S’intitola “Amanti” ed è la prima regia teatrale dello sceneggiatore di culto Ivan Cotroneo. Dopo la doppia tappa al Mancinelli di Orvieto, si replica sul palco di Narni. L’appuntamento è al Teatro Manini per domenica 19 gennaio alle 21.00 nell’ambito della stagione di prosa organizzata dal Teatro Stabile dell’Umbria in collaborazione con l’amministrazione comunale. In questa commedia brillante e divertente, ci saranno i bravissimi Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi insieme a Orsetta De Rossi, Eleonora Russo e Diego D’Elia.

“Amanti”, lo spettacolo di Ivan Cotroneo approda a Narni

“Amanti” è la storia di di Claudia e Giulio che si incontrano per la prima volta davanti a un palazzo borghese. Per una coincidenza, si trovano a parlare e scoprono di avere molto in comune. Sono diretti alla stessa casa e vanno, con i rispettivi partner dalla stessa analista di coppia, nello stesso giorno della settimana, ma in orari diversi.

Tra loro nasce qualcosa e, entrambi sposati, si ritrovano a diventare gli “amanti” del titolo. Si incontrano clandestinamente ma regolarmente provando a relegare quella loro relazione segreta lontano dalle loro vite reali. Eppure ne parlano ciascuno con la propria dottoressa, ignara che i suoi due pazienti abbiano una relazione extra coniugale.

La narrazione segue la storia fra Claudia e Giulio mentre fra un incontro e l’altro in una stanza d’albergo, fanno capolino i loro i dialoghi dalla psicoterapeuta. Quella che doveva essere un’evasione dalla routine, qualcosa che nei loro auspici non avrebbe dovuto far male a nessuno, diventa presto lo specchio di nevrosi, affanni, preoccupazioni e gelosie. Una progressione temporale fatta di equivoci, imbrogli, passi falsi e prudenza, fino a quando quegli equilibri, già precari, non verranno inevitabilmente stravolti. Una commedia in due atti che si snoda tra verità, bugie, passioni e sentimenti, i temi più cari che costituiscono l’immaginario di Ivan Cotroneo.

Cotroneo racconta l’evoluzione della società attraverso le relazioni d’amore

I temi di ‘Amanti’ mi appartengono da sempre – così scrive Cotroneo a proposito di questo spettacolo -. Nei miei romanzi, nei film, nelle serie televisive che ho scritto e diretto, il confronto tra il maschile e il femminile, la rottura degli stereotipi di genere, la prepotente forza del sesso e quella ancora più devastante dell’amore, hanno sempre avuto grande spazio, nel tentativo di raccontare l’evoluzione della società attraverso le relazioni amorose. In questa commedia, con l’aiuto di due protagonisti strepitosi, questi temi prendono forma in un racconto moderno e divertente, ma anche pieno di tenerezza e verità, come sempre succede nella commedia della vita.”

Cotroneo è un autore a 360 gradi. Dalle sceneggiatura, ai programmi tv, passando per la narrativa e ora anche la regia teatrale, è noto al grande pubblico per essere l’autore di serie e film di successo. Da “Tutti pazzi per amore” a “Mannaggia alla miseria” con la regia di Lina Wertmüller, da “Una mamma imperfetta” a “Sirene”, passando per “La compagnia del cigno”.

Il 2011 segna l’anno del suo debutto alla regia cinematografica con “La kryptonite nella borsa” tratto dal suo romanzo omonimo, seguito nel 2013 da “Il Natale della mamma imperfetta”, sequel dell’acclamata serie. Nel 2016 è la volta di “Un bacio”, tratto sempre da un suo romanzo, film pluripremiato sul difficile periodo dell’adolescenza. L’ultima regia è del 2021, “Quattordici giorni” ambientato durante la pandemia. Nel corso della sua carriera, Cotroneo ha scelto spesso di affrontare temi ritenuti scomodi. Così anche per la serie Netflix “La vita che volevi”, uscita lo scorso anno, in cui ha raccontato la storia di una donna transgender che non fosse una sex worker. Una serie che nel giro di poco ha raggiunto il podio fra quelle più viste sulla piattaforma.