La questione sanità e il punto di primo intervento di Amelia continua ad animare il dibattito politico. Non sono bastate le parole della Presidente Stefania Proietti dei giorni scorsi, durante il question time dell’Assemblea Legislativa, a placare le acque: “Basta con la strumentalizzazione della sanità pubblica. Nessuna chiusura del Punto di primo intervento dell’ospedale di Amelia, ma anzi un suo potenziamento nel pieno rispetto della legge”. In giornata odierna è arrivato, infatti, un nuovo commento da parte dell’ex sindaca di Amelia, Laura Pernazza.
Amelia, Laura Pernazza incalza la presidente Proietti
“Preoccupata dalle chiusure a singhiozzo del punto di primo intervento di Amelia avvenute nei mesi di dicembre e gennaio – ricorda Laura Pernazza – considerato che nessuna rassicurazione era giunta in risposta alle missive mandate in tal senso all’Usl Umbria2 il 16 dicembre e il 13 gennaio a firma rispettivamente mia e del vicesindaco reggente, ho presentato una interrogazione alla Presidente Proietti”.
La consigliera di minoranza chiedeva un atto in deroga al Dm 79 “come fece l’allora direttore regionale alla sanità D’Angelo dando ampia rassicurazione del mantenimento del servizio di primo intervento fino alla realizzazione del nuovo ospedale di Narni e Amelia”.
“Purtroppo, con grande rammarico – ribadisce l’ex sindaca e ex presidente della Provincia di Terni, eletta in consiglio regionale – prendo atto che la decisione assunta dall’attuale giunta è quella di declassare tale servizio a Punto di Assistenza Territoriale, che prevede solo prestazioni infermieristiche e che costringerà tutti i cittadini a recarsi a Narni e a Terni che risultano avere afflussi già al limite della loro capacità e togliendo questo presidio della rete delle emergenze-urgenze“.
“Una evidente penalizzazione del nostro territorio – il commento di Laura Pernazza – contro la quale valuteremo eventuali azioni. Nel frattempo mi aspetto dal Pd Amerino e dal gruppo consiliare Amelia domani manifestazioni, cortei e raccolta firme”.
Laura Pernazza, il commento social su Amelia
“La nuova amministrazione vuole spendere 363.000€ dei cittadini per creare una commissione che è sostanzialmente un doppione della III Commissione Sanità, con presidente, indennità e uffici annessi” il commento arrivato poi tramite un video sui social di Laura Pernazza.
“L’assessore De Luca, che un tempo si professava paladino contro i costi della politica, ora difende questa scelta, provando a giustificarla – ribadisce l’ex sindaca di Amelia – citando, per errore, la commissione sull’inquinamento della Conca Ternana (istituita dalla Giunta Tesei) che era a costo zero. Noi chiediamo lo stesso approccio: se proprio vogliamo istituire una nuova commissione, che almeno non pesi sui cittadini. Qualcuno ci spieghi come sia possibile giustificare una spesa così, utile se non per la creazione di nuove poltrone”.
Il centrosinistra si presenta unito per le elezioni
Al di là delle schermaglie politiche, il partito di centrosinistra si prepara ad Amelia per le elezioni amministrative con il progetto progetto politico ‘Amelia – Un patto avanti’.
Partito democratico, Movimento 5 stelle Amelia, Alleanza verdi sinistra, Partito socialista italiano e Sinistra amerina hanno lanciato il progetto mostrando unità: “L’esperienza di ‘Amelia – Un Patto Avanti’ – si legge in una nota – fa proprio, infatti, il manifesto comune di valori e di obiettivi politici già elaborato a gennaio 2024, e nasce da subito con una naturale apertura all’adesione delle forze politiche, delle forze civiche e associative e a tutte le persone che si riconoscono nel desiderio di partecipare attivamente e con azioni concrete alla costruzione di un futuro diverso anche per la città di Amelia“.
“La compagine – prosegue il commento – intende così esprimere un nuovo e diverso agire politico per Amelia e per le sue frazioni: è urgente e necessario ricostruire una comunità unita e solidale; quindi mettere il benessere delle persone al centro della riflessione politica e di una rinnovata azione amministrativa, che sia realmente aperta alla partecipazione della cittadinanza in tutte le sue forme”.