Una nuova fase politica e amministrativa ha ufficialmente preso il via nel cuore dell’Umbria. Dopo le elezioni comunali del 25 e 26 maggio, che hanno registrato un’affluenza del 63,94%, il Comune di Amelia ha scelto il suo nuovo primo cittadino: Avio Proietti Scorsoni, sostenuto dalla coalizione di centrodestra, ha ottenuto 3.377 voti, pari al 54,94%, superando lo sfidante di centrosinistra Pompeo Petrarca (45,06%).
Un passaggio di consegne atteso ma non scontato, che segna allo stesso tempo un cambio di ruolo e una continuità di visione: Proietti Scorsoni infatti subentra a Laura Pernazza, della quale è stato vicesindaco nel precedente mandato e che ha lasciato il Comune per sedere in Consiglio regionale. Una transizione che punta a consolidare quanto costruito finora, ma anche a rinnovare profondamente il tessuto amministrativo con nuove deleghe, risorse e priorità.
La giornata di venerdì 6 giugno ha visto il primo atto operativo del sindaco: la firma del decreto sindacale di nomina della giunta comunale. Un esecutivo compatto, snello ma politicamente solido, formato da cinque assessori che affiancheranno il sindaco nella gestione dei settori chiave della città.
Ecco la nuova giunta:
È fissato per mercoledì 12 giugno alle ore 16.00 presso Palazzo Matteotti il primo Consiglio comunale della nuova amministrazione. In quella sede verranno formalizzati i passaggi previsti dallo statuto: l’esame delle condizioni di eleggibilità degli eletti, la convalida del sindaco e dei consiglieri, il giuramento del primo cittadino, la comunicazione della giunta, la nomina della commissione elettorale e infine l’elezione del Presidente e del Vicepresidente del Consiglio Comunale. È previsto anche il voto per la costituzione delle commissioni consiliari permanenti.
La nomina del nuovo esecutivo rappresenta un passaggio fondamentale per garantire continuità amministrativa, evitando stalli decisionali in un momento in cui i comuni sono chiamati a rispondere a sfide complesse e urgenti. Il messaggio che arriva da Amelia è chiaro: governare con concretezza e visione, mettendo al centro il cittadino e il territorio.
Il quinquennio appena iniziato sarà decisivo per scrivere un nuovo capitolo della storia amerina, tra fedeltà alla tradizione e apertura alle trasformazioni sociali, economiche e tecnologiche del nostro tempo. Un momento solenne ma anche altamente operativo, in cui si getteranno le basi dell’attività amministrativa, con particolare attenzione alle priorità del territorio. Un modello di governance che punta a superare le divisioni della campagna elettorale attraverso un dialogo costante con le realtà associative, le imprese locali e i giovani, che rappresentano una delle priorità più sentite nel programma del nuovo sindaco.