. Quest’ultima, in particolare, rappresenta un esempio di come la politica locale possa innovarsi attraverso la collaborazione tra diverse forze, unendo esperienze e visioni per un obiettivo comune. L’obiettivo è quello di costruire un fronte unito che possa rappresentare efficacemente le diverse anime della città, lavorando insieme per rispondere alle sfide del presente e del futuro.

La già citata “Perugia progressista e solidale” potrebbe ricadere all’interno di “Pensa Perugia”, ma tra le liste in ballo ci sono anche una formazione di Fabrizio Croce e Lucia Maddoli, “Idee persone Perugia” e una lista civica. Non c’è niente di certo ancora, ma qualcosa si muove e l’appuntamento è per i primi di maggio quando verranno presentati simboli e nomi (da 20 a 32).

Protagonisti e visioni per una Perugia rinnovata

Proprio in fatto di nomi la situazione è ancora in fase di definizione, anche se qualcosa emerge. Il PD sembra l’unico ad avere già un blocco di nomi certi, che comprendono gli uscenti Zuccherini, Ranfa e Hromis e alcuni, necessari, volti nuovi. Tra essi Francesca Pasquino, Costanza Spera, Lorenzo Ermenegildi Zurlo, Federico Balducci, Federico Maria Phellas e Aurora Caporali. All’interno di “Pensa Perugia” – in cui confluiscono Azione, Socialisti per Perugia e +Europa – si è in una fase un po’ più arretrata ma sono stati fatti i nomi di Mazzanti e Pucciarini per Azione e di Cesare Carini per i Socialisti.

È evidente che la corsa verso le elezioni amministrative di Perugia si configura come un appassionante laboratorio politico e sociale, un’occasione per riflettere sul futuro della città e sulle politiche più adatte a promuovere lo sviluppo, l’inclusione e la qualità della vita urbana. La candidatura e le liste a favore di Vittoria Ferdinandi rappresentano una promessa di cambiamento ma soprattutto un invito a immaginare insieme una Perugia più giusta, vivibile e aperta al mondo.

Scoccia, dal canto suo, ha un programma vasto e una visione competitiva e le liste a suo sostegno hanno una compattezza che sembra ancora mancare nel campo largo di Ferdinandi.