16 Apr, 2025 - 10:00

Alcol Prevention Day 2025, a Narni studenti protagonisti contro l’abuso di alcol: nasce il primo 'Sober School Party' dell'Umbria

 Alcol Prevention Day 2025, a Narni studenti protagonisti contro l’abuso di alcol: nasce il primo 'Sober School Party' dell'Umbria

In occasione dell'Alcol Prevention Day 2025, il borgo di Narni diventa simbolo di una nuova consapevolezza giovanile. Un'alleanza tra scuole, istituzioni e associazioni mette in scena, infatti, un modello virtuoso di prevenzione e informazione, con iniziative originali e partecipate per contrastare una delle dipendenze più silenziose e sottovalutate tra i giovani.

Alcol Prevention Day a Narni: una sfida culturale che parte dai giovani

Il cuore della campagna di prevenzione a Narni per l'Alcol Prevention Day 2025 batte dentro le scuole, dove gli studenti sono chiamati a essere protagonisti e non semplici destinatari del messaggio. Nell'ambito del progetto "Per il bene Comune", due giornate ricche di incontri, riflessioni e creatività hanno coinvolto gli istituti Gandhi e Narni-Amelia, con il sostegno dell'azienda Usl Umbria 2, dell'Arcat Umbria, della Banca del Tempo, di Narni lotta contro il cancro, del Cesvol e del Comune stesso. L'obiettivo: offrire ai ragazzi strumenti concreti per decifrare i pericoli legati al consumo di alcol e stimolarli a scelte di vita più sane e responsabili.

Mercoledì 16 aprile, gli studenti incontreranno volontari, operatori sanitari e rappresentanti delle associazioni, in un dialogo aperto sulle opportunità di impegno civico e prevenzione. Una giornata di confronto ma anche di restituzione, con la presentazione dei risultati della ricerca "Alcol, quanto ne sai?" condotta a ottobre dagli stessi studenti peer educator, in collaborazione con i professionisti sanitari. Una fotografia realistica dei livelli di conoscenza e delle percezioni sul consumo di alcol tra i giovani, utile per calibrare al meglio le azioni future.

Alcol Prevention Day 2025 Narni

Musica, cocktail analcolici e nuove forme di divertimento

Ma la vera novità di quest'anno arriva dal palco del Palavis di Narni Scalo, dove giovedì 17 aprile alle ore 21.00 andrà in scena il primo "Sober School Party" dell'Umbria. Un evento pensato con e per i ragazzi, dove la musica e l'intrattenimento diventano strumenti per promuovere un'idea di divertimento alternativa, completamente alcol-free. Un messaggio potente, soprattutto in un'epoca in cui il binge drinking è sempre più diffuso tra gli adolescenti, spesso ignari dei danni a lungo termine legati al consumo precoce e incontrollato di alcol.

Fino al 10 maggio, inoltre, si svolgerà un'originale competizione tra i bar di Narni e Narni Scalo: la sfida a colpi di creatività per il miglior cocktail analcolico del 2025, votato direttamente dai clienti. Un modo intelligente per coinvolgere la comunità e sensibilizzare anche gli adulti su quanto sia possibile gustare e brindare senza alcol.

Alcol, una piaga silenziosa: l'importanza dell'Alcol Prevention Day

L'Alcol Prevention Day, giunto alla sua 24esima edizione, si inserisce in un contesto nazionale ed europeo che guarda con crescente allarme all'aumento dei disturbi da uso di alcol. Secondo l'Istituto Superiore di Sanità, oltre 780.000 italiani necessiterebbero di trattamento per alcoldipendenza, ma solo il 7% riesce ad accedere ai servizi. L'accesso al trattamento rimane molto basso, come dichiarato da Emanuele Scafato, direttore dell'Osservatorio Nazionale Alcol. "Il nostro Paese è in ritardo rispetto e in controtendenza rispetto ai risultati attesi", afferma, oltre che agli obiettivi internazionali di riduzione del consumo pro-capite e dei danni associati.

I dati dell'OMS parlano chiaro: nel mondo, ogni anno, 2,6 milioni di decessi sono attribuibili all'alcol e la fascia 20-39 anni è quella più colpita. In Italia il post-Covid ha acuito le fragilità e favorito la diffusione di comportamenti a rischio tra le fasce più vulnerabili, soprattutto giovani, donne e anziani. La prevenzione, dunque, non può più essere un'opzione ma una priorità trasversale, che passa dall'informazione alla formazione, dall'iniziativa locale alle politiche nazionali.

L'iniziativa di Narni si inserisce in questa strategia più ampia e dimostra come anche una città di medie dimensioni possa diventare un laboratorio virtuoso di salute pubblica. Un esempio replicabile, fondato su ascolto, partecipazione e co-progettazione tra istituzioni, scuola e terzo settore. Perché la sfida contro l'alcol non si vince solo con i divieti, ma con una nuova cultura del benessere condiviso.

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Giorgia Sdei
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