Perugia non è l’unica città in Umbria in cui la sicurezza del centro storico è messa a dura prova. Anche a Terni continuano gli episodi di violenza che turbano la quiete degli abitanti e la tranquillità delle serate estive. In due notti consecutive, infatti, si sono registrate altrettante aggressioni, avvenute in zone centrali e molto frequentate di Terni. Aggressioni che, com’è normale, suscitano la preoccupazione tra i cittadini e spingono le autorità a intensificare i controlli.
Aggressioni a Terni: giovane colpito al volto con un cacciavite in piazza Tacito
Lunedì 26 agosto, intorno alle ore 20.00, la prima aggressione in pieno centro a piazza Tacito la cui violenza ha lasciato i passanti senza fiato. Un giovane ragazzo di origini tunisine è stato aggredito durante quella che sembra essere stata una lite scoppiata improvvisamente con un altro uomo, anch’esso straniero. La situazione è degenerata rapidamente quando l’uomo ha estratto un cacciavite e ha colpito il ragazzo al volto, procurandogli ferite alla guancia e una copiosa perdita di sangue.
L’aggressione, avvenuta sotto gli occhi di numerosi testimoni tra cui un signore intervenuto nel tentativo di placare gli animi, ha immediatamente innescato l’intervento delle forze dell’ordine e dei sanitari del 118. Questi ultimi intervenuti tempestivamente sul posto hanno prestato le prime cure al ferito. Fortunatamente, nonostante la gravità del gesto, le condizioni della vittima non sono risultate critiche. L’aggressore, invece, è riuscito a darsi alla fuga, lasciando dietro di sé una scena di panico e sgomento. Le autorità sono ora al lavoro per identificare il responsabile, analizzando anche le immagini delle telecamere di sicurezza presenti nella zona tra piazza Tacito e viale Cesare Battisti. Il giovane ferito ha dichiarato di non conoscere il suo aggressore, aggiungendo ulteriore mistero a una vicenda che preoccupa gli inquirenti.
Accoltellamento in via Fratelli Rosselli
Purtroppo anche la notte precedente non era passata in modo tranquillo a Terni. Domenica sera infatti, in via Fratelli Rosselli, un’altra lite è sfociata in un accoltellamento. Questa volta, la vittima è un uomo di origini romene, intorno alla quarantina, che è stato ferito al collo da un connazionale durante una violenta discussione presumibilmente alimentata dall’alcol. Anche in questo caso, la prontezza dei soccorsi ha evitato il peggio: l’uomo, infatti, è stato medicato sul posto e ha rifiutato il trasporto in ospedale, segno che le ferite, pur serie, non erano mortali.
Le indagini sono in corso per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e individuare l’aggressore, che si è dileguato subito dopo l’attacco. Via Fratelli Rosselli, adiacente al quartiere di Sant’Agnese e già nota per episodi di violenza in passato, si conferma come un’area critica per l’ordine pubblico suscitando l’allarme dei residenti e delle autorità locali.
Aggressioni e violenze in città, l’estate a Terni è poco sicura
Questi due episodi ravvicinati hanno acceso di nuovo il dibattito sulla sicurezza a Terni, in particolare nelle zone centrali, solitamente frequentate da famiglie e giovani. Un tema già ampiamente affrontato qualche mese fa dal sindaco di Terni Stefano Bandecchi e dal suo vice Riccardo Corridore. Tante le misure messe in campo: la polizia, nel tentativo di rassicurare la popolazione, ha intensificato i controlli e le pattuglie ma l’impressione è che la città stia vivendo un momento di tensione difficile da ignorare.
La speranza è che le forze dell’ordine, con l’ausilio delle tecnologie di sorveglianza e la collaborazione dei cittadini, possano presto individuare i responsabili degli ultimi due episodi. E ripristinare così, almeno in parte, un clima di sicurezza e serenità. La preoccupazione resta però alta. E questi eventi sembrano richiedere una riflessione più ampia sulla gestione dell’ordine pubblico in una città che non può permettersi di lasciare spazio alla violenza.