Un summit a Palazzo Spada porta alla nascita di un coordinamento tra Comune e Comitati ambientalisti. Un tavolo permamente che è stato annunciato dall’assessore all’ambiente, Mascia Aniello, e che viene salutato con soddisfazione dal Comitato Prisciano-Terni Est. “Ci risulta difficile capire come mai, in una città come Terni, un tavolo di questo tipo non fosse ancora presente – dice il Comitato in una nota -. Nei prossimi giorni abbiamo intenzione di scrivere alla Regione Umbria, in merito agli studi epidemiologici ed i biomonitoraggi, e all’ARPA per ottenere ulteriori dati. L’assessore si è dimostrata molto disponibile ad ascoltarci ed ha condiviso con noi il nostro scetticismo e la nostra inquietudine“.

Al centro del summit, dubbi e perplessità dei cittadini della zona in merito alla possibile risoluzione del problema delle polveri e della concentrazione di metalli pesanti ed emissioni maleodoranti nell’aria.
Per chi vive nella zona dell’acciaieria – affermano i componenti del comitato – queste situazioni non accennano a diminuire. Per questo abbiamo scritto alla USL Umbria 2 e siamo in attesa di ricevere una risposta“.

Incontro Comune-Comitati: l’assessore all’Ambiente si schiera con gli ambientalisti

Sono svariati decenni che la politica fa finta di non vedere il disastro ecologico che conosciamo – afferma l’assessora Mascia Aniello -. Viviamo una contaminazione siderurgica di aria, suoli, acque di falda, di fiume. C’è l’interdizione dell’allevamento e della coltivazione all’aperto nella stessa Prisciano e a Cervara Bassa. Il Comitato ha rappresentato con forza queste circostanze che condividiamo“.

Secondo la titolare delle deleghe all’ambiente, la questione più evidente è quella delle polveri – definite “tossiche” – che investono Prisciano e buona parte dell’area urbana orientale di Terni.
Ciò avviene – sottolinea Aniello – senza che nessuno abbia minimamente installato le telecamere di controllo richieste ben otto mesi fa dal sindaco Bandecchi. Era stata inviata una nota formale alla Regione per monitorare formalmente tali fenomeni“.

Dal Comitato anche una segnalazione verso l’amministrazione comunale del problema delle vibrazioni, causato dagli impianti presenti nel magazzino Metal Recovery di Acciai speciali Terni. “Una situazione insostenibile per le famiglie da più di due anni e mezzo“, hanno sostenuto i componenti del Comitato di Prisciano.  

Il Comune richiede un aggiornamento dell’AIA di Arvedi-AST e della VIA sulla discarica di Pentima-Valle

Gli esponenti del Comitato hanno ripetutamente espresso forti preoccupazioni per ambiente e salute. “Sono inquietudini che condividiamo – conferma l’assessore Aniello -. Tanto che Palazzo Spada, per le vie brevi, ha già chiesto invano alla Regione e agli organismi deputati di aggiornare l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) di stabilimento. E anche della VIA sulla discarica di Pentima-Valle, ferma misteriosamente al 2006, prima che fosse scoperto il cromo esavalente e il resto nelle falde acquifere sottostanti. Ritengo che queste circostanze imporrebbero di legge severe misure di protezione ambientale e sanitaria per residenti e lavoratori AST. Ma si va avanti con progetti e sperimentazioni sul campo che si susseguono spesso senza esito da almeno 30 anni“.

L’assessorato all’ambiente assicura che il Comune di Terni non rimarrà con le mani in mano: le segnalazioni alle Autorità competenti proseguono. “E i comportamenti contra legem – attacca Aniello – saranno opportunamente sanzionati, a ogni livello“.