Attacco incrociato sulla gestione del verde da parte dell’opposizione del Comune di Terni, per gli alberi secchi e i pini tagliati alla pineta Centurini. Intanto l’amministrazione di Palazzo Spada va avanti con il suo piano di manutenzioni e completa il risanamento del laghetto della Passeggiata a Terni.
Forza Italia, con il capogruppo Francesco Maria Ferranti, dopo la polemica sul pino tagliato in largo Villa Glori, va all’attacco sugli alberi appena piantumati in via Piermatti. E che si sono seccati per via della siccità estiva, non essendo stato previsto un piano per l’innaffiamento.
Il PD, invece, con una nota della responsabile del decoro urbano del partito, propone la creazione di un tavolo cittadino sulla rigenerazione urbana e il verde pubblico. Mettendo in fila i problemi manutentivi che ci sono stati negli ultimi mesi (dalla pineta Centurini al pino marittimo di largo Villa Glori).
Alberti secchi in via Piermatti e Vallecaprina, critiche da Ferranti (Forza Italia)
La prima critica alla gestione comunale del verde arriva dal capogruppo forzista Ferranti. Che prende spunto da un post pubblicato su Facebook nel sito “Terni Malandata“. A campeggiare è una foto degli alberi già secchi per mancata irrigazione, che sono stati piantati di recente in via Piermatti a Terni.
“Mi auguro – attacca Ferranti – che il sindaco Bandecchi e la sua giunta non utilizzino la stessa cura anche per l’albero che dovrà essere ripiantumato a Largo Villa Glori. Un albero che dovrà sostituire il pino marittimo recentemente abbattuto. Sono a richiamare l’attenzione dell’amministrazione comunale, affinché si proceda con maggiore senno e attenzione alla sostituzione degli alberi tagliati seppure per ragioni di sicurezza“.
Poi Ferranti ci mette il carico. E pubblica anche una foto della scuola elementare “Teofoli” nella zona di Vallecaprina. “Anche in quella zona di Terni stessa situazione di degrado del verde e di alberi appena piantumati, già secchi“, si lamenta il consigliere comunale.
Il PD vuole una consulta con professionisti ed esperti sul verde pubblico
Anche il PD si affida ai social. E la responsabile decoro urbano dei DEM, Francesca Crispoldi, lascia su Facebook una lunga nota, partendo dal taglio dei pini malati e insicuri avvenuta un anno fa alla pineta Centurini.
“Il Comune ha tagliato 90 pini marittimi della storica Pineta Centurini – dice Crispoldi -. Per giungere poi all’incredibile numero di circa 200 esemplari arborei scomparsi. Per la parte privata, la delibera comunale aveva previsto un reimpianto di 178 esemplari. Per la parte pubblica, la piantumazione compensativa sarebbe dovuta cominciare già entro la fine dello scorso anno in un sito stabilito dal Comune stesso. Due nuovi alberi da scegliere tra specie arboree protette, con una circonferenza di 12-14 cm ed una altezza di circa 2 metri a fronte di ogni pino domestico di circa 20 metri scomparso“.
La responsabile decoro urbano del PD mette in fila le ordinanze di abbattimento e manutenzioni del verde pubblico. Che per il PD sono insufficienti. Nel suo post cita 38 alberi di Piediluco, tra cui specie di salici, pioppi, un pino, un cipresso. Il cui taglio è sospeso per il momento per via delle nidificazioni, con tanto di esposto-denuncia depositato alla Procura, alla Prefettura e alla Regione. Poi gli esemplari di platani abbattuti a inizio luglio in zona Viale dello Stadio, lo storico pino di Largo Villa Glori.
“Riteniamo utile l’apertura di un tavolo di dialogo con professionisti in ambito di rigenerazione urbana e di decarbonizzazione – afferma la responsabile del PD -. Vogliano coinvolgere associazioni, cittadinanza e tutte le parti interessate. Per arrestare questa “tendenza” attuata dall’amministrazione comunale e guardare finalmente al verde pubblico come elemento indispensabile per la salute ed il benessere delle persone e per il contrasto degli effetti del cambiamento climatico“.
Lavori alla Passeggiata: ripulito il laghetto e migliorata l’ossigenazione per evitare il degrado
Relativamente alla gestione del verde pubblico, va ricordato che l’amministrazione comunale di Terni ha ereditato una situazione di appalti parcellizzati e molto diversificati. E che ha deciso di recente di cambiare indirizzo, introducendo un global service per il verde. Che negli indirizzi di Palazzo Spada dovrebbe evitare il ripetersi dei problemi evidenziati dall’opposizione.
Intanto il Comune di Terni, con l’ausilio di una delle cooperative che si occupa della gestione del verde pubblico, ha completato il suo intervento di manutenzione del laghetto della Passeggiata. Dopo lo spostamento dei pesci in eccesso, inviati a Molino Silla nel lago del mini Zoo della Comunità Incontro, oggi è toccato alla pulizia dell’acqua e alla rimozione dei fanghi.
La cooperativa ha mandato a smaltimento i materiali raccolti, poi ha effettuato un intervento migliorativo sugli impianti idrici e di movimentazione e ossigenazione delle acque. Questo dovrà servire anche a limitare gli interventi manutentivi e le continue pulizie dovute a fattori biologici.