La ternana Alessandra Michelini è la nuova Amministratrice Delegata e Presidente di Telsy, l’azienda del Gruppo TIM specializzata in sicurezza crypto e cyber. La nomina, deliberata dal Consiglio di Amministrazione di Telsy, è stata comunicata ufficialmente da TIM, che ha sottolineato la rilevanza strategica dell’incarico.
Con questo passaggio di testimone, Michelini subentra a Eugenio Santagata, che ha lasciato il Gruppo TIM e Telsy alla fine di agosto.Oltre al nuovo incarico al vertice di Telsy, Michelini mantiene la carica di Chief Transformation Officer del Gruppo TIM, confermando la sua centralità nelle strategie aziendali.Una scelta che segna una precisa volontà del gruppo: valorizzare un profilo con una conoscenza profonda delle dinamiche interne e una lunga esperienza manageriale. La manager di Terni, dove si è diplomata al Liceo Scientifico Donatelli e all'Istituto Musicale Briccialdi per poi laurearsi all'Università di Perugia e completare la sua formazione con i master dell'Ambrosetti e del Politecnico di Milano, è anche consigliere di amministrazione di TIM Brazil.
Il Consiglio di Amministrazione di TIM ha rivolto ufficialmente "gli auguri di buon lavoro alla neo-nominata", ponendo l’accento sull’importanza della sua guida per lo sviluppo futuro di Telsy e per l’evoluzione dell’intero gruppo in materia di sicurezza digitale.
La nuova nomina mette al centro una realtà industriale ritenuta essenziale per il sistema Paese. Telsy sviluppa soluzioni di cybersecurity e crittografia, garantendo la protezione delle comunicazioni sensibili di enti governativi, istituzioni della difesa e aziende di rilevanza strategica.
La società, che opera all’interno di TIM Enterprise, è sottoposta al regime di golden power, il meccanismo di vigilanza statale che tutela le imprese considerate cruciali per la sicurezza nazionale. Un’ulteriore conferma della rilevanza del ruolo che Michelini andrà a ricoprire.
Le tecnologie di Telsy rispondono alle esigenze di protezione delle reti mission critical e delle infrastrutture digitali del Paese, collocando l’azienda come un punto di riferimento nel panorama nazionale ed europeo della sicurezza cyber.
La nuova presidente e AD di Telsy è un volto noto nel mondo delle telecomunicazioni italiane. Laureata in Ingegneria Elettronica delle Telecomunicazioni, con due master in Business Administration e Management, Michelini ha maturato oltre vent’anni di esperienza professionale, quasi interamente nel Gruppo TIM.
Entrata in azienda nel 2004, ha intrapreso un percorso che l’ha portata a ricoprire incarichi di crescente responsabilità: dal dipartimento tecnologico al ruolo di Capo dello staff del Presidente e CEO, fino a posizioni di vertice in Procurement, Revenue Office ed Enterprise Market.
Oggi siede nei Consigli di Amministrazione di realtà di primo piano come Polo Strategico Nazionale, TIM Brasil, Olivetti e TIM Retail. Nel 2024 è stata inserita tra le InspiringFifty Italy, riconoscimento che premia cinquanta donne capaci di distinguersi nel settore tecnologico per innovazione e leadership.
Un ulteriore segnale della sua presenza in scenari di rilievo internazionale arriva da una foto della Farnesina diffusa su X: nello scatto, firmato dal fotografo Salvatore Mancuso, Michelini compare insieme al ministro della Difesa Guido Crosetto e all’ambasciatore italiano a Londra Inigo Lambertini, in occasione della riunione del Gruppo di Contatto per la Difesa dell’Ucraina tenutasi nella capitale britannica.
La leadership di Michelini in Telsy arriva in un momento in cui il tema della cybersicurezza è sempre più al centro delle agende politiche ed economiche internazionali. Il rafforzamento delle competenze digitali e crittografiche è considerato decisivo per garantire resilienza al Paese, tutelando infrastrutture critiche e dati sensibili.
Con la sua doppia carica, Michelini avrà il compito di integrare le strategie di trasformazione del Gruppo TIM con quelle di sviluppo di Telsy, in un settore che unisce esigenze industriali, difesa e geopolitica.
La sua nomina rappresenta dunque non solo un riconoscimento individuale, ma anche un segnale di continuità e rilancio per una società chiamata a giocare un ruolo di primo piano nella sicurezza digitale dell’Italia.