Approvato il nuovo piano di Agenda urbana a Perugia. Sul piatto ci sono 15 milioni di euro che cambieranno il volto della città entro il 2027. L'ok della Giunta regionale è arrivato da pochissimo su proposta del vicepresidente Tommaso Bori.
Dei 15 milioni del Psus (Piano stratergico urbano sostenibile) 13,7 vengono dal FESR (con 2,5 milioni di cofinanziamento comunale) e 1,2 milioni di euro dal FSE+. In particolare, dal Fondo Sociale Europeo Plus 1,2 milioni saranno impiegati in tre diversi interventi nel sociale. 650mila euro per i Centri Famiglia, 310mila euro per l'innovazione sociale territoriale e 240mila per l'inclusione lavorativa. Infine è prevista anche una voce per assistenza tecnica pari a 230mila euro.
Massima attenzione ai quartieri di Sant'Erminio e San Sisto dove sono previsti nuovi spazi pubblici pensati per incentivare la socialità intergenerazionale. A Sant’Erminio sono in programma la riqualificazione del piazzale antistante la bocciofila e il Cva (780mila euro), con la ristrutturazione generale della bocciofila (560mila euro) e la ristrutturazione del Cva (300mila euro). Interventi che mirano a restituire alla comunità spazi accessibili, sicuri e multifunzionali, pensati anche per lo svolgimento di attività outdoor.
A San Sisto, avanti tutta per la cultura con 1,6 milioni di euro che verranno divisi tra la ristrutturazione del Teatro Bertold Brecht e della Biblioteca 'Sandro Penna', quest'ultimo intervento in stretta connession con la riqualificazione della nuova piazza Valentino Martinelli per cui sono stanziati 3 milioni di euro.
E ancora: il recupero del Cva 'Due Torri' con 1,3 milioni di euro; la realizzazione di un anello ciclopedonale attorno a San Sisto con l’introduzione delle Zone 30 per la mobilità sicura di bambini e ragazzi per 2,7 milioni di euro; la riqualificazione di aree gioco e sentieri nella cintura verde con 420mila euro.
Attenzione anche all'ambiente. 980mila euro andranno per il completamento della cintura del verde urbana che avrà la funzione di migliorare la qualità dell’aria. Prevista l’installazione di un sistema di monitoraggio ambientale e di schermature vegetali per la riduzione dell’inquinamento acustico per 327mila euro.
Sul fronte dell'innovazione tecnologica e dell'inclusione digitale sono stati stanziati 1,4 milioni di euro che serviranno per l'ampliamento dei servizi online per i cittadini con disabilità, i rilievi digitali dell’abitato e dei sottoservizi con droni e laser scanner, l'aggiornamento del Sistema Informativo Territoriale (SIT), applicazioni smart cities basate su tecnologie IoT, l'attivazione di una piattaforma digitale per il monitoraggio partecipato del programma e l'integrazione di modelli BIM nel gemello digitale del quartiere.
L'Agenda urbana, lanciata dall'UE nel 2016, è uno strumento territoriale che punta a migliorare le condizioni di vita delle persone nelle città, identificando le sfide sociali e puntando all'innovazione. Tenendo conto del fatto che in Europa il 70% della popolazione vive nelle aree urbane, l'Agenda permette di attivare una pianificazione territoriale in grado di garantire la crescita e la coesione. Bori ha definito l'approvazione del nuovo piano un "traguardo importantissimo per Perugia, che ci porta quasi alla fine di un ciclo virtuoso che si concluderà a breve con Spoleto".
"L'Agenda urbana - ha spiegato - non è solo un insieme di finanziamenti europei, ma una visione strategica per lo sviluppo sostenibile delle aree urbane, un processo che mira a migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso interventi integrati che toccano diversi ambiti: ambiente, mobilità, innovazione tecnologica, inclusione sociale e molto altro. È un'opportunità per ripensare e ridisegnare le nostre città, rendendole più vivibili, resilienti e a misura d'uomo".
Perugia non è l'unica città dell'Umbria che lavora ai cambiamenti con Ageda urbana. Per il ciclo 2021-2027 hanno già approvato il piano anche Terni, Foligno, Città di Castello mentre Spoleto si appresta a farlo.