Dal 28 al 30 giugno 2024 il suggestivo borgo di Amelia, in provincia di Terni, si trasformerà nell’epicentro della letteratura, dell’arte e della filosofia grazie all’ottava edizione del festival “Ciclopica. Giganti in Collina”. Una manifestazione che anche quest’anno porta sul territorio umbro ospiti di rilievo nazionale e internazionale, i cosiddetti ‘giganti’ del mondo contemporaneo, che dialogheranno con il pubblico in una riflessione condivisa sui temi di maggior interesse e impatto oggi. Incontri, conferenze, dibattiti: tutti gli eventi dei tre giorni di festival sono a ingresso gratuito e garantiscono un’esperienza culturale unica e coinvolgente per i visitatori.

Ad Amelia torna “Ciclopica. Giganti in Collina” dal 28 al 30 giugno

Ciclopica. Giganti in Collina” ad Amelia è più di un semplice festival: è una festa aperta a tutti. Non manca di sottolinearlo il direttore artistico Giacomo Petrarca: “È anzitutto una grande festa, alla quale speriamo che ogni anno possa partecipare il maggior numero di persone. Siamo un festival indipendente e siamo qui per il nostro pubblico e per chi avrà la curiosità di venire a scoprire le tante iniziative in programma“.

Una delle novità più emozionanti dell’edizione 2024 è la scelta della cinquecentesca Villa Aspreta come location d’eccezione per una delle serate del festival. “Abbiamo deciso di uscire dalle mura e, per una sera, guardare Amelia da una prospettiva per noi inedita“, spiega Petrarca. La villa, che per la prima volta aprirà le sue porte per un evento simile, ospiterà venerdì 28 giugno ore 21.30 il concerto di Ivan Segreto, uno dei talenti più innovativi e versatili della scena musicale italiana contemporanea. Oltre a portare i suoi pezzi di maggior successo, Segreto si esibirà anche nella reinterpretazione di alcuni tra i brani più celebri della canzone italiana come quelli di Modugno, Battiato e Puccini. L’ingresso è – come tutti gli eventi di “Ciclopica. Giganti in Collina” – a ingresso gratuito.

Da Ginzburg a “Boris”, un parterre di ospiti eccezionali per l’ottava edizione

Il festival vedrà la partecipazione di numerosi ospiti illustri che terranno conferenze e dibattiti in un continuo dialogo con il pubblico presente. Tra questi spiccano lo storico di fama mondiale Carlo Ginzburg, uno dei massimi esponenti del suo campo, la filosofa e grecista Maria Michela Sassi, il prorettore dell’Università di Pollenzo Michele Antonio Fino, e l’architetta e paesaggista Annalisa Metta. Non mancheranno i filosofi Massimo Donà, Florinda Cambria, Marco Moschini e Massimo Adinolfi, insieme allo storico dell’arte Michele Dantini e molti altri.

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© ameliaciclopica

Tra gli eventi di intrattenimento dell’edizione 2024 c’è sicuramente la conferenza-reading con Massimo De Lorenzo, volto iconico della serie cult “Boris” in cui interpreta uno degli sceneggiatori. De Lorenzo si esibirà insieme alle attrici Giulia Mombelli e Cristina Pellegrino sabato 30 giugno ore 21.30. Ma ad Amelia “Ciclopica. Giganti in Collina” pensa anche ai bambini! Nei tre giorni del festival saranno infatti organizzati laboratori per i più piccoli, mostre, tra cui quella dell’artista Emiliano Alfonsi, e una suggestiva videoinstallazione curata da Vincenzo Schino di Operabianco, che inaugurerà il l’edizione 2024.

Franco Battiato ispira il tema di quest’anno di “Ciclopica. Giganti in Collina”

Il tema centrale di quest’anno prende ispirazione dai versi dell’indimenticato Franco Battiato, il cantautore che più di tutti ci ha portato con i suoi versi in mondi lontanissimi. “La fantasia dei popoli che è giunta fino a noi non viene dalle stelle“, cantava invitandoci a riflettere su come i miti non siano semplici storie del passato, ma al contrario influenzino ancora profondamente il nostro immaginario collettivo e individuale. L’edizione 2024 esplorerà quindi la potenza delle narrazioni e dei miti nella costruzione di mondi immaginari e identità culturali.

Attraverso una serie di eventi ci si interrogherà sul perché l’essere umano senta questo bisogno innato di ricorrere a miti e storie per spiegare le proprie origini. La domanda centrale di “Ciclopica. Giganti in Collina” sarà: chi crede ancora nei propri miti? Si vedrà come le “macchine mitologiche” – per usare le parole di Furio Jesi – non siano solo antiche leggende, ma vivano ancora nell’immaginario collettivo e individuale delle società contemporanee, influenzando profondamente la ricerca di senso degli uomini. Queste narrazioni offrono una sorta di magia, un potere seduttivo simile al canto delle sirene che affascinò Ulisse.

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© ameliaciclopica

Questa seduzione si manifesta soprattutto quando le narrazioni vengono riproposte per sostenere costruzioni identitarie e ideologiche. Che siano esse culturali, religiose, politiche o persino legate alle tradizioni culinarie. Pertanto, la riflessione iniziale evolve: non solo chi crede ancora nei propri miti, ma chi ha bisogno di riscoprirli e di crederci di nuovo?

Amelia Ciclopica: un festival radicato nel territorio

“Ciclopica. Giganti in Collina” non è solo un evento culturale, ma un vero e proprio omaggio alla città di Amelia. Non solo il nome, ma anche il logo – l’incastro tra quattro pietre dell’antica cinta muraria – e ogni altro aspetto del festival riflettono un amore profondo per questo borgo. Pur mantenendo una forte connessione con il territorio, il festival aspira a essere un punto di riferimento culturale aperto e inclusivo, capace di attrarre un pubblico vasto e diversificato.

Con un programma ricco di eventi gratuiti, Amelia Ciclopica promette pertanto di essere una manifestazione imperdibile per chiunque desideri immergersi in un’esperienza culturale di alto livello in uno dei borghi più affascinanti dell’Umbria.