Una storia di coraggio che torna ad essere raccontata anche dal palco del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto con Ambra Angiolini. Oggi 9 gennaio, neanche a farlo di proposito, è il compleanno della protagonista di questa storia: Franca Viola. Una donna a cui tutte le donne italiane devono almeno riconoscenza dal momento è stata la prima nell’Italia bigotta della metà degli anni Sessanta, ad aver rifiutato pubblicamente il “matrimonio riparatore”.

La sua vicenda emblematica è ben nota. Neanche diciottenne, rapita e stuprata, secondo la morale di quel tempo avrebbe dovuto sposare il suo aguzzino che contraendo matrimonio, si sarebbe garantito l’impunità dal momento che la legge lo permetteva. Franca non solo non sposò quell’uomo, ma riuscì anche a farlo condannare suscitando grande clamore. Grazie al suo coraggio negli anni a venire, seppur con grande ritardo, anche la legislazione italiana cambiò abolendo prima la legge sul matrimonio riparatore (1981) e poi inserendo lo stupro nella fattispecie dei reati contro la persona (1996).

Ambra Angiolini a Spoleto è Oliva Denaro

Olivia Denaro, questo il titolo dello spettacolo, è tratto dal libro di Viola Ardone per la regia di Giorgio Gallione. Il romanzo ripercorre, come anticipato, la vicenda di Franca Viola “la evoca e la ricostruisce, reinventando il reale nell’ordine magico del racconto” si legge nella nota di presentazione.

Ambra Angiolini intrepreta la quindicenne Olivia che “in quegli anni, dove la legge stabiliva che se l’autore del reato di violenza carnale avesse poi sposato la “parte offesa”, avrebbe automaticamente estinto la condanna (anche se ai danni di una minorenne)“. La ragazza “cerca il suo posto nel mondo. E, in un universo che sostiene che “la femmina è una brocca, chi la rompe se la piglia”, Oliva ci narra, ormai adulta, la sua storia a ritroso, da quando ragazzina si affaccia alla vita fino al momento in cui, con una decisione che suscita scandalo e stupore soprattutto perché inedita e rivoluzionaria, rifiuta la classica “paciata” e dice no alla violenza e al sopruso“.

Ambra Angiolini: “Una storia che ho voluto far conoscere”

Ambra Angiolini è molto legata a questo spettacolo dove ha collaborato anche alla drammaturgia. “Oliva Denaro – ha raccontato -, ispirata alla vera storia di Franca Viola, racconta la storia di tante donne attraverso questa ragazza, che diventa una eroina grazie al valore del primo vero “no”. È ribelle e contraria ma con rispetto e gentilezza. La sua ribellione passa per il desiderio di conoscenza, per la sua curiosità. Oliva è un’eroina che come super potere ha anche quello di saper ascoltare gli altri. Quando non sa ascolta, quando non comprende chiede. E quando non le viene risposto… “io non sono favorevole”. È talmente bella da portare in scena questa piccola grande vita, che uno si sente meglio già solo a raccontarla, questa storia“. 

“Un romanzo di formazione che trasuda teatro. Una storia di coraggio, emancipazione e coscienza di sé. Una scrittura evocativa e profonda dove la voce della protagonista, delicata e rabbiosa, riesce ad essere contemporaneamente racconto personale e collettivo. Una storia ‘al femminile singolare’ che si trasforma progressivamente e quasi eroicamente in un canto di libertà” così ne parla il regista Gallione. Ad arricchire ulteriormente la narrazione ci saranno le canzoni di Mina e le musiche a cura di Paolo Silvestri.

Biglietti e info sullo spettacolo

Per Olivia Denaro con Ambra Angiolini l’appuntamento è per le 20.45 di lunedì 13 gennaio al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti che si trova in via Vaita Sant’Andrea, 20 a Spoleto. Lo spettacolo, in due atti, avrà una durata di un’ora e dieci minuti.

I biglietti sono in vendita online con prezzi dai 10 ai 21 euro e sono inoltre prenotabili sia al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria allo 075 57542222 tutti i giorni feriali dalle 17 alle 20, che al Botteghino del Teatro Nuovo allo 0743222647 il giorno dello spettacolo dalle 17.00. I biglietti prenotati dovranno essere ritirati in teatro un’ora prima dell’inizio dello spettacolo e non potranno essere cambiati o rimborsati.