Le riprese erano iniziate a Narni alla fine di aprile. L’ultimo ciak da pochissimo, nella villa settecentesca del vero Marchese del Grillo a Fabriano. Si tratta dell’attesissimo docu-film sull’Albertone nazionale dal titolo Alberto Sordi secret. Tratto dall’omonimo libro scritto dal giornalista e conduttore Rai Igor Righetti, cugino dell’attore che ne è anche il regista, il volume edito da Rubbettino è già arrivato all’undicesima ristampa. L’uscita nelle sale cinematografiche è prevista per il prossimo 28 giugno, una data non casuale dal momento che il 15 sarebbe stato il compleanno del geniale Sordi, scomparso nel 2003 all’età di 82 anni. Oltre Narni e Fabriano, le riprese hanno toccato altri luoghi cari all’attore, in un viaggio che accompagnerà i fan toccando ovviamente Roma poi il borgo e il parco archeologico di Ostia antica, Castiglioncello, e la Repubblica di San Marino.
Alberto Sordi secret: una ricostruzione accurata della vita dell’attore
Sordi, uno dei più popolari e amati attori italiani di tutti i tempi, era notoriamente molto riservato sulla propria sfera privata che teneva ben lontana dai riflettori. Nella sua lunghissima carriera ha preso parte a 160 film, diventando insieme a Nino Manfredi, Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi uno dei massimi esponenti della commedia all’italiana e con Aldo Fabrizi e Anna Magnani, costituisce il trio mitico della romanità.
Il biopic di Righetti non lascia spazio alla fiction, vi trovano spazio invece numerosissimi contributi di quanti hanno conosciuto il grande Sordi. Il docufilm svelerà così aspetti inediti dell’attore, mostrando l’Albertone fuori dal set: per la prima volta i milioni di fan in tutto il mondo scopriranno quella vita per un progetto internazionale che sarà tradotto anche in lingua inglese e spagnola.
Il film su Alberto Sordi si compone di una parte documentaristica con gli interventi inediti di amici e parenti dell’attore tra i quali il regista Pupi Avati, l’annunciatrice e presentatrice tv Rosanna Vaudetti, la nipote di Totò Elena de Curtis, il re dei paparazzi Rino Barillari, Patrizia e Giada de Blanck, Sabrina Sammarini (figlia dell’attrice Anna Longhi), Tiziana Appetito e Alessandro Canestrelli (figli dei fotografici di scena di decine di film di Alberto Sordi, Enrico Appetito e Alessandro Canestrelli senior), Jason Piccioni (figlio del compositore e musicista Piero), l’attrice Piera Arico (moglie di Gastone Bettanini, grande amico e primo segretario-agente di Sordi fino al 1965) e la figlia Fiona Bettanini, il segretario di Stato della Repubblica di San Marino Federico Pedini Amati, l’editore Cecilia Gremese, il direttore della fotografia Sergio D’Offizi, il direttore del relais “Marchese del Grillo” Mario D’Alesio, Emanuela Della Mora, Fabio Bianchi (già presidente dell’Associazione Marchese del Grillo) includendo foto di famiglia, video e audio originali.
Accanto al documentario, il film indagherà in un potente bianco e nero l’infanzia e l’adolescenza di Alberto Sordi negli anni Venti e Trenta grazie alle interpretazioni di attori e attrici amati dal grande pubblico come Enzo Salvi, Fioretta Mari, Emanuela Aureli, Maurizio Mattioli e ancora, Daniela Giordano, Dado Coletti, Mirko Frezza, Daniele Foresi, Lorenzo Castelluccio, Emily Shaqiri, Vincenzo Bocciarelli, Fabrizio Raggi, Valerio Mammolotti, Moira De Rossi e a tre ragazzi di età diverse che impersonano l’attore (Marco Camuzzi, Flavio Raggi e Daniel Panzironi). Un film che rivelerà finalmente l’uomo dietro al mito, la persona che Sordi era nella realtà, che promette grandissime emozioni e che il pubblico attendeva da molto tempo.
Alberto Sordi secret: i partner del progetto
Partner del progetto sono il Ministero della Cultura, il Parco archeologico del Colosseo, il Parco archeologico di Ostia antica, la segreteria di Stato al Turismo della Repubblica di San Marino nella persona del Segretario di Stato Federico Pedini Amati, il Comune di Narni, Beni Culturali della Diocesi di Terni Narni Amelia, Pasta Armando (premium brand di De Matteis Agroalimentare), Artemisia Lab, “Relais Marchese del Grillo” (Fabriano), Azienda vitivinicola “La Cura” di Enrico Corsi.