E’ Alfa il primo nome dell’edizione 2024 di Orvieto Sound Fest, l’evento musicale organizzato dal Comune di Orvieto e da OTRlive con la direzione artistica di Pino Strabioli che ogni anno, dal 2020, anima l’estate orvietana e che si terrà in Piazza del Popolo dal 25 al 28 luglio prossimo.
L’identità del primo protagonista della quarta edizione della rassegna musicale è stato svelato al pubblico proprio ieri. Il giovane cantautore genovese, reduce dal successo del festival di Sanremo, oggi in giro per l’Italia con il suo tour “Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato”, si esibirà a Orvieto durante la seconda serata, quella del 26 luglio.
Alfa salirà, quindi, su uno dei palcoscenici più importanti dell’Umbria, che ha già ospitato, nelle precedenti tre edizioni, artisti di caratura nazionale e internazionale come Diodato, Ghemon, Daniele Silvestri, Carmen Consoli, Noemi, Rkomi, Carl Brave, Ernia, Bresh, Alex Britti, Casadilego, Yuman, Mavie, Greta Zuccoli, Folcast, Erica Mou, Lil Jolie, Giovanni Toscano, Samia e Camilla Magli.
Alfa all’Orvieto Sound Fest
Andrea De Filippi, in arte Alfa, è un cantautore genovese, classe 2000. A discapito della giovane età, il suo seguito registra già cifre importanti. Con più di 484mila iscritti al canale Youtube e oltre 1.6 milioni di follower su TikTok, l’artista conta oltre 658 milioni di stream sulle piattaforme digitali e oltre 206 milioni di views su Youtube. Le sue canzoni sono state condivise in oltre 500mila video su TikTok e i suoi ultimi video sono entrati ai vertici delle tendenze di YouTube.
Quanto ai premi ricevuti, Alfa vanta due tripli dischi di platino grazie ai brani “Cin Cin” e “bellissimissima <3”), quattro dischi di platino con le hit “TeStA Tra Le NuVoLe, pT2” e “Sul più bello”, “Testa tra le nuvole, Pt.1”, “Before Wanderlust”, e ben nove dischi d’oro.
E’ record di ascolti la sua ultima canzone “Vai”, presentata al Teatro Ariston in occasione dell’ultimo festival di Sanremo, con la quale ha ottenuto il decimo posto nella classifica finale. Eppure non è con “Vai” che Alfa ha emozionato la città dei fiori, bensì con il duetto, nella serata dedicata alle cover, con Roberto Vecchioni in “Sogna ragazzo, sogna”.
Insieme ad Alfa, c’è Rondine
Ad aprire la serata del 26 luglio a Orvieto, prima dell’attesa esibizione di Alfa, sarà il giovane cantautore romano Tommaso Santoni, in arte Rondine. Il debutto di Rondine avviene in piena pandemia mondiale, durante la quarantena. Il suo primo singolo, non a caso, si intitola “Mascherine”.
La mancanza di condivisione di spazi e idee, che hanno colpito molti adolescenti in questa delicata fase storica, spingono Rondine, oggi quasi ventenne, ad alimentare la sua passione per la musica e, in breve tempo, si ritrova ad essere ascoltato in cuffia da tanti coetanei che, come lui, cercano un nuovo modo di evadere dalla quotidianità.
Nelle sue canzoni la chiave di volta ha sempre a che fare con il concetto di libertà. Per esempio, nel singolo “Arresto” parla di bullismo analizzando entrambe le prospettive, della vittima e del carnefice, soffermandosi sul loro trovarsi in trappola nei ruoli di questa violenza.
Rondine è considerato la nuova voce emergente della Gen Z. Il riconoscimento arriva anche attraverso l’inserimento nelle playlist di genere in Spotify e quello di Cantera Machete nel loro mixtape, selezionato come uno dei talenti più promettenti del momento.
L’Orvieto Sound Fest 2024 non è per Rondine il primo palcoscenico. Con il ritorno ai concerti, in epoca postpandemica, il giovane artista romano ha avuto l’opportunità di aprire i concerti di Bresh, Chiello e Tananai. Il nuovo singolo “Chi l’avrebbe mai detto”, uscito a gennaio 2024, rappresenta l’inizio di una progettualità con Woodworm Label, in collaborazione con Columbia Records. Inoltre, Rondine è lavora come autore, scrivendo canzoni per altri artisti come “Rossofuoco” di Mida, certificata disco di platino.