“La Giunta regionale ha dato il via a un nuovo strumento a favore delle imprese agricole volto ad attivare un meccanismo di credito agevolato che supporti l’azienda nell’esercizio della propria attività economica”: è quanto annuncia l’assessore regionale all’Agricoltura dell’Umbria, Roberto Morroni.
Morroni, che della Giunta Tesei è anche il vicepresidente, fa sapere che “l’ammontare complessivo di risorse messe a disposizione è di circa 1.200.000 euro che, in considerazione dei tassi di interesse applicati oggi dalle banche, potranno agevolare prestiti per decine di milioni di euro”.
Morroni: “Regione dalla parte delle imprese agricole”
Per l’assessore alle Politiche agricole e agroalimentari dell’Umbria, Roberto Morroni, “la Regione continua a dare una concreta risposta agli agricoltori umbri per fare fronte alle spese per la gestione ordinaria della propria azienda, accresciute a causa dell’aumento dei costi energetici e delle materie prime derivante dalla situazione geopolitica e dai conflitti in atto”.
“In un momento di scarsa liquidità e difficoltà di accesso al credito – spiega, infatti, l’assessore – abbiamo voluto dunque mettere in atto un ulteriore strumento a sostegno degli agricoltori umbri”.
Morroni: “In agricoltura ulteriori fondi”
Il vicepresidente della Regione Umbria Roberto Morroni, quindi, puntualizza, a questo proposito, che il nuovo strumento “si affianca ad altri specifici strumenti finanziari introdotti recentemente nel Complemento di Sviluppo Rurale per l’Umbria 2023-2027 per il quale si è in attesa del via libera da parte della Commissione europea”.
Nella fattispecie, l’assessore Morroni rende noto che si tratta di “altri 50 milioni di euro – sottolinea – che mettiamo a disposizione delle imprese del settore agricolo, agroalimentare e per l’insediamento di giovani in agricoltura con l’obiettivo di rafforzarne la competitività. Il loro utilizzo sarà possibile nel corso del 2025”.
“Gli strumenti finanziari, insieme al nuovo strumento di agevolazione dei prestiti di conduzione approvato dalla Giunta regionale, rappresentano – conclude, infine, il vicepresidente Morroni – un importante volano di sviluppo per le imprese agricole umbre e per tutto il sistema agricolo e agroalimentare regionale”.
Il nuovo strumento di accesso al credito
Il nuovo strumento finanziario per agevolare all’eccesso al credito per le imprese agricole approvato dalla Giunta regionale dell’Umbria prevede la concessione di contributi in conto interessi sui prestiti a breve (fino a 18 mesi) o a medio termine (fino a 60 mesi). I prestiti presi in considerazione sono quelli contratti dalle imprese agricole umbre per le necessità legate alle spese di anticipazione colturale o per altre necessità di capitale per l’esercizio dell’azienda agricola.
L’agevolazione, in modo particolare, interessa il pagamento di un contributo fino al massimo del 70% (per scadenze pari o inferiori a 18 mesi) o del 50% (per scadenze comprese tra i 19 e i 60 mesi) degli interessi richiesti dalla banca finanziatrice su prestiti di esercizio di importo non superiore a 40.000 euro.
Agricoltura, Morroni e il CSR Umbria
Il Complemento regionale per lo sviluppo rurale 2023-2027 (CSR Umbria) è il documento di programmazione dello sviluppo rurale per l’Umbria. Il documento è elaborato nell’ambito del quadro di riferimento fornito dal Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 (PSP).
Il PSP per l’Italia stabilisce, infatti, che siano le Regioni a programmare e a gestire gli interventi di sviluppo rurale (ad eccezione degli interventi sulla gestione del rischio, programmati e gestiti a livello nazionale) integrando, negli interventi di sviluppo rurale descritti nel Piano nazionale, le “specifiche regionali” e prevedendo la predisposizione di Complementi regionali per lo Sviluppo Rurale 2023-2027 (CSR).
In particolare modo, nel Complemento, la Regione descrive e motiva, in coerenza con le esigenze del proprio territorio, la scelta degli interventi di sviluppo rurale da attivare tra quelli previsti dal piano nazionale, riporta l’articolazione delle risorse finanziarie assegnate, le opzioni che configurano ogni strumento di sostegno, selezionandole tra quelle nazionali (criteri di ammissibilità, impegni e obblighi, forme di sostegno, intensità degli aiuti e dei premi, principi di selezione).