Una passeggiata serale con il proprio cane si è trasformata in un incubo per un’anziana signora, aggredita e scippata nella centralissima via della Luna. Erano le 22.15 di lunedì quando la donna, ex edicolante nota in città, è stata assalita alle spalle con un panno che le ha coperto il volto, privandola della possibilità di vedere il suo aggressore o i suoi aggressori. In pochi secondi, la violenza del gesto e la rapidità dell’azione hanno permesso al malvivente di strapparle la borsa dalla spalla e fuggire nel buio delle strade del centro storico. Ne parla oggi Il Messaggero Umbria in un articolo di Michele Milletti.
All’interno della borsa rubata, la vittima aveva denaro contante destinato al pagamento delle bollette, il telefono cellulare e le chiavi di casa, lasciandola così in una condizione di estrema vulnerabilità e paura. Il colpo è stato studiato nei dettagli: il ladro o i ladri hanno agito con determinazione, oscurando la vista dell’anziana per impedirle di reagire o di riconoscerli. Ancora sotto choc, la donna ha raccontato di non aver avuto il tempo di realizzare cosa stesse accadendo prima di ritrovarsi aggredita e scippata senza la possibilità di contattare nessuno.
Alcune suore presenti nella zona hanno soccorso l’anziana terrorizzata
Fortunatamente, il destino ha voluto che nelle vicinanze fossero presenti alcune suore, che hanno subito offerto aiuto all’anziana terrorizzata aggredita a scippata. Grazie a loro, la donna ha potuto telefonare al figlio, che l’ha raggiunta immediatamente e l’ha riaccompagnata a casa. Un sospiro di sollievo per la vittima, che sebbene non abbia riportato ferite gravi, è rimasta profondamente scossa dall’accaduto.
L’episodio di via della Luna non è un caso isolato, ma si inserisce in un quadro più ampio di crescente insicurezza nelle vie meno trafficate del centro storico di Perugia. Negli ultimi mesi, i residenti e i commercianti hanno più volte denunciato episodi di criminalità, dai furti negli appartamenti agli scippi per strada, spesso compiuti con modalità sempre più audaci e violente.
La donna è stata aggredita e scippata usando un telo che le copriva la testa
In questo caso, la tecnica utilizzata dal ladro – coprire la vista della vittima con un telo prima di derubarla – rappresenta un’azione tanto inusuale quanto pericolosa, suggerendo che il malvivente possa aver pianificato il colpo con estrema attenzione. Gli inquirenti non escludono che il responsabile sia un tossicodipendente o un malvivente di strada in cerca di denaro facile per procurarsi la dose quotidiana.
Dopo l’aggressione, le forze dell’ordine si sono immediatamente attivate per risalire ai colpevoli. Le indagini si stanno concentrando sulla visione delle telecamere di sicurezza installate in diverse zone del centro storico, nella speranza che abbiano ripreso movimenti sospetti prima o dopo il colpo. Secondo alcune testimonianze, la vittima non sarebbe stata seguita a lungo, ma colpita in modo repentino e mirato.
La polizia sta anche raccogliendo segnalazioni da parte di residenti e commercianti per verificare se qualcuno avesse visto nella zona i responsabili dello scippo nelle ore precedenti il furto. L’obiettivo è ricostruire con precisione il percorso di fuga e individuare eventuali complici.
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza in città. Gli abitanti del centro storico denunciano da tempo una situazione preoccupante, con zone ormai considerate a rischio anche nelle ore serali. “Ci sentiamo completamente abbandonati”, racconta una residente di via della Luna. “Una volta si poteva passeggiare tranquillamente, ora ogni volta che esco la sera guardo dietro di me con paura”.
Molti commercianti si uniscono al coro di preoccupazioni, segnalando come furti e scippi siano sempre più frequenti. Alcuni negozianti stanno addirittura pensando di anticipare l’orario di chiusura per evitare di rimanere aperti nelle ore più a rischio.
L’allarme criminalità riguarda diverse zone della città di Perugia
L’allarme criminalità non riguarda solo il centro storico. Nelle stesse ore dello scippo all’anziana, si sono verificati altri episodi di furto in diverse zone della città. A Castel del Piano, i ladri hanno colpito un’abitazione intorno alle 21, mentre a San Sisto una donna ha subito il furto di un cesto di vestiti appena ritirati dalla lavanderia. A Ferro di Cavallo, i cosiddetti “ladri acrobati” sono riusciti ad arrampicarsi fino al quarto piano di un palazzo per svaligiare un appartamento.
Si tratta di episodi che, sommati tra loro, delineano un quadro di crescente insicurezza che preoccupa i cittadini e le istituzioni. Gli inquirenti stanno cercando di capire se dietro a questa ondata di furti e rapine ci sia un’unica regia o se si tratti di azioni isolate.
Di fronte a questa escalation di episodi criminali, cresce la richiesta di maggiore presenza delle forze dell’ordine nelle strade. “Abbiamo bisogno di più pattugliamenti, soprattutto nelle ore serali”, afferma un anziano residente di via della Luna. “Non possiamo vivere nella paura di essere aggrediti mentre torniamo a casa”.
Anche i commercianti chiedono misure concrete, come un potenziamento della videosorveglianza e una maggiore illuminazione nelle vie meno trafficate. “Più telecamere e più polizia di quartiere potrebbero aiutare a dissuadere i malviventi”, suggerisce il titolare di un negozio di alimentari della zona.
Perugia è una città con un grande patrimonio culturale e storico, che deve poter essere vissuta in tranquillità dai suoi abitanti e visitatori. La speranza è che l’individuazione dei responsabili di questo vile gesto possa rappresentare un segnale di svolta, riportando fiducia tra i cittadini e contribuendo a ristabilire un clima di serenità nelle strade della città.