La tradizione dell’albero della cuccagna, che affonda le radici in antiche usanze di abbondanza e festività, rivive ogni anno in diverse località italiane, tra cui Gubbio, dove questa antica pratica popolare viene celebrata in occasione della Festa di San Martino. Quest’anno, lunedì 11 novembre, il quartiere di San Martino sarà il palcoscenico della “Festa della Cuccagna”, una celebrazione che unisce la tradizione religiosa a un rituale di festa e di partecipazione collettiva.

L’albero della cuccagna è una tradizione di origine medievale, diffusa in molti paesi europei e profondamente radicata nella cultura popolare italiana. Il suo significato simbolico rimanda a un luogo di abbondanza, spesso associato al “Paese della Cuccagna”, una terra mitica descritta come un paradiso di cibo e ricchezza infinita. Nei racconti popolari, il “Paese della Cuccagna” rappresenta una sorta di utopia per le comunità contadine, una visione alternativa alla dura realtà della vita quotidiana, fatta di lavoro e scarsità. La pratica dell’albero della cuccagna, con il palo adornato di cibi e premi, è una manifestazione di questa idea di abbondanza, in cui chi è disposto a mettersi alla prova può ottenere una ricompensa simbolica.

L’albero della cuccagna è presente in molte feste popolari italiane, soprattutto nelle regioni centrali e meridionali. Durante le celebrazioni, viene eretto un palo, solitamente unto di grasso o sapone per renderlo scivoloso, con premi appesi in cima, tra cui cibo, vino e talvolta denaro. I partecipanti devono scalare il palo per ottenere i premi, trasformando la sfida in un momento di spettacolo e competizione.

L’albero della cuccagna è la parte centrale della celebrazioni per San Martino a Gubbio

A Gubbio, l’albero della cuccagna è una parte centrale delle celebrazioni dedicate a San Martino, santo protettore delle comunità rurali e del lavoro agricolo. La festa, che culmina l’11 novembre, richiama una partecipazione sentita tra i cittadini eugubini, che si riuniscono nel quartiere di San Martino per celebrare la giornata in piazza. L’evento ha inizio alle 18:30 con la distribuzione gratuita di castagne e vino, offrendo un momento di convivialità che rappresenta lo spirito accogliente della comunità eugubina. La serata prosegue con una degustazione di polenta con cotiche e fagioli, un piatto tipico della cucina contadina, che unisce i partecipanti in un pasto condiviso.

Alle 19:00 inizia la gara dell’albero della cuccagna, con squadre di giovani eugubini che si cimentano nella scalata del palo scivoloso. Il vincitore sarà colui che riuscirà a toccare per primo la testa di un cappone appeso in cima, insieme ad altri alimenti tipici come salsicce, formaggi e bottiglie di vino.

Il cappone è un simbolo di abbondanza e di festa, mentre i cibi rappresentano i premi per chi ha dimostrato forza, agilità e perseveranza. La manifestazione richiama un grande pubblico, che si raduna per assistere e sostenere i concorrenti, trasformando l’evento in un momento di allegria collettiva.

La festa della cuccagna momento di coesione sociale e culturale

La Festa della Cuccagna a Gubbio non è solo un’occasione di svago, ma rappresenta anche un importante momento di coesione sociale e culturale per la comunità. Attraverso la scalata del palo della cuccagna, i partecipanti rivivono una tradizione antica che celebra la forza, il coraggio e lo spirito di sacrificio, valori che hanno radici profonde nella cultura contadina e nella storia della città. La scelta di San Martino come patrono di questa festa rafforza il legame tra sacro e profano, unendo la devozione religiosa alla celebrazione della vita e della natura.

L’albero della cuccagna è una tradizione che ha attraversato i secoli, adattandosi ai cambiamenti della società pur mantenendo intatto il suo valore simbolico. Oggi, la pratica dell’albero della cuccagna è meno diffusa rispetto al passato, ma continua a rivivere nelle feste popolari, specialmente in Italia. L’albero della cuccagna rappresenta ancora oggi un’opportunità per celebrare le radici contadine, per esprimere la voglia di divertimento e di socialità, e per mantenere vive le tradizioni che rendono unico ogni territorio.

La festa aveva un tempo un significato simbolico per un mondo senza povertà

In passato, l’albero della cuccagna aveva un forte significato simbolico, legato alla speranza di un mondo senza povertà, in cui le risorse erano a disposizione di tutti. Oggi, la pratica ha assunto un significato diverso, diventando un momento di festa e di competizione, ma conserva comunque un legame con l’idea di abbondanza e di comunità. Per i giovani partecipanti, l’albero della cuccagna è un’occasione per mettere alla prova le proprie capacità e per dimostrare il proprio valore di fronte alla comunità.

La Festa della Cuccagna di Gubbio richiede settimane di preparazione, con l’allestimento del palo e la disposizione dei premi in cima. Il giorno dell’evento, il quartiere di San Martino si trasforma in un luogo di festa, con stand che offrono prodotti locali e momenti di intrattenimento per tutte le età. L’atmosfera è carica di attesa e di energia, e l’intera comunità si riunisce per sostenere i partecipanti e celebrare insieme questa tradizione.

L’evento è accompagnato da musiche e danze popolari, che riportano le radici della festa alla cultura contadina, in cui il lavoro nei campi si alternava a momenti di festa e di condivisione.