A Bevagna, in provincia di Perugia, un bambino di appena cinque anni, mentre stava passeggiando in bicicletta con la madre è stato violentemente aggredito da un Rottweiler che era riuscito a scavalcare la recinzione della proprietà in cui era custodito. La procura di Spoleto ha aperto un fascicolo d’inchiesta per lesioni personali. Le indagini sono in corso per comprendere pienamente l’accaduto, le forze dell’ordine stanno raccogliendo testimonianze al fine di identificare il proprietario dell’animale e valutare eventuali responsabilità per la mancata custodia del cane.

Bevagna, le condizioni del bambino attaccato da un Rottweiler

L’incidente è avvenuto nei pressi della residenza della famiglia del bambino. Il Rottweiler, noto per la sua forza e potenza, è riuscito a superare la barriera di una casa nei che avrebbe dovuto tenerlo confinato, avventandosi sul piccolo senza alcun preavviso. Il cane ha morso il bambino in diverse parti del corpo, causando ferite significative e lasciando la madre in uno stato di shock e disperazione.

Le urla strazianti della madre hanno attirato l’attenzione dei vicini, che sono immediatamente accorsi in suo aiuto. Alcuni coraggiosi residenti, armati di bastoni e altre armi improvvisate, sono riusciti a far desistere il cane dal suo attacco. Il Rottweiler, spaventato dall’intervento collettivo, è fuggito via, permettendo ai soccorritori di prestare i primi soccorsi al bambino.

Un’ambulanza, chiamata tempestivamente dai vicini, è giunta rapidamente sul posto. Il bambino è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Foligno, dove è stato ricoverato in prognosi riservata. I medici hanno subito iniziato le cure necessarie per stabilizzare le sue condizioni e, nonostante la gravità delle ferite riportate, hanno rassicurato che il bambino non è in pericolo di vita.

Nel frattempo, i Carabinieri della Compagnia di Foligno sono intervenuti per effettuare i primi accertamenti sul luogo dell’aggressione. Le indagini sono attualmente in corso per ricostruire con precisione l’accaduto e individuare il proprietario del cane. Gli inquirenti stanno interrogando i testimoni presenti al momento dell’aggressione per capire come il cane sia riuscito a scavalcare la recinzione e se ci siano state negligenze nella sua custodia.

La comunità di Bevagna attende con apprensione ulteriori aggiornamenti sulle condizioni del piccolo e sull’evoluzione delle indagini. Questo tragico evento serve da monito sull’importanza di una custodia adeguata e responsabile degli animali domestici, affinché episodi così drammatici non abbiano più a verificarsi.

Articolo 2052 e 590 del Codice Civile e Penale

La legislazione italiana è chiara in merito alla responsabilità civile e penale dei proprietari di animali domestici. Secondo l’articolo 2052 del Codice Civile, il proprietario di un animale è responsabile dei danni causati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, a meno che non provi il caso fortuito. Questo significa che il proprietario del Rottweiler di Bevagna potrebbe essere chiamato a risarcire tutte le spese mediche e i danni morali subiti dalla vittima e dalla sua famiglia.

Inoltre, sul fronte penale, il proprietario potrebbe essere incriminato per lesioni personali colpose. Che cosa prevede l’articolo 590 del Codice Penale? Chiunque cagiona ad altri, per colpa, una lesione personale è punito con la reclusione fino a tre mesi o con la multa fino a 309 euro. Se le lesioni sono gravi, la pena può aumentare considerevolmente. Nel caso specifico di un’aggressione da parte di un cane, se viene provato che il proprietario non ha adottato tutte le misure necessarie per prevenire l’incidente, le conseguenze legali possono essere molto severe.

La procura della Repubblica di Spoleto ha già aperto un fascicolo sull’accaduto. Lee indagini preliminari sono focalizzate sulla verifica della regolarità della custodia del cane e sulla responsabilità del proprietario. Tra le misure che potrebbero essere adottate dalle autorità vi è la confisca dell’animale, qualora venisse ritenuto un pericolo per la sicurezza pubblica.