Goia a Narni per una concittadina che ha raggiunto il notevole traguardo delle tre cifre. Si tratta della signora Agostina Principali che ieri ha festeggiato cento anni insieme alla sua famiglia. Per la lieta occasione, la neo centenaria è stata raggiunta anche dalla vice sindaca di Narni, Alessio Quondam Luigi che ha portato i saluti da parte dell’amministrazione e dell’intera comunità.
La signora Agostina Principali anima di Mezule compie cento anni
Originaria del viterbese, nella Città della Corsa all’Anello, la signora Agostina Principali è ben nota per l’impegno nel suo terziere, Mezule. “Agostina, nata a Carbognano (Vt) – si legge nella nota di auguri del Comune – è giunta a Narni giovanissima all’età di sei anni. Dopo il matrimonio con Albino Cecchini nel 1946, ha cresciuto due figli dedicandosi con amore e dedizione alla sua famiglia, ma anche alla vita sociale. Impossibile non ricordarsi della signora gentile e sempre sorridente che ha speso anni tra le fila del Terziere Mezule, dedicandosi con le sue compaesane alla realizzazione di dolci nello storico forno“.
Nata nei ruggenti anni Venti, la vita della signora racconta una storia di forti legami con la famiglia e con tutta la comunità narnese che durante i festeggiamenti in onore del Patrono, San Giovenale, si stringe più forte che mai. Circondata dall’affetto dei suoi familiari, Agostina è stata ben felice di accogliere anche la vice sindaca che le ha fatto omaggio di una targa per onorare questo compleanno speciale.
L’Umbria è la patria di tanti centenari
In più occasioni da queste stesse pagine abbiamo dato la notizia di uomini e donne che hanno spento ben cento candeline. All’inizio di dicembre c’era stata anche la signora Maria Umbrico di Montecchio, in provincia di Terni. Anche in quel caso l’amministrazione aveva festeggiato con la signora e la sua famiglia.
I centenari rappresentano un motivo di profondo orgoglio per le città e i paesi dove vivono, di cui sono custodi e testimoni viventi della memoria. L’Umbria è da sempre una regione dove l’aspettativa di vita è molto alta, soprattutto per quanto riguarda la popolazione femminile. Un trend più volte confermato dalle statistiche e dai dati che parlano chiaro.
Nella classifica delle regioni più longeve, secondo l’ultimo rapporto Istat relativo al 2023, l’Umbria si conferma sul podio. La nostra regione infatti conquista il terzo posto assoluto, dopo il Trentino-Alto Adige e il Veneto. Gli uomini umbri hanno una speranza di vita di 81 anni e 7 mesi contro una media nazionale di 81 anni e 36 giorni. Meglio ancora per le donne umbre che arrivano a quasi 86 anni (85 e 11 mesi) mentre nel resto d’Italia la media è di 85 anni e poco più di due mesi.
Nel resto del Bel Paese, stando a quanto riportato dal sito super centenari d’Italia, la persona vivente più anziana è la signora Lucia Laura Sangenito di 114 anni, nata il 22 novembre 1910 e residente a Sturno in Campania. Il “nonno d’Italia” è invece il signor Vitantonio Lovallo di 110 anni, nato il 28 marzo 1914 e residente ad Avigliano in Basilicata.
A Città di Castello la più alta concentrazione di centenari
Se in tutto il cuore verde d’Italia la concentrazione di uomini e donne che hanno raggiunto il secolo è alta, a Città di Castello lo è di più. Il Comune del nord dell’Umbria detiene infatti il primato regionale per il maggior numero di centenari residenti. Un “capitale umano” che l’amministrazione tifernate ha voluto valorizzare in più occasioni. A Natale 2023 erano stati proprio loro i protagonisti di un video messaggio di auguri. Sette dei 21 centenari residenti in quel momento vi avevano preso parte.