Creti, una tranquilla località nella Val di Chiana, si prepara a diventare il fulcro di uno snodo ferroviario chiamato Medioetruria. Questo tratto rivoluzionerà i collegamenti tra Umbria e Toscana. La notizia della scelta di questa area come sede della futura stazione Medioetruria dell’alta velocità è stata accolta come una piccola rivoluzione. Un’infrastruttura che in molti attendevano, destinata a cambiare il volto della mobilità nel Centro Italia.

Av Medioetruria, il tavolo tecnico: Creti al centro delle scelte strategiche

Dietro questa decisione c’è stato un lungo e accurato lavoro di analisi. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini, ha presieduto un tavolo tecnico che ha valutato cinque diverse opzioni per la localizzazione. Queste sono: Arezzo, Rigutino, Val di Chiana, Chiusi e Chiusi Sud. Al termine delle valutazioni, è stata Creti ad emergere come l’opzione vincente. Le altre ipotesi sono state scartate dopo una dettagliata analisi dei costi e dei benefici, che ha evidenziato come questa zona sia la più efficace per migliorare i collegamenti ferroviari in un’ampia area di interesse turistico e commerciale.

È una notizia che sposta gli equilibri, offrendo nuove possibilità di sviluppo per l’Umbria e la Toscana, da tempo in attesa di un intervento che potesse valorizzare ulteriormente le loro potenzialità. Ora la palla passa a RFI, che dovrà procedere con la progettazione di fattibilità tecnico-economica.

Luciano Meoni, sindaco di Cortona, non ha nascosto la sua soddisfazione per questa svolta che vede protagonista il territorio che amministra. “Come Sindaco di Cortona non posso che essere soddisfatto dell’esito del tavolo tecnico ministeriale a proposito della scelta di localizzare a Creti la nuova stazione Av Medioetruria”, ha dichiarato Meoni. Il primo cittadino ha rivendicato il ruolo del suo comune nel riaccendere il dibattito sull’alta velocità, in collaborazione con le altre istituzioni locali e regionali.

Meoni ha ribadito che la sua amministrazione non ha mai opposto resistenze, scegliendo piuttosto un approccio concreto e propositivo, orientato all’obiettivo. “Non abbiamo mai posto veti, abbiamo sempre messo in primo piano l’importanza della nuova stazione, in un’ottica di politica del fare”, ha affermato.

Cosa collegherà l’Av e in quanto tempo

La nuova stazione Medioetruria dell’alta velocità, che sarà costruita a Creti, Val di Chiana, collegherà in modo più efficiente l’Umbria e la Toscana con le principali linee ferroviarie italiane. La stazione si posiziona strategicamente tra Perugia, Siena e Arezzo, permettendo a un bacino di circa un milione di persone di accedere ai treni ad alta velocità.

I tempi di viaggio verranno significativamente ridotti: ad esempio, il collegamento tra Perugia e Firenze, che attualmente richiede circa due ore e mezzo, sarà ridotto a circa un’ora e mezza grazie a questa nuova stazione. Questo rappresenterà un miglioramento notevole, specialmente per chi oggi deve passare attraverso Roma per dirigersi a nord​.

Inoltre, la stazione Medioetruria migliorerà anche i collegamenti su gomma, in quanto la posizione scelta è ben servita da strade principali e autostrade. Ciò garantirà flessibilità di accesso, con la possibilità di collegare più facilmente altre città vicine tramite servizi di autobus​.

Una spinta per l’economia locale

La nuova stazione non porterà solo benefici logistici, ma promette di essere un volano per l’economia dell’intera regione. Il territorio di Creti, e più in generale della Val di Chiana, si trova infatti al centro di una zona che negli ultimi anni ha visto crescere il suo appeal turistico e commerciale. L’arrivo dell’alta velocità potrebbe quindi accelerare questo processo, aprendo nuove opportunità per imprese e cittadini. Con la progettazione ormai alle porte, il sindaco di Cortona ha già messo a disposizione tutte le risorse del comune per garantire che i lavori procedano rapidamente. «Adesso ci mettiamo a disposizione del Ministero, delle Ferrovie e degli enti competenti per fare la nostra parte al fine di rendere veloce l’avvio della progettazione e della realizzazione», ha dichiarato Meoni, confermando l’impegno della sua amministrazione a facilitare l’avvio della fase esecutiva.