Se amate la pesca sportiva e cercate un’esperienza autentica, fatta di silenzi rigeneranti, natura incontaminata e momenti di pura connessione con l’ambiente, l’Umbria è una destinazione che saprà conquistarvi. Tra laghi, bacini artificiali e corsi d’acqua immersi nel verde, questa regione offre scenari perfetti per praticare il carpfishing, disciplina sempre più apprezzata dagli appassionati di pesca non solo per la sfida tecnica, ma per la profonda relazione con l’elemento naturale che riesce a creare. Preparate le attrezzature, studiate i fondali, osservate il cielo riflesso sull’acqua: qui ogni uscita diventa un’avventura e ogni cattura un’emozione da ricordare. Dalle sponde tranquille del Trasimeno alle location più selvagge e riservate, avrete l’occasione di vivere giornate intense, condividere esperienze con altri appassionati o ritagliarvi momenti di pace in solitaria.
In questo articolo vi porteremo alla scoperta dei migliori itinerari per il carpfishing in Umbria, con consigli utili, spot da sogno e indicazioni per rendere ogni battuta di pesca un’occasione speciale. Pronti a gettare l’amo nel cuore dell’Umbria più autentica?
Incastonato tra le dolci colline dell’Umbria, nei pressi di Piegaro, si trova il Lago di Pietrafitta, una delle mete più suggestive per gli appassionati di carpfishing. Nato dalla riconversione di una ex miniera di lignite, questo lago artificiale si estende per circa 120 ettari e raggiunge profondità fino a 15 metri, offrendo uno scenario affascinante dove natura e silenzio avvolgono ogni sessione di pesca. Gestito dalla FIPSAS in collaborazione con ENEL e le amministrazioni locali, il bacino è dotato di 60 piazzole ampie e distanziate, pensate per garantire tranquillità, sicurezza e rispetto tra i pescatori. La disposizione strategica consente sia sessioni tecniche che esperienze rilassate, con una grande varietà di spot adatti a ogni stile di pesca.
Il lago è considerato un vero e proprio tempio del carpfishing agonistico, avendo ospitato negli anni competizioni regionali, nazionali e persino mondiali. Le sue acque limpide custodiscono carpe regine e carpe specchio di taglia imponente, con esemplari che superano regolarmente i 15 kg, attirando carpisti da tutta Europa.
L'accesso è ben regolato: il permesso giornaliero o settimanale può essere facilmente acquistato online tramite il portale Geoticket, ma è obbligatorio contattare preventivamente il custode. Il lago dispone anche di servizi essenziali come area camper, bagni, punti acqua e supporto logistico, rendendolo perfetto anche per sessioni di più giorni.
Per chi ama vivere la pesca come un'esperienza immersiva, lontano dal caos e a stretto contatto con la natura, Pietrafitta è molto più di un semplice lago: è un luogo da conoscere, rispettare e vivere con passione.
Per chi cerca l’emozione della pesca in un ambiente ricco di fascino e biodiversità, il Lago Trasimeno rappresenta una meta ideale per sessioni di carpfishing a lunga distanza. In località come Passignano sul Trasimeno e Monte del Lago, potrete cimentarvi in lanci oltre i 300 metri, sfruttando ampie porzioni d’acqua libera e paesaggi lacustri tra i più suggestivi del Centro Italia. Sebbene si tratti di un bacino relativamente basso, con fondali limosi e disomogenei, il Trasimeno è un ecosistema estremamente vario, che premia chi sa leggere le acque e calibrare la pasturazione. La sua fauna ittica è ampia e attiva tutto l’anno, con carpe che possono facilmente superare i 10 kg, soprattutto nelle zone meno frequentate e durante le ore notturne — quando la pesca è permessa e spesso più fruttuosa.
Le tecniche long range trovano terreno fertile nelle grandi distese aperte del lago, mentre il carpfishing statico può essere praticato anche da sponde più accessibili o da pontili privati, spesso annessi a campeggi o agriturismi attrezzati per accogliere i pescatori con piazzole, punti acqua e rimesse per l’attrezzatura.
Un ulteriore vantaggio? La pasturazione è consentita tutto l’anno, e ciò garantisce un’attività costante e un’elevata possibilità di incontro con esemplari robusti e combattivi. Il contesto naturalistico, fatto di colline dolci, borghi storici e tramonti spettacolari, trasforma ogni uscita in un’esperienza da ricordare.
Per chi ama variare tecnica e approccio, il Lago La Bicocca e l’APS Lake di Città di Castello rappresentano una delle mete più dinamiche per la pesca sportiva in Umbria. Questi specchi d’acqua, gestiti con cura e attenzione, offrono un habitat ideale non solo per il carpfishing ma anche per spinning, pesca ai predatori e trota-lago.
Le acque del Lago La Bicocca ospitano carpe ben strutturate, black bass combattivi, persici reali agili e trote di taglia generosa, rendendo ogni battuta di pesca una sfida appassionante. L’APS Lake, poco più a nord, è un vero e proprio paradiso per chi ama lo spinning ai predatori: lucci robusti e bass attivi popolano le sue acque, offrendo continui stimoli ai pescatori più tecnici e curiosi. Qui è facile alternare sessioni di carpfishing statico a momenti più dinamici con artificiali, sperimentando diverse esche, recuperi e assetti.
Il contesto naturalistico, tra colline umbre, piccoli borghi e aree boscose, contribuisce a creare un’atmosfera rilassante e unica. Il risultato è un’esperienza completa, adatta tanto agli appassionati quanto a chi ama esplorare più tecniche in un’unica uscita.